“Dai presepi ai Sassi”. Gli antichi rioni materani scavati nel tufo rievocano scene natalizie, anche perchè chi ha la fortuna di ammirarli dal vivo associa immediatamente ai Sassi la scena di un grande presepe. E così nel circolo culturale l’Altrio il MUV, acronimo di museo virtuale della memoria collettiva, ha deciso di dedicare la sua quarta mostra interamente al Natale, per sottolineare il legame che unisce Matera all’evento religioso che celebra la nascita di Nostro Signore. In esposizione nel cuore del centro storico materano foto e cartoline d’epoca tratte dalla collezione di Nino Vinciguerra e dall’archivio Vincenzo Sarra, opere di arte contemporanea dedicate ai Sassi innevati di Tony Montemurro e presepi realizzati da Mimmo Faccia. Nel corso dell’inaugurazione prevista nel pomeriggio di sabato 14 dicembre vengono esposti anche alcuni racconti sulle tradizioni popolari natalizie del materano a cura di Angelo Sarra, già autore del prezioso dizionario sul Dialetto di Matera, “na chèdd”.
Michele Capolupo
Di seguito brevi biografie degli artisti coinvolti nella mostra “Dai presepi ai Sassi”, che si potrà ammirare fino al 4 gennaio 2014 tutti i giorni dalle 19.30 alle 21 con ingresso gratuito.
Nino Vinciguerra, collezionista appassionato di storia materana, ha già condiviso il suo prezioso materiale in precedenti mostre. Ha partecipato a incontri e trasmissioni televisive su storia e folklore della nostra città e nel 2005 ha pubblicato il libro “Da Largo Plebiscito a Piazza Vittorio Veneto” presentato in occasione della mostra di cartoline su Piazza Vittorio Veneto proprio presso il Circolo L’Atrio.
Da una definizione di Domenico Bennardi del MUV: “la collezione di Nino Vinciguerra è davvero notevole, una delle più curate e ordinate che abbia mai visto da un punto di vista della conservazione. Molto ricca e variegata, non solo foto e cartoline ma anche carteggi, libri e documenti storici. Lo ringrazio per aver creato questa eccezionale raccolta, importante per la memoria storica della città di Matera. Nino non è tra quelli che custodisce in segreto la sua raccolta, ha deciso di offrire generosamente a tutti il proprio materiale condividendolo anche online, in linea con lo spirito con cui nasce il MUV”.
Vincenzo Sarra (Matera, 1915-1996) raccolse foto di Matera e delle famiglie lucane, creando un ricco archivio che, come ha scritto Antonio Giampietro in “Lucania luoghi e personaggi della sua storia”, consentiva ai ricercatori di ricostruire iconograficamente l’itinerario e il divenire della nostra terra. Commendatore dell’Ordinis Sancti Silvestri Papae, Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, fu insignito della Croce di Cavaliere della Repubblica. Sarra aveva l’ambizioso progetto di realizzare un “Museo storico della fotografia”; desiderio concretizzato con il “MUV” (Museo Virtuale della Memoria Collettiva) dal nipote Domenio Bennardi che, con altrettanta passione, gestisce la raccolta del nonno.
Tony Montemurro, eclettico artista naif saldamente radicato ai Sassi di Matera, città in cui vive e opera. Attraverso la sua arte, animata dalla potenza dei colori, dalla forza della sua lirica e dalla vitalità delle sue argille ha lottato contro la “cultura della dimenticanza” sin da quando le case dei Sassi vennero murate e la civiltà contadina cancellata dalla storia. Infatti, con le sue opere rivivono i vicinati e la coralità di un mondo di luci e di voci, usanze e tradizioni religiose che divulgano messaggi di valore spirituale e sociale. Ribattezzato il “pittore dell’antropologia figurativa”, Montemurro espone in Italia e nel mondo, in un continuo dialogo tra i Sassi ed i luoghi simbolo di altre culture. Ha ottenuto premi e riconoscimenti e le sue opere sono state pubblicate con ogni mezzo mediatico. Tra le numerosissime mostre e pubblicazioni, suggello delle sue qualità di artista è indubbiamente la vernissage inaugurata da Papa Giovanni Paolo II a Matera, il 27 aprile 1991.
Mimmo Faccia, crea con pazienza e passione splendidi presepi che ci riconducono alla semplice vita di una Matera lontana, semplice e sana. Una Matera che Mimmo ha vissuto e vive intensamente anche con la sua partecipazione a rappresentative teatrali che evocano la nostra città, il suo calore e la bellezza dei suoi abitanti. I suoi presepi, già esposti in precedenti occasioni all’Atrio, trasmettono calore e profonda religiosità.
La fotogallery della mostra “Dai presepi ai Sassi”
Complimenti a Nino che con la sua instacabile passione di storia, mostre e foto dà tanto lustro alla nostra Città.
Pasquale Fontana
ciano- scardala centrali di difesa! via i mercenari!