“Il faticoso travaglio della nuova Giunta Regionale sta avvenendo non certo sotto buoni auspici: gli “Scenari territoriali” realizzati da Unioncamere e Prometeia prevedono per la Basilicata il più basso decremento del PIL 2013 tra le regioni italiane, pari a meno 2,6%”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale di Forza Italia Michele Napoli che aggiunge: “per restare alle similitudini di Unioncamere-Prometeia, se Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte sono definite le “lepri” dell’Italia per il 2014, la nostra regione è destinata a fare la “lumaca” . Gli altri dati fortemente negativi che ci consegnano gli esperti degli Scenari economico-sociali territoriali per l’anno che sta per finire pesano come macigni: il meno 9,1% degli investimenti fissi lordi (primato negativo tra le regioni italiane) e il meno 3,1% della spesa per consumi delle famiglie (anch’esso il più basso insieme alla Campania) che si è già toccato con mano in occasione di queste festività natalizie. E poiché non possiamo aggrapparci ai modestissimi 0,1% in più del Pil e l’1,7% in più di investimenti fissi lordi, previsti per il 2014, chiunque componga la squadra del Presidente Pittella è atteso da prove difficilissime di quelle da far tremare i polsi. Diventa tra l’altro fondamentale raccogliere l’indicazione del Presidente nazionale di Unioncamere Dardanello sulla necessità di accompagnare le imprese specie al Sud sui mercati esteri perché la ripresa del Paese riparte da lì. Quanto invece alle misure di politica economica contenute nel decreto Mille Proroghe del Governo Letta, a parte la coraggiosa ed obbligata scelta di riprogrammare le risorse a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013, vale a dire fondi comunitari a rischio disimpegno, siamo ancora in presenza – conclude l’esponente di Forza Italia – di interventi di sopravvivenza ed assistenza pura come nel caso della sperimentazione dello Strumento per l’Inclusione Attiva che altro non è che un fondo anti-povertà semplicemente ribattezzato”.
Dic 27