“Altro che scuse delle Ferrovie dello Stato: l’Ugl Basilicata è costretta ad intervenire ancora una volta nel denunciare, senza sconti, tanto il perdurare quanto l’ulteriore aggravarsi dei disservizi che accompagnano i collegamenti ferroviari sull’asse Taranto – Potenza – Roma, di fondamentale importanza per la intera Regione Basilicata. Invitiamo ufficialmente a farsi un ‘giro in treno’, su tale asse in questione, al Presidente delle Ferrovie dello Stato S.p.A. Lamberto Cardia, all’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato S.p.A. Mauro Moretti, al Presidente di Trenitalia Marco Zanichelli e all’Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano”.
E’ quanto denunciano i segretari dell’Ugl Basilicata per i quali, “gli ultimi episodi – scrivono Giovanni Tancredi e Pino Giordano – riguardano le tante giornate con treni soppressi e viaggiatori abbandonati a se stessi nelle stazioni. Ritardi, soppressioni e addirittura treni fermi per ore sui binari, come accaduto per la scarsa attenzione rivolta alla manutenzione delle tratte interregionali, in data 16 ottobre 2013 e per lo scorso 30 Novembre all’Intercity n. 707 tra le stazioni di Picerno e Tito. Ci sono gravi, strette responsabilità di Trenitalia nel compiere soppressioni che oramai per loro sono diventati elementi di ordinarietà portando la situazione oltre ogni limite di tollerabilità. Solo con riferimento all’Intercity citato, di fondamentale importanza per i nostri collegamenti, a parte l’episodio menzionato e ben 3 soppressioni, per ben 15 volte negli ultimi 60 giorni è giunto a Potenza con ritardi superiori ai 30 minuti, di cui 7 oltre i 50 minuti. Tutto ciò – continuano i segretari, Giordano e Tancredi – per l’Ugl penalizza fortemente la nostra comunità; senza più alcuna certezza nei collegamenti il danno è enorme ed enormi sono i disagi per i singoli viaggiatori che giustamente manifestano in maniera energica il proprio disappunto rispetto agli enormi disagi subiti. Tutto ciò per noi è inaccettabile. Ci rivolgiamo al Presidente della giunta Regionale, Marcello Pittella affinché intervenga sull’Ente F.S. per non farci sentire cittadini di un’altra Italia. Quello dei collegamenti ferroviari è questione prioritaria ed accanto a quanto denunciato – concludono Tancredi e Giordano – la nuova Giunta dovrà necessariamente discutere di investimenti per nuovi e più moderni mezzi nonché per nuovi tracciati, ed alta velocità tra Taranto, Potenza e Salerno che andrebbe a completare un importante anello per il Sud sommandosi al tratto già programmato e finanziato tra Napoli, Foggia, Bari e Taranto.”