L’Epifania tutti i turisti si porta via…. Per il Centro Studi Turistici Thalia il 2014 si preannuncia in salita per il turismo lucano come per quello nazionale. Il dato di partenza è che oltre un italiano su due si dichiara in “povertà turistica”, vale a dire durante le festività appena concluse non si è potuto permettere nemmeno una notte fuori casa. Solo Matera fa eccezione nel panorama a tinte scure di arrivi e presenze in alberghi, B&B, agriturismi della regione, con un trend positivo che è incoraggiante per il nuovo anno. Qualche timido segnale grazie ai turisti di vicinato (Puglia e Campania ma anche Lazio) si è colto nelle Dolomiti Lucane, nel Pollino e nei paesi dei Presepi viventi e di consolidate tradizione natalizia, come in buona parte dei ristoranti.
E allora, senza caricare subito di troppe aspettative il Presidente Pittella che – sottolineano gli operatori del Thalia – è un buon conoscitore dei punti di debolezza come di quelli di forza del nostro turismo, essendo stato Assessore alle Attività Produttive, alcuni primi suggerimenti.
La voglia di riscatto dei nostri operatori – afferma il Presidente del Centro Studi Piero Scutari – nasce anche attraverso il saper “fare rete”. Per questo sarà fondamentale premiare le eccellenze ponendo uno sguardo attento a nuovi esempi e metodologie di collaborazione tra i vari settori. Maggiore impegno a sostegno delle aziende per l’alleggerimento degli iter burocratici, promozione di sistemi innovativi in linea con l’agenda digitale e le nuove tecnologie applicate alla gestione dell’impresa dovranno rappresentare il pane quotidiano del tessuto manageriale.
Ancora, di fronte alla continua evoluzione delle abitudini di consumo degli italiani è necessario che anche i prodotti e i servizi siano ripensati ed innovati per andare incontro alle aspettative dei turisti. Le imprese turistiche devono cambiare prospettive: essere in grado di fornire maggiore valore aggiunto innovando, formandosi ed evolvendosi verso nuovi e più attuali modelli e imparare a fare rete”.
“Non basta più agire sulla leva del prezzo e garantire servizi di qualità – aggiunge Giuliano Scavetta, consulente del C.S. Thalia-, ma occorre adeguarsi ai mutamenti introdotti dalle nuove tecnologie. Le risorse vanno valorizzate e trasformate in prodotti turistici e devono poi essere comunicate sui social media e online. Dobbiamo inoltre risolvere al più presto la percezione turistica della Basilicata segmentando i mercati, innovando la metodologia del linguaggio online, rafforzando il brand e impostando una comunicazione coerente ed efficace”.
In attesa della prima delicata scelta che riguarda il ricambio di direzione all’Apt e il rilancio dell’Azienda la gestione del turismo, il futuro delle Pro-Loco, la governance di settore, le scelte di spesa nel nuovo Fesr 2014-2020 – evidenziano gli operatori del Thalia – compito prioritario è recuperare la titolarità del territorio e supportala con una strategia di respiro nazionale. Sono necessari quindi un approccio culturale innovativo rispetto al tema del turismo che ponga formazione, interdisciplinarità di metodo, il fare sistema tra ricerca e programmazione degli investimenti e la resa di servizi di qualità al centro di un’azione in cui si parla lo stesso linguaggio. Necessario costruire una piattaforma di temi per i quali bisogna lavorare nei prossimi mesi. Infine a livello nazionale Governo e Parlamento devono decidere immediatamente una strategia comune per far rivedere la luce ad uno dei settori maggiormente trainanti l’economia nazionale e confidiamo che il tanto annunciato decreto ‘valore turismo’ possa contenere le ricette giuste per dare risposte concrete alle imprese ed al mercato.