“Siamo pronti a dare il nostro contributo costruttivo al Presidente Marcello Pittella ed alla nuova governance lucana affinché si apra un serio dibattito con tematiche su lavoro, sviluppo ed occupazione. Sono due i colpevoli che stanno determinando la fine della nostra regione in un contesto di crisi globale del sistema Italiano: uno è l’euro, e l’altra è Equitalia. Questi due mostri hanno ucciso tutto quello che la Basilicata aveva”.
Lo dichiarano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano.
Per i sindacalisti, “queste festività hanno fatto registrare un calo considerevole nei consumi, compreso quelli alimentari. È giunto il momento che si apra una fase nuova fatta di tanto coraggio. A parere dell’Ugl Basilicata – proseguono Tancredi e Giordano – la ‘becera’ classe politica Italiana continua a fare misure che nulla hanno a che vedere con le reali esigenze dei lucani, tranne che aumentare le tasse ad un popolo stremato. Noi crediamo che si possa andare controcorrente, basta mostrare coraggio. La Basilicata ha bisogno di uomini che assumano decisioni grandi come le mongolfiere, capaci di guardare all’interesse della regione, tenendo lontano il cancro Italiano e quei partiti che hanno ucciso il paese. Sul territorio, nelle prossime settimane si determineranno altre chiusure di attività imprenditoriali e commerciali per via della mancanza di vendite e ordinativi. Causa principale lo stallo dei consumi interni, che ormai sta diventando un qualcosa di molto pericoloso. Quindi ci vuole coraggio da parte di chi in questo momento sta governando ed a Pittella, l’Ugl lancia una sfida sociale, insieme bisogna far riaprire tutte le aziende che hanno chiuso finora e fermare quelle che stanno per chiudere. Bisogna richiamarli alle camere di commercio e capire perché hanno chiuso e quali sono i problemi. Per farlo bisogna innanzitutto trovare un modo per annullare tutte le cartelle esattoriali del mostro Equitalia che ha causato la chiusura di tante attività. Inoltre a chi riapre bisogna dare la possibilità di non pagare nulla per i prossimi cinque anni, l’importante che riapre. Un dato è certo – affermano Giordano e Tancredi -: tutte le attività che hanno chiuso finora lo hanno fatto perché Equitalia le ha mandate sul lastrico. È chiaro che adesso o si mettono in campo nuove iniziative o sarà davvero la fine. Bisogna far ripartire il lavoro attraverso misure valide e non certamente con le menzogne che in questi giorni circolano per l’Italia e che per il bene dell’occupazione in Basilicata, nulla hanno a che fare. La Regione sta morendo per colpa dei politici che hanno costruito una macchina piena di burocrazia e tasse, adesso diamoci una calmata facendola finita con ‘chiacchiere’ che non producono nulla. Al Presidente Pittella – concludono Tancredi e Giordano – l’Ugl lo incoraggia a fare sul serio il suo compito demandato dai lucani, altrimenti, se la situazione continua così, qui finisce male sul serio, perché il popolo è stremato”.