“Crediamo ancora in quel grande progetto industriale che doveva inserirsi nella strategia di crescita della Valbasento, l’Ugl Basilicata dà la massima disponibilità a lavorare con buoni rapporti sulle relazioni industriali purché, si tutelino tutti i lavoratori ed avvenga il rilancio del sito con una politica seria industriale e duratura. Il nostro voler essere partecipativi ne deriva da vedere oggi obiettivi di crescita delle fabbriche di Pisticci con l’ampliamento delle linee di prodotto e l’attività di ricerca e sviluppo. Auspichiamo che dall’inizio del 2014 venga fuori una risposta esaustiva e garante a tutti per il lavoro”.
E’ quanto dichiarano il segretario provinciale dell’Ugl Chimici, Nicola Mastronardi e il responsabile provinciale dell’Ugl Matera del settore gomma, carta e plastica, Enzo Piccinni per i quali, “ il territorio industriale intero della zona industriale della Valbasento, i cittadini, i lavoratori tutti, hanno necessità di essere soddisfatti con risposte urgenti e concrete per un rilancio dell’economia nella zona industriale di Pisticci e l’UGL vorrà dare il proprio contributo.
Siamo sicuri che tali e tutte le situazioni possono essere superabili insieme nell’auspicio dell’unitarietà’ sindacale: produrre in quel territorio, in Basilicata, serve per intraprendere una nuova stagione condivisa ed a tutela dell’occupazione di tutta la Provincia Materana, di quell’area industriale, per quelle fabbriche e, per tutti i lavoratori. Tali azioni mirate, danno ossigeno al rilancio e allo sviluppo dell’area della Val Basento. Occorre potenziare – proseguono Piccinni e Mastronardi – un ruolo centrale nelle politiche sindacali di rilancio industriale in Basilicata e vogliamo che la politica, in primis il Presidente Pittella, fornisca, nel contempo, risposte occupazionali significative. Occorre dare linfa e spinta al comparto, programmando ennesimi interventi ad – hoc, partendo dalle possibilità rivenienti dal nuovo bando regionale per la reindustrializzazione della Valbasento. Una pianificazione strategica, infatti, è l’unico strumento utile per affrontare e risolvere la situazione di totale incertezza che grava sul sistema produttivo del Materano. Il territorio non può più attendere – concludono i sindacalisti dell’Ugl, Mastronardi e Piccinni, – solo investendo bene noi crediamo che si possa osservare il ritorno di una vivacità e un interesse dell’imprenditoria che ci fa ben sperare e ci conforta sul fatto che, le politiche di sostegno attivate si siano configurate come un’azione di sistema. Solo così adesso si devono e si possono creare condizioni di sviluppo duraturi come tali iniziative che, finanziate per il settore della chimica, l’ambiente e settori innovativi possono riscontrare competitività in un mercato sicuro e garantire quell’occupazione duratura nel tempo”.