Gravina in Puglia. Aveva rubato dentro un convento. Ma il suo stato da libero cittadino non è durato molto.
Gli arresti, inevitabili, sono scattati nelle ore passate per un cittadino gravinese di trentatrè anni, non appena finalmente definita l’identificazione da parte degli inquirenti della stazione locale dei Carabinieri.
La vicenda ha avuto inizio l’11 novembre scorso, quando un uomo si era introdotto all’interno di un convento cittadino, penetrando fin dentro le stanze d’un alto prelato in pensione.
Con rapidità il ladro aveva fatto incetta di monili religiosi di oro e di danaro contante e, con altrettanta rapidità, si era dato alla fuga, non senza però venir notato da alcuni collaboratori in servizio, lesti nell’allertare il numero d’emergenza dell’Arma.
Al sopraggiungere della gazzella, pur di farla franca, l’uomo aveva cercato una via più sicura scappando sulla terrazza di un edificio adiacente a quello religioso, dileguandosi infine tra le vie circostanti.
Fondamentale per risalire all’identità del malfattore è stata la testimonianza visiva del personale del convento.
Ora l’uomo dovrà rispondere del reato di furto davanti alla Procura della Repubblica di Bari, con l’aggravante morale di avere commesso il reato all’interno di un luogo sacro.
Roberto Berloco