Alluvione Metapontino, arriva Decreto Consiglio dei Ministri, nota CIA: “Dichiarazione stato di calamità solo primo passo”.
“La dichiarazione da parte del Cdm dello stato di calamità per gli eventi alluvionali che hanno messo in ginocchio le aziende agricole del Metapontino è solo il primo atteso passo per favorire la ripresa dell’agricoltura dell’area colpita a cui devono seguirne altri anche a livello di governo regionale”. E’ quanto dichiara Nicola Serio presidente della Cia del Materano sottolineando che “finalmente è stato mantenuto l’impegno annunciato di recente da Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile nazionale, nell’incontro tenutosi a Montescaglioso. Vigileremo perché la legge nazionale 102 trovi una rapida attuazione per risarcire gli agricoltori e ripristinare le infrastrutture essenziali. Riprendendo l’iniziativa del neo-governatore Pittella di destinare il fondo “bonus carburante” per le emergenze, da sottrarre al computo del Patto di stabilità, la Cia sollecita l’istituzione di un Fondo di solidarietà che serva anche da “sponda” per le risorse comunitarie da attivare. Pensiamo – sottolinea Serio – ad un fondo alimentato oltre che dalle royalties del petrolio da quelle derivanti dall’Accordo di Programma sull’acqua con la Regione Puglia e da risorse che tutti i soggetti istituzionali locali possono rastrellare.
Per il presidente della Cia del Materano l’attivazione dei contratti di fiume e di foce, resta l’obiettivo da raggiungere attraverso la disponibilità degli agricoltori a diventare manutentori del territorio “a costo zero” (con compensazioni su tributi consortili, spese previdenziali ed aziendali). La caratteristica innovativa di tale processo è la scelta di andare nella direzione della sussidiarietà orizzontale: la differenziazione dei sistemi territoriali richiede un sistema di governance flessibile, in grado di comporre a livello locale i conflitti e gli interessi mediante processi negoziali aderenti alle vocazioni territoriali e capaci di fare sistema facendo dialogare i diversi strumenti di programmazione degli interventi socio-economici con quelli della pianificazione territoriale.
Ci sono per la Cia altre questioni urgenti da affrontare, specie mettendo ordine tra programmi di forestazione e delle “Vie Blu”, quali: sistemazioni idrauliche, regimazione di fossi e corsi d’acqua minori; rifacimento e ammodernamento delle reti di bonifica; realizzazione, adeguamento e rifacimento briglie ed altre opere di bonifica; realizzazione nuovi impianti idrovori; consolidamenti arginali, stabilizzazioni degli alvei e delle sponde. Bisogna percorrere la via della pulizia e dello scavo dei grandi e piccoli canali, sui quali non si fa più manutenzione da 30-50 anni. Devono essere puliti gli alvei e, dove necessario, le sponde dagli alberi e dalla vegetazione che crea ostruzione e pericolo in caso di piena.
Alluvione Metapontino, arriva Decreto Consiglio dei Ministri per stato di emergenza, soddisfazione del presidente Pittella.
“La Regione non farà mancare la propria disponibilità a ricercare ulteriori risorse, per venire incontro alle popolazioni colpite dall’alluvione”
“Prendiamo atto con soddisfazione che il Consiglio dei Ministri, facendo proprie le istanze avanzate dalla Regione Basilicata e così come preannunciato nei giorni scorsi dal vice ministro Bubbico e dal capo della protezione civile, prefetto Gabrielli, ha deliberato in data odierna lo stato di emergenza per gli eventi metereologici verificatisi nei giorni 7 ed 8 ottobre 2013”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.
“Dopo questo primo, importante risultato, che consentirà di utilizzare a breve finanziamenti per 6 milioni e mezzo di euro destinati alla messa in sicurezza del territorio, la Regione – ha continuato Pittella – non farà mancare nei prossimi giorni la propria disponibilità a ricercare ulteriori risorse, d’intesa con il Governo, da un lato, e nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio, dall’altro, per venire incontro alle popolazioni colpite dall’alluvione.
Pur dovendo operare nell’ambito dei vincoli contabili che sono propri dell’esercizio provvisorio, che sarà sottoposto, all’inizio della prossima settimana, alla approvazione del Consiglio regionale, non ci sottrarremo dal porre in essere quanto sarà possibile fare per alleviare i disagi che, nelle aree più colpite, stanno vivendo famiglie, aziende e lavoratori”.
Alluvione Metapontino, arriva Decreto Consiglio dei Ministri, soddisfazione di Braia per dichiarazione stato di emergenza. Il consigliere regionale uscente, già assessore alle Infrastrutture: “Mantenere alta l’attenzione anche per l’altro provvedimento sullo stato di emergenza per l’evento calamitoso del 1 / 3 dicembre scorso”.
“Soddisfazione per la conclusione positiva dell’iter per il riconoscimento da parte del Consiglio dei Ministri”, viene espressa consigliere regionale uscente del Pd Luca Braia, già assessore alle Infrastrutture della Regione, che sottolinea “il ruolo svolto dal Dipartimento Protezione civile di Basilicata nei giorni seguenti l’alluvione del 6/8 ottobre scorso”. “Ora – afferma Braia – occorre mantenere alta l’attenzione per accelerare il prossimo provvedimento che il capo della Protezione Civile, in coordinamento con il presidente Pittella emanerà, speriamo nei prossimi giorni, e che riguarda l’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri con la quale sarà individuato il commissario che gestirà l’utilizzo dei 6,5 milioni di euro stanziati, che la Regione potrebbe integrare come già fatto nel 2011”.
“Occorre mantenere alta l’attenzione – aggiunge l’esponente politico – per accelerare il prossimo provvedimento che il capo della Protezione civile, in coordinamento con il presidente Pittella emanerà speriamo nei prossimi giorni e che riguarda l’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri con la quale sarà individuato il commissario che gestirà l’utilizzo dei 6,5 milioni di euro che la Regione potrebbe integrare come già fatto nel 2011. Con l’ottenimento dello stato di emergenza, secondo la nuova normativa introdotta con il decreto legge n. 59 del 15 maggio 2012, convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012 sulle ‘Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile’, il commissario dovrà censire i danni a persone ed aziende che dovranno poi essere oggetto di un nuovo decreto del Consiglio dei Ministri. I 3 mesi trascorsi dall’evento sono un tempo ancora troppo lungo che ci auguriamo venga nettamente ridotto per il riconoscimento di un nuovo stato di emergenza per l’altro evento calamitoso del 1/3 dicembre scorso, all’interno del quale grande rilevanza dovrà avere il grave fenomeno franoso che ha colpito la comunità di Montescaglioso e per il quale tutta la documentazione tecnica necessaria è nella mani della Protezione Civile da qualche settimana”.
A parere di Braia “il positivo riconoscimento del prefetto Gabrielli all’ottimo lavoro svolto dal Sistema di Protezione civile di Basilicata (di cui fanno parte istituzioni, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Volontari, coordinato dal Dipartimento di Protezione Civile della Regione, che colgo nuovamente l’occasione di ringraziare personalmente) dimostra che in Basilicata esistono competenze, esperienze e professionalità animate da senso di responsabilità e spirito di solidarietà in grado di affrontare emergenze gravi come quelle che ci hanno investito nei mesi scorsi. Ora abbiamo bisogno di mettere in campo un grande piano di prevenzione e messa in sicurezza del nostro territorio, con il determinante ausilio del governo nazionale, ma soprattutto con un’azione di programmazione importante della Regione, che attraverso risorse economiche proprie e fondi comunitari, utilizzando le agenzie e le imprese anche private che insistono sul nostro territorio, metta sotto osservazione il nostro fragile territorio con azioni di costante monitoraggio e progetti opere di messa in sicurezza, a partire dalla pulizia idraulica degli oltre 500 km di fiumi, la manutenzione e riprogettazione dei canali di bonifica (oltre 1300 km) per una nuova fase in cui lo sviluppo urbano sia rispettoso della natura e dei rischi a cui il nostro territorio è esposto (sisma, frane alluvioni etc.)”.
Comitato Terre Joniche: “Un altro risultato della mobilitazione, una prima vittoria dell’ultimo sciopero della fame: il Consiglio dei Ministri decreta lo stato d’emergenza per il 7 e 8 ottobre 2013″.Sabato 11 gennaio 2014 alle ore 10 in piazza Vittorio Veneto a Matera nei pressi della Prefettura il Comitato Terre Joniche ha convocato una conferenza stampa del Comitato per rendere note le valutazioni e le risposte ottenute dalla Regione Basilicata in queste ore.Come il Prefetto Franco Gabrielli e il viceministro Filippo Bubbico durante l’incontro del 28 dicembre scorso ci avevano preannunciato, stamane durante il primo consiglio dei ministri utile del mese di gennaio n. 44 è stata adottata la dichiarazione di stato d’emergenza che noi attendevamo per il 07/08 Ottobre 2013 e che avevamo fortemente sollecitato con lo sciopero della fame dei giorni scorsi.
Mentre scriviamo Gianni Fabbris, portavoce del Comitato TerreJoniche, è alla regione Basilicata per una serie di incontri affinchè vengano individuate ulteriori risorse sui temi richiesti.
“Cominciamo a raccogliere risultati per la lunga mobilitazione che abbiamo messo in campo in queste ultime settimane”, dichiara Gianni Fabbris raggiunto telefonicamente, “Nei prossimi giorni sarà chiaro se quanto ci viene in questo momento riconosciuto sia da parte del Governo nazionale che dalla Regione Basilicata incontra le richieste e aspettative dei cittadini lucani. Per il momento facciamo appello alla coesione e all’unità di tutte le comunità lucane perchè la vittoria della vertenza degli alluvionati nel metapontino diventi il primo importante risultato che, di fronte alla crisi drammatica che stiamo sopportando, tutti i cittadini lucani debbono conseguire”.
Sabato 11 gennaio 2013, alle ore 10 in piazza Vittorio Veneto a Matera, nei pressi della Prefettura dove abbiamo sostenuto l’ultimo sciopero della fame del mese scorso, conferenza stampa del Comitato per rendere note le nostre valutazioni e le risposte ottenute dalla Regione Basilicata in queste ore.
Il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche
Alluvione Metapontino, Decreto Consiglio dei Ministri: nota Comune di Pisticci
Apprendiamo con soddisfazione da un lancio ANSA la notizia secondo la quale il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza per le alluvioni del 7 e 8 ottobre del 2013. Ricordiamo che gli eventi alluvionali provocarono danni ingenti soprattutto nei territori costieri ionici dei comuni di Bernalda, Montescaglioso, Pisticci e Scanzano Jonico.
Tanto è stato annunciato in un comunicato a seguito della seduta odierna del Consiglio dei Ministri che ha stanziato una somma di 6,5 milioni di euro da destinare alle aree interessate. La somma si aggiunge ai fondi messi a disposizione della Regione Basilicata.
L’auspicio è che presto siano resi disponibili i fondi necessari interessati per il ripristino della viabilità, al sostegno alle imprese e di cittadini, gravemente danneggiati dalle precipitazione del 7 e 8 ottobre 2013.
Restiamo, comunque, in attesa del riconoscimento dello stato di calamità, così come la dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi calamitosi che si sono verificati a dicembre 2013, che purtroppo hanno maggiormente compresso ed aggravato la fragilità del territorio dei comuni del Metapontino.
Confagricoltura Basilicata esprime soddisfazione per la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri: alta la guardia!
I vertici di Confagricoltura Basilicata esprimono soddisfazione sulla deliberazione del Consiglio dei Ministri di oggi. La dichiarazione dello stato di emergenza su quanto successo nel materano il 7/8 ottobre scorso – dichiara Confagricoltura Basilicata – è una notizia aspettata e anticipataci anche dal capo della Protezione Civile Gabrielli e dal vice Ministro Bubbico nell’incontro da Confagricoltura promosso con le organizzazioni di categoria a Montescaglioso. Siamo contenti che un lavoro sinergico al quale ci siamo da subito e in silenzio adoperati con spirito collaborativo nei confronti delle istituzioni abbia portato a tale risultato. Ora massima attenzione sia per quanto successo il primo dicembre scorso sia per mettere in sicurezza un territorio e difendere e continuare a sostenere l’agricoltura lucana che merita e ha il rispetto di tutti ed apprezzata nei mercati europei e non solo. Per quanto riguarda il nostro contributo – concludono i vertici di Confagricoltura Basilicata – continueremo con la nostra attività sindacale a tenere alta la guardia e a sensibilizzare le Istituzioni così come già ribadito al Presidente della Giunta regionale Marcello Pittella e l’Assessore all’agricoltura Michele Ottati per la crescita e valorizzazione dell’agricoltura lucana.
Alluvione Metapontino, arriva Decreto Consiglio dei Ministri, Tortorelli (Camera di Commercio): “Stato emergenza prima risposta ma occorrono risorse adeguate”.
“ Finalmente. Un provvedimento tanto atteso dalle aziende e dalle popolazioni del Metapontino duramente e ripetutamente colpite dalle alluvioni , che hanno sconvolto il territorio e aggravato la crisi di famiglie e imprenditori’’. Così il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, ha commentato il provvedimento del Consiglio dei ministri che ha deliberato lo stato di emergenza per gli eventi metereologici avvenuti il 7 e 8 ottobre 2013 in Basilicata . “ Il riconoscimento tanto atteso e sollecitato a vari livelli in diverse occasioni – ha detto Tortorelli – è una prima risposta alle diverse istanze sollecitate da famiglie e imprese, agricole in particolare, che hanno visto compromesse le proprie attività. Senza dimenticare i danni subiti dalle infrastrutture, per le quali occorre intervenire con risorse certe e una programmazione adeguata. L’auspicio è che si possano individuare percorsi e adottare azioni efficaci per indennizzare, in tempi contenuti, quanti sono stati danneggiati dalle calamità e per garantire una manutenzione periodica del territorio, vera risorsa per la crescita del sistema produttivo locale ’’.
Coldiretti di Matera vergogna!!! non prendetevi meriti di un proficuo lavoro svolto da altri mentre voi eravate impegnati a guardare dalla finestra….. Il decreto alluvione è merito solo e soltanto di Gianni Fabbris!!!