Anna Selvaggi ha vinto il premio Eudonna, riconoscimento dell’Associazione Eudonna (Movimento Federativo delle Donne per l’Europa) per la sezione arte e scrittura femminile nel corso della cerimonia che si è svolta a Roma presso la Regione Lazio.
L’evento, giunto alla quarta edizione, è stato ideato e organizzato da Giovanna Sorbelli.
Il premio Eudonna viene assegnato alle “donne eroiche”, che sono state, nel corso dell’ultimo anno in particolare, vittime di dolore e violenze o si sono distinte per meriti speciali, per coraggio o perfino eroismo nella difesa dei soggetti più deboli della società e, soprattutto, in difesa delle donne.
“ È un premio delle donne alle donne – spiega la Presidente Giovanna Sorbelli –, una sorta di collante ecologico per rafforzare l’orgoglio di appartenenza al genere femminile valorizzando quelle donne che magari vivono nell’anonimato o nella semplicità della famiglia, del volontariato o in ambito professionale, ma si distinguono per la capacità di esprimere valori personali fuori dal comune e a servizio della comunità e dei diritti e doveri di cittadinanza”.
Una sezione speciale del concorso è dedicata ad una selezione di opere femminili in ambito artistico e letterario. Margherita Di Rauso e Laura Moschini, in particolare, presiederanno le sezioni Drammaturgia e Saggistica, mentre la scultrice delle “lune”, Paola Romano, sarà la Madrina del Premio. Il Premio Eudonna conferma in quest’edizione i patrocini non onerosi dei massimi organismi istituzionali: Parlamento Europeo e Commissione Europea, Senato della Repubblica, Regione Lazio, Comune di Roma e Gender Interuniversity Observatory. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha insignito il Premio Eudonna con una medaglia. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato personalità del mondo istituzionale e culturale, tra i quali Monsignor Lorenzo Leuzzi, Vescovo ausiliare della Diocesi di Roma che ha impartito ai presenti la benedizione annuale.
Riportiamo di seguito tutte le donne premiate nell’edizione 2013
PER LA SEZIONE DRAMMATURGIA: PAOLA RANDI (regista e scrittrice) ANTONELLA CILENTO (scrittrice teatrale) MARIA PIA DANIELE (sceneggiatrice e regista) ELEONORA PARIANTE (attrice) DORIANA VOVOLA (drammaturga) BARBARA AMODIO (attrice)
PER LA SEZIONE SPECIALE SAGGISTICA: BIANCA MARIA ALBERI (scrittrice) EMANUELA BAMBARA (filosofa, giornalista culturale e vaticanista) FAUSTA GENZIANA LE PIANE (poetessa e giornalista) ANTONELLA COLONNA VILASI (studiosa di Intelligence) WANDA MONTANELLI (autrice di canzoni) CHIARA DI DINO (musicologa e musicista)
PER LA SEZIONE ARTE E SCRITTURA FEMMINILE: LAURA CAPOTORTI (la PM che con un’arringa mirabile ha fatto confermare in appello la pena a 30 anni all’uomo, giudicato sano di mente, che ha gettato nel Tevere il proprio figlio di 1 anno e mezzo) RITA MACCARELLI E CLAUDIA CIADINI (rispettivamente nonna e mamma del piccolo Claudio gettato dal padre nelle acque del Tevere) FRANCESCA SPINELLI (mamma di 7 figli, di cui una ricoverata a Palidoro) BONNY CULTRERA LOTA’ (parkinsoniana che poetando ha sublimato l’handicap invalidante) GIULIANA BALLORINI (ha sofferto tutta una vita, ma ha continuato l’opera del marito, ampliando un circolo culturale che oggi è polo d’attrazione e di dinamismo intellettuale per residenti e artisti dell’area pontina) ANNA SELVAGGI (mecenate per la cultura e l’arte femminile: vive e opera a Matera) VALENTINA TONELLI VALORI (cognata della grande Bice Valori, sulla scia del marito, le cui opere sono esposte al MAXXI, è mecenate molto attiva su Roma) LUDOVICA VINCENTI (giovane di 26 anni, ha affrontato il tema doloroso della pedofilia) MARIAN MOHAMED HASSAN (somala in Italia da tanti anni, animatrice nella nostra città della cultura e della solidarietà tra extracomunitari, porta i segni della guerra straziante nel suo Paese) MARIA GRAZIA PASSERI (riunisce 600 associazioni di volontariato. E’ la protagonista di SalvaMamme) CONCETTA CONTI (vittima esposta all’uranio: c’è una sua intervista sul sito dell’Anavafaf) VITA CICCARONE (ginecologa che ha creato l’Associazione Gemme Dormienti per preservare la fertilità delle giovani donne e giovani uomini colpiti dal cancro)