Montescaglioso. L’Amministrazione Comunale di Montescaglioso ha incontrato la cittadinanza presso la Sala Consiliare “S. Pertini” per la conferenza di fine anno 2013 e per fornire gli ultimi aggiornamenti sulla questione relativa al movimento franoso che ha danneggiato abitazioni, alcuni locali commerciali e la strada che collega l’abitato alla Sp 175 (Scorrimento Veloce), in località Cinque Bocche. A tal proposito, nei giorni scorsi, il Prefetto Franco Gabrielli, Capo del Dipartimento di Protezione Civile nazionale, è stato a Montescaglioso per una valutazione diretta della zona interessata. All’incontro, oltre ai componenti la Giunta, erano presenti il Vice Ministro all’Interno, Sen. Filippo Bubbico ed il Vice Presidente della Giunta Provinciale di Matera, Angelo Garbellano. Dopo l’introduzione curata dal Sindaco della città montese Giuseppe Silvaggi, l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Venezia ha sottolineato l’importanza ed il dovere di tracciare un bilancio di “un anno intenso” e renderlo noto alla cittadinanza. In merito alla situazione finanziaria, ha sottolineato la maggiore chiarezza dei conti rispetto al passato; ha poi fatto riferimento alla gestione della raccolta differenziata, di cui è stata garantita la continuità, situazione, questa, non facile alla luce delle precedenti condizioni contrattuali. Ha poi aggiunto che sul fronte dei settori Agricoltura e Demanio pubblico “molto si è fatto e molto si deve ancora fare, soprattutto sul processo di valorizzazione del demanio e della viabilità rurale, per la quale il Comune, solo pochi giorni fa, si è aggiudicato un finanziamento di 1,5 milioni di Euro che nelle prossime settimane saranno messi in lavorazione”. Nell’ambito dei Lavori Pubblici, ha affermato che attualmente sono in attività lavori, per importi di milioni, per il Campo sportivo Comunale, per l’Abbazia di S. Michele Arcangelo, per l’Asilo Nido e la Scuola Media “Carlo Salinari”; quest’ultima, a breve, vedrà riaprire il suo cantiere. L’assessore Venezia, a tal proposito, ha sottolineato che per la realizzazione di questi lavori non sono stati accesi mutui, i quali, pertanto, non peseranno sulle tasche dei cittadini. In merito all’Urbanistica, ha fatto riferimento al Protocollo di Intesa sottoscritto lo scorso novembre dal Comune di Montescaglioso e dall’Autorità di Bacino della Basilicata, tramite la quale si potrà “stabilire in maniera netta e chiara, prima dell’approvazione del Regolamento Urbanistico, cosa e dove costruire, nella consapevolezza delle precarie condizioni idrogeologiche del nostro abitato”. Ha concluso facendo riferimento alla frana del 3 dicembre scorso, un evento che “cambierà la storia di Montescaglioso nei prossimi anni, oltre alla sua lettura e gestione del territorio”. Ha reso noto che sono state attivate 2 stazioni di monitoraggio per la verifica dei minimi movimenti nell’area della frana; i risultati, insieme alle indicazioni provenienti dal Gruppo tecnico istituito dalla Regione Basilicata, permetteranno la programmazione di ogni utile azione nell’area interessata. In chiusura ha auspicato la massima collaborazione di tutti, Istituzioni e cittadinanza; l’assessore comunale alla Protezione Civile Pietro Avena ha ringraziato le due associazioni presenti a Montescaglioso (Croce Amica e Gruppo ANPAS) e riferito le importanti cifre relative all’attività svolta dal 03 dicembre 2013. In un suo successivo intervento, confermato dal Sindaco, ha annunciato il potenziamento dell’Ufficio Comunicazione comunale, allo scopo di rendere puntuale ed attento il servizio informativo rivolto all’utenza. Dal pubblico sono intervenuti la dr.ssa Maria Bitondo (Movimento Diritti del Cittadino) che ha ricordato le segnalazioni, effettuate già dal 2005, in merito alla pericolosità di costruzioni in alcune zone di Montescaglioso; la signora Margherita Lopergolo, residente nella zona interessata e interessata dal provvedimento di sgombero; i signori Vito Fortunato, Pietro Carrozza e Vincenzo Ditaranto che, a loro volta, hanno posto domande alle autorità presenti. Il Vice Presidente Garbellano, nel suo primo intervento, ha citato i lavori per la messa in sicurezza della Strada Provinciale “La Carrera” e della Messapica, oltre alla segnaletica stradale. Ha poi risposto alle sollecitazioni pervenute dal pubblico annunciando che sono in programma sopralluoghi sulla Sp 175, la disponibilità e stanziamento di fondi per il miglioramento della viabilità. Ha quindi fatto riferimento all’ordinaria manutenzione, “effettuata nonostante i trasferimenti esigui ricevuti” ed annunciato la riapertura del cavalcavia di Selvapiana (marzo 2014). In merito alla segnaletica, ha rilevato come sia necessario rivedere il sistema infrastrutturale e si stia lavorando con la Consulta del Fare per la predisposizione. Il Sindaco Silvaggi ha ringraziato le Istituzioni per il loro appoggio e presenza in questo frangente (tra le quali Protezione Civile Nazionale e Regionale, CNR, Università di Firenze, Torino e Basilicata) ed il Vice Ministro Bubbico che sta seguendo l’iter per il riconoscimento dello stato di calamità. Il primo cittadino ha ribadito la volontà di impedire che Montescaglioso muoia: a tal proposito ha affermato che non vi devono essere allarmismi: ha annunciato la possibilità di allestire, provvisoriamente, una strada che colleghi l’abitato ai Piani Bradano e la rimozione delle acque da Contrada Cinque Bocche. Tra le iniziative avviate, a tutela della cittadinanza direttamente danneggiata dalla frana, gli interventi presso l’INPS ed Equitalia e la possibilità di porre a disposizione altri siti per la ripresa delle attività. Prima di passare la parola al Vice Ministro Bubbico, ha reso noto che sono state effettuate donazioni dall’UNPLI ed è stato aperto un fondo presso la Caritas locale. Il Senatore Bubbico, in merito al movimento franoso (non prevedibile né semplice e dalle dimensioni inimmaginabili tale da essere oggetto di studio presso i corsi di Geologia), ha sottolineato come il Governo nazionale, gli uffici regionali e la Protezione Civile siano consapevoli della gravità dell’evento; a tale scopo il Prefetto Gabrielli ha visitato le zone ed incontrato i cittadini, esprimendo l’impegno della stessa Protezione Civile tramite i migliori centri di ricerca italiani. Il Vice Ministro ha, inoltre, sottolineato l’impegno dell’Amministrazione Comunale che già dal 3 dicembre ha chiesto la presenza della Regione Basilicata per una migliore gestione dell’evento, nella consapevolezza delle enormi ripercussioni, non solo sulla viabilità, ma anche sull’economia locale. Ha evidenziato come il problema richiederà tempo e risorse finanziarie: allo stesso tempo si dovrà agire in modo “da non complicare ancor di più la situazione e non mettere in difficoltà altre zone del territorio”. In merito alla possibilità di allestire una strada provvisoria che colleghi l’abitato ai Piani Bradano, ha auspicato il buon senso da parte di tutti, in attesa di una pista “più sicura ma non di totale sicurezza”: il Vice Ministro Bubbico ha poi chiarito che, in caso di impossibilità di ricostruzione della strada andata distrutta dovranno essere valutate le valide alternative, vista la notevole importanza dell’arteria stradale che consentiva di raggiungere il Metapontino, la Valbasento, il Materano e Pugliese. Tale esigenza, ha evidenziato, è ben presente al Governo nazionale: il riconoscimento dello stato di emergenza dovrà essere richiesto con la redazione di appositi documenti che la Protezione Civile trasmetterà a Palazzo Chigi per il riconoscimento del danno e la ricostruzione delle infrastrutture danneggiate. Ha annunciato che nella seduta dell’8 o 9 gennaio 2014 sarà riconosciuto, anche per la Basilicata, lo stato di emergenza relativo all’alluvione di ottobre 2013; in seguito si procederà per il riconoscimento dei danni di dicembre 2013 (tra i quali rientra la situazione di Montescaglioso). Il Vice Ministro Bubbico ha invitato a riflettere sugli eventi avvenuti e la necessità di cambiare pagina per evitare nuovi disastri in futuro. Ha, pertanto, sottolineato l’importanza di tutelare il territorio per garantire gli interessi pubblici e privati ed anche di evitare provvedimenti scellerati, come quello di chiudere canali di scolo idrico. In riferimento al Protocollo di Intesa tra Comune di Montescaglioso e Autorità di Bacino della Basilicata, ha ricordato come tale documento contenga indicazioni relative alla corretta edificabilità del territorio: a tal proposito ha ricordato come le zone cittadine resistano da secoli perché da sempre curate e tutelate a dovere dalle maestranze e dai residenti.
Gen 01