Nel corso dell’incontro tecnico svoltosi in Provincia tra i vertici dell’Ente, quelli dell’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente e le associazioni dei consumatori, sono state illustrate le modifiche apportate al Regolamento per le ispezioni degli impianti termici a seguito delle novità introdotte dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 74 del 12 luglio scorso.
Il nuovo Regolamento, che entrerà in vigore dal prossimo primo gennaio 2014, presenta le seguenti modifiche sostanziali:
• La periodicità biennale della consegna dell’Autocertificazione ( composta da All.1, Mod. G, bollino di €16,00) da presentare all’APEA per gli impianti con potenza da 10KW e 100KW.
• La periodicità della manutenzione dipende: a) dalle istruzioni tecniche per l’uso e la manutenzione rese disponibili dalla ditta istallatrice dell’impianto
b) dalle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante
• La periodicità dell’efficienza energetica (prova di combustione)
a) quadriennale per gli impianti da 10KW a 100KW
b) biennale per gli impianti superiori a 100KW
• costo del bollino biennale €. 16,00 (precedentemente il costo era di €. 8,00 perché aveva validità annuale)
Inoltre va precisato che fino al 31 dicembre di quest’anno è in vigore l’attuale regolamento che prevede:
• La periodicità annuale della consegna dell’Autocertificazione ( Mod. G, bollino di €.8,00) da presentare all’APEA per gli impianti con potenza da 14KW e 35KW per l’anno 2013
• La periodicità dell’efficienza energetica (prova di combustione) biennale per gli impianti da 14KW a 35KW
Nella consapevolezza che la tutela del consumatore passa attraverso la corretta informazione, di concerto con le associazioni presenti si è convenuto di dare massima visibilità alle nuove regole così da rendere i cittadini consapevoli rispetto agli adempimenti da compiere nei tempi e nelle modalità previste per legge.
La Provincia per il tramite dell’APEA resta comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti e approfondimenti: 800722344- 0835/268859 info@apematera.it.
Dal punto di vista economico non é cambiato proprio nulla. Infatti se prima si pagava 8 € all’anno adesso fanno pagare il doppio in 2 anni. Complimenti alla Provincia e l’Apea.
Pasquale Fontana
Ciao, bisogna capire se ogni due anni o dipende dal costruttore. Poi è vero che hanno raddoppiato ma risparmi ad anno il costo manutezione di circa 70 euro.
finalmenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
http://www.youtube.com/watch?v=E5qvz4cq3N8
Ma non è chiaro se la manutenzione è biennale o dipende dalle istruzioni tecniche dell’installatore o costruttore? In poche parole è chiaro il controllo fumi ogni 4 anni , ma se il libretto manutenzione della caldaia dice di controllare in modo generale la caldaia ogni tre anni perché qui c’ e’ scritto controllo biennale? E se nel libretto caldaia non c’è scritto la periodicità della manutenzione, come ci si regola? Gli esperti possono chiarire Grazie.
Già, in effetti era un dubbio che avevo anche io. Tuttavia, tenendo conto del fatto che già dal D. Lgs. 192/05 e anche dal D. Lgs. 311/06 erano state apportate modifiche circa la frequenza di manutenzione e verifica di combustione, ma il regolamento provinciale, essendo più restrittivo (imponeva il bollino annualmente) ci obbligava a fare la manutenzione annuale comunque, ora ritengo che per il medesimo motivo tutti saremo comunque obbligati alla manutenzione periodica BIENNALE, anche se le istruzioni ci danno frequenze più blande.
Non è cambiato fasi nulla perche, Il controllo dei fumi da due anni a 4 anni , mentre il bollino invece di pagarlo annualmente lo si paghera biennale cioe 16 euro, il controllo annuale della caldaia va rispettato l’uso e manutenzione della casa costruttrice, visto che ogni ditta costruttrice dice di fare la manutenzione ogni anno non e cambiato nulla.
Per quanto mi riguarda il consigliere Paterino , che si è esposto in prima persona è solo per farsi un po di popolarità, e di voti.
Classico piagnucoloso materano che vede tutto nero anche quando c’è un vantaggio evidente. Tu fai il controllo biennale e risparmiati i 70 €, nessuno ti rileverà niente e non ti multerà niente. Ogni tanto nella vita cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, vivrai meglio tu e farai vivere meglio gli altri
Caro Marco non ti permettere di chiamarmi cosi perche non mi conosci.
E poi se non sai leggere vuol dire che sei un ignorante, perchè io ho scritto che dipende da cio che è scritto sul manuale uso è manutenzione del costruttore, che tutte le caldaie dicono una volta ALL’ANNO.(leggi sopra l’articolo)
E poi quando chiamerai il tecnico per qualsiasi assistenza durante l’anno che non hai stipulato un contratto di manutenzione pagherai, sai cosè l’intervento su chiamata?
EVVIVA LA GERMANIA !!!!!
il costo di 70euro dipende dall’installatore??? ho puoi trovare quello meno??? qualcuno mi aiuti ha capire????? grazie e AUGURI.
varia da 70 a 100 euro, e dipende dall’istallatore.
ALLA POLITICA I SOLDI AI CITTADINI SOLO PROBLEMI….CHE P……..
ccccccccccccccccccccccccccccccccc
I controlli ordinari per la manutenzione delle caldaie sono ogni 2 anni . Chiaramente i manutentori non ve lo diranno mai , anzi quando vi contatteranno specificheranno ” il controllo annuale “. Non vi fate fregare
Ciao
http://sosonline.aduc.it/scheda/impianti+termici+caldaie+climatizzatori+utilizzo_21472.php
In questo sito e’ spiegato il tutto, con la differenza tra manutenzione ordinaria, controllo fumi e autocertificazione con il bollino. In definitiva la manutenzione ordinaria dipende dal libretto manutenzione caldaia che non e’ quella della manutenzione e bollini, ad esempio su quella mia c’e’ scritto controllo ogni due anni, ma si potrebbe fare anche un abbonamento annuale che copre le chiamate in caso di blocco caldaia. Quindi questa controllo dipende dall’installatore tecnico e libretto caldaia e puo’ essere un anno, due, tre dipende da quello che c’e’ scritto, se non c’e’ scritto bisogna far chiamare in ditta. Poi c’e’ il famoso bollino con autocertificazione in questo caso se in quel momento scade anche la manutenzione ordinaria il tecnico compila l’autocertificazione con bollino e vi controlla anche la caldaia, in sintesi ogni due anni fate fare tutte e due le cose. Poi c’e’ il controllo fumi ogni 4 anni ed in questo caso si paga solo il tecnico che compila una scheda che e’ cosa diversa dall’autocertificazione con bollino, questa bisognera’ farla vedere solo in caso di controllo. Io ho interpretato cosi’ sbaglio ???? a voi la conferma di questo o ci sono dubbi ? Ciao a tutti. P.s. nel sito dovrebbe esserci un errore i cittadini dovrebberro essere superiori a 40.000 e non inferiori)
La periodicità della manutenzione alla caldaia, dipende da quello che è indicato sul libretto uso e manutenzione della caldaia che tutte le case costruttrici indicano di effettuarlo annualmente. Quindi non è cambiato assolutamente nulla.
Signori salve….Purtroppo,o per fortuna, la manutenzione sugli impianti termici è annuale come prevista dalla legge. La provincia praticamente non ha modificato niente tranne il pagamento biennale della tassa, e nel momento in cui l’utente decide di propria iniziativa di evitare il controllo del proprio apparecchio termico, scatteranno gli organi di controllo per le eventuali sanzioni, visto e considerato che i tecnici annualmente devono consegnare gli allegati di manutenzione alla provincia.
So che molti di voi in questo periodo triste di crisi penseranno – magari un anno posso saltare la manutenzione- ok ma vogliamo parlare anche della sicurezza? Un controllo annuale e l’ottimo funzionamento del nostro apparecchio eviteranno parecchi incidenti visto che funzionano con un combustibile…un saluto a tutti