L’esilio per le squadre materane di calcio a 5 e hockey su pista è terminato. Una buona notizia per la Takler Matera che sta disputando il campionato di serie B e la Pattinomania Matera iscritta per il terzo anno consecutivo al massimo campionato di hockey su pista. Intorno a mezzogiorno è stato restituito alla città di Matera la tensostruttura di via dei Sanniti, già interessata un anno fa dalla sostituzione del pallone tensostatico e dai lavori richiesti per un impianto di riscaldamento. In mattinata gli amministratori del Comune di Matera hanno inaugurato il parquet che prende il posto delle pericolose mattonelle di cui era dotato l’impianto e la sala dedicata all’infermeria mentre per i locali destinati agli spogliatoi e i servizi igienici del pubblico sono stati interessati da una ristrutturazione con l’inserimento di nuove panchine e dei sanitari. Inserita anche la biglietteria con eliminazione delle barriere architettoniche. Al “battesimo” della nuova tensostruttura hanno partecipato il sindaco di Matera Salvatore Adduce, gli assessori Nicola Trombetta, Giuseppe Tragni, Giovanni Scarola, il consigliere comunale Pedicini, il responsabile del Rup Nunzio Paolicelli e il capo di gabinetto in carica Roberto Cifarelli, già eletto consigliere regionale e in attesa di trasferirsi a Potenza non appena saranno ratificate le nomine di tutti gli eletti. Hanno partecipato all’incontro inaugurale anche i due presidenti delle società che utilizzano la struttura, Nico Taratufolo per la squadra di calcio a 5 della Takler Matera e Cristos Xiloyannis per la Pattinomania Matera e gli imprenditori delle due aziende coinvolte nei lavori di ristrutturazione: Mimmo Onorati per la Opar Matera, che ha provveduto alla stesura del parquet in bamboo, arrivato direttamente dall’Indonesia e Giuseppe Nigro, uno dei tre soci della 3 N impianti di Altamura, impegnata nella costruzione della sala adibita all’infermeria e alla ristrutturazione degli spogliatoi.
Il sindaco Adduce ha ricordato l’investimento complessivo destinato dall’Amministrazione comunale alla tensostruttura inserita nel quartiere di Serra Rifusa da oltre trent’anni. Il bando è stato aggiudicato per 436 mila euro. Dopo aver destinato 100 mila euro per la sostituzione del pallone tensostatico e 46 mila euro per l’impianto di riscaldamento con i fondi Pisus abbiamo potuto completare i lavori di riqualificazione con un investimento di circa 290 mila euro così ripartito: 230 mila euro per il parquet e gli impianti relativi al campo di gioco e 60 mila euro per completare la pavimentazione delle scale, per ristrutturare gli spogliatoi e per realizzare la sala dell’infermeria. Il consigliere comunale Adriano Pedicini pur apprezzando lo sforzo compiuto dall’Amministrazione comunale per restituire alla città di Matera un impianto fondamentale per la pratica di due sport come il calcio a 5 e l’hockey su pista ha chiesto al sindaco Adduce un impegno altrettanto rigoroso per completare i lavori in corso al campo scuola e nella palestra di via Vena. In proposito l’assessore ai lavori pubblici Nicola Trombetta ha ricocrdato che i lavori nel campo scuola termineranno entro la fine dell’anno mentre a febbraio arriveranno le risorse del Fondo sviluppo e coesione che saranno destinati all’acquisto delle attrezzature. Parte del Fondo sviluppo e coesione sarà utilizzato anche per avviare i lavori già appaltati per la palestra di via Vena. Credo che entro la fine del 2014 Matera potrà nuovamente utilizzare anche questi due impianti”. Con la consegna dei lavori della tensostruttura si chiude l’odissea delle due squadre materane che sono state costrette a svolgere all’aperto nei primi tre mesi di questa stagione gli allenamenti e a disputare in campo neutro le partite casalinghe. La squadra di calcio a 5 ha giocato al PalaSaponara di Salandra mentre quella di hockey sul campo di Molfetta. “I disagi – ha sottolineato il presidente della Pattinomania Matera Cristos Xiloyannis – non hanno coinvolto solo la prima squadra – ma sopratutto il settore giovanile perchè l’assenza di una struttura ha impedito alla società di poter avviare alla pratica sportiva le nuove leve dell’hockey su pista”. Disagi finalmente azzerati con la consegna dei lavori di restyling della tensostruttura avvenuta in mattinata.
Michele Capolupo
Finiti i lavori alla tensostruttura di via dei Sanniti
Con un mese di anticipo rispetto al crono programma e mantenendo fede agli impegni assunti con le società sportive, l’Amministrazione comunale di Matera ha riconsegnato, stamane, alla città la tensostruttura di via dei Sanniti.
“Si tratta di un impianto sportivo – ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce – importante per la città e, in particolare, per questo quartiere. L’investimento complessivo è stato di 436 mila euro articolato su due interventi: il primo, lo scorso anno, con la sostituzione del pallone aerostatico, e con una serie di altre azioni di riqualificazione come l’impianto di riscaldamento; il secondo con il rifacimento della pavimentazione, con la realizzazione della infermeria, con il rifacimento degli spogliatoi, e con la realizzazione di un impianto di riscaldamento sotto il pavimento. Insomma – ha aggiunto il sindaco – oggi la città può contare su un impianto assolutamente in regola con le norme e con le legittime aspettative delle società sportive. Qualche ritardo è stato dovuto alla scelta della pavimentazione che ha aperto una discussione fra i diversi soggetti coinvolti. Alla fine abbiamo scelto per il parquet in modo da dare una risposta seria alle diverse esigenze”.
Alla cerimonia è intervenuto anche il consigliere comunale di minoranza, Adriano Pedicini, che nel prendere atto dell’impegno mostrato dall’Amministrazione comunale per questo impianto sportivo ha anche sollecitato la stessa attenzione nei confronti delle altre strutture, in particolare del Campo scuola e dell’impianto di via Vena. A tal proposito l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Nicola Trombetta, ha reso noto che in relazione al camposcuola si sta aspettando la torrefaro che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Mentre per l’acquisto delle attrezzature bisognerà aspettare il mese di febbraio quando saranno rese disponibili le risorse del Fondo di sviluppo e coesione. Per quel che riguarda l’impianto di via Vena il progetto è stato già appaltato e per l’avvio dei lavori bisognerà anche qui aspettare l’arrivo delle risorse del Fsc, a febbraio. “Posso tranquillamente dire – ha concluso Trombetta – che entro il 2014 le due strutture torneranno nella disponibilità della città”.
L’assessore allo Sport, Sergio Cappella, infine, ha espresso un particolare ringraziamento alle imprese che hanno effettuato i lavori e che hanno chiuso il cantiere con un mese di anticipo rispetto al programma.
Datevi una mossa per il Palazzetto di Via Vena.
Ogni tanto qualcosa si muove….speriamo bene….
datevi una mossa per la città: strade, rifiuti, sassi sporchi ovunque, lentezza nelle pratiche comunali,…altro che mettervi in posa per aver fatto il nulla sino ad oggi
Forse l’assessore Trombetta farebbe bene ad andare a farsi un giro al campo scuola prima di rilasciare alcune dichiarazioni in merito alla conclusioni dei lavori che lui sostiene che avverranno a fine anno.
era una delle priorità!!! l’importante è che se ne compiacciano tra i quattro gatti che sono!
pensate ai sassi, che sono l’unica risorsa che abbiamo e da dove possiamo campare.
se avete la voglia e le capacità di fare qualcosa. ma mi sa……………..
ma quellii che stanno affiaNCO AL SINDACO KI SONO QUELLI KE HANNO FATTO I LAVORIIIII ???? COM ALL ZEKK STONNN !!! TTTUTTTI IN PRIMA FILAAA SEMBR A VEDERE CHE HANNO FATTO UN PIACERE ALLA CITTA’?? ASSEVN L ZOKKL DA TUTT U VANN IND A KERA PALESTRA!!! AVETE FATTO SOLO IL VOSTRO DOVERE CON I NOSTRI SOLDIIIII PECORARIII
Innanzitutto, caro mikibarroyal, le aziende che hanno fatto i lavori sono aziende private, che hanno partecipato a regolare gara d’appalto ed hanno terminato i lavori un mese prima del previsto: in quale altra opera pubblica i lavori si anticipano i tempi invece di posticiparli? Seconda cosa, queste aziende a te non devono nulla, perché i loro doveri alla comunità già li pagano con le tasse, cercando di dare lavoro a tanta gente. Scommetto che tu sai fare di meglio, quindi fatti avanti, ed avrai anche tu un posto al sole.
Sei solo un invidioso fallito che scarica il suo rancore sugli altri. Dovresti essere orgoglioso che esistono aziende SANE a Matera, che fanno BENE il loro lavoro e sono assolutamente IN REGOLA. Fallito!!!!
METTI NOME E COGNOME FRANCESCO!!!! POI VAI ALLLA CAMERA DI COMMERCIOO E CONTROLLA SE SONO FALLITO!!! LECCACUL
E tu chi sei per giudicare le altre aziende materane?! Lavt la vocc quann parl di certe aziende materane! Posso capire che ce l’hai con l’amministrazione pubblica, ma le aziende non hanno fatto niente, anzi sono solo da elogiare in questo caso.
Caro mikibarroyal, non cc’è peggior sordo di chi fa finta di non sentire, condivido in pieno il pensiero di Francesco, invece di fare polemica gratuita, ogni tanto è bene complimentarsi, quando le cose funzionano, e sapere che ci sono aziende serie, che rischiano per poter fare il loro lavoro nell’onestà e nella legalità.
Quindi guardati allo specchio e vedi se hai la coscienza pulita, e non giudicare chi non conosci!
Dopo di ke rosiKa in silenzio e taci per Sempre!