Susanna Camusso a Matera, report e fotogallery di SassiLive.
Dopo l’incontro previsto in mattinata a Potenza nel pomeriggio di mercoledì 15 gennaio 2014 alle ore 16,30 il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ha raggiunto il Conservatorio di musica Egidio Romualdo Duni di Matera per partecipare all’incontro programmato sul tema “Conoscenza, giovani, lavoro, scuola, università e ricerca per il futuro della Basilicata”. Un incontro molto atteso e sostenuto dai principali esponenti della Cgil regionale e provinciale tra cui Manuela Taratufolo, Marcella Conese, Giuseppe Giannella e Eustachio Nicoletti.
Il dibattito è stato avviato con la discussione del piano del lavoro rivisto dagli studenti del Liceo Artistico di Matera. A seguire sono arrivate le proposte per la scuola della Cgil a cura di Eustachio Nicoletti, gli interventi dei rappresentanti degli studenti, delle scuole e dell’associazionismo e infine spazio agli interventi di Alessandro Genovesi, segretario generale Cgil Basilicata e di Raffaele Liberali, assessore regionale alle Politiche per lo sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata. Conclusioni affidate a Susanna Camusso, segretario generale Cgil.
Prima di partecipare al dibattito nell’affollato auditorium materano la Camusso è stata avvicinata da Raffaella D’Ugento, referente del laboratorio dei diritti umani, organizzato per la diciassettesima volta negli istituti ITC Loperfido ed Olivetti. La Camusso ha potuto apprezzare il lavoro svolto dagli alunni contro il femminicidio e per fermare la violenza sulle donne e quello promosso per affermare la tutela dei diritti e l’affermazione dei valori e degli stili di vita di riferimento.
Queste invece le dichiarazioni rilasciate ai giornalisti prima dell’incontro: Sul tema del lavoro è stato chiesto allaa Camusso si esprimere il suo giudizio sui noti “jobs act” di Matteo Renzi. “Finora abbiamo letto i titoli di questi jobs act, adesso attendiamo di conoscere quali saranno le proposte concrete. ‘Il problema del nostro Paese è che abbiamo piu’ di 40 forme di assunzioni. Se la logica è quella di
aumentarle, non va bene. Quindi è evidente che dobbiamo fare una discussione compiuta, non basta lanciare un titolo”.
Sulle riforme che ha promesso il Governo Letta la Camusso non ha dubbi: “OCcorre fare delle scelte e credo che siamo entrati in un periodo in cui bisogna fare molta attenzione: noto che una grande pressione rispetto all’idea che bisogna semplificare, accelerare i processi. Di fronte a questa necessità e premesso che sono tutte cose vere e necessarie adesso dobbiamo capire se sono caratterizzate da una grande capacità di controllo, una grande severità nelle scelte altrimenti questo dibattito rischia di determinare una maggiore insicurezza per i cittadini”.
Eustachio Nicoletti, segretario FLC della Cgil ha espresso la posizione del sindacato rispetto ai temi della scuola e del lavoro: “Dal 2008 la scuola continua ad essere penalizzata. Sono stati tagliati 8 miliardi di euro ed è chiaro che occorre invertire la rotta se vogliamo dare risposte ai giovani in attesa di un posto di lavoro. Solo la scuola può formare le nuove generazioni e pertanto occorre investire le risorse sia per aumentare i docenti e sia per elevare l’obbligo scolastico ai 18 anni. E’ chiaro che una volta terminata la scuola i giovani si sentono smarriti perchè non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro ma è proprio qui che dobbiamo intervenire cercando di avvicinare sempre di più la didattica con la realtà imprenditoriale. Credo che la Regione Basilicata con la giunta Pittella può dare il suo contributo per fare del nostro territorio la regione della conoscenza”. Sul lavoro abbiamo presentato il nostro piano, finalmente qualcuno comincia ad ascoltarci, ora dobbiamo capire cosa accadrà quando si passerà dalle proposte alle leggi”.
Michele Capolupo
Susanna Camusso a Potenza
Giornata in terra lucana per Susanna Camusso, segretario generale Cgil. In mattinata presso l’aula magna dell’Università degli studi della Basilicata di Potenza, nel pomeriggio a Matera presso l’Auditorium del Conservatorio Egidio Romualdo Duni. Camusso ha discusso con esponenti politici e del sindacato il tema “Conoscenza, Giovani, Lavoro: scuola università e ricerca per il futuro della Basilicata”. Di seguito il report dell’incontro di Potenza.
Il presidente della Regione Basilicata, intervenendo all’assemblea organizzata dalla Cgil, ha evidenziato la necessità di programmare il rilancio del settore produttivo, sostenendo al contempo le famiglie in difficoltà.
“Dobbiamo mettere in campo misure attive per il lavoro per rilanciare l’economia lucana ma nel frattempo non possiamo dimenticarci di quel pezzo della società lucana che non ce la fa. Non vogliamo fare assistenzialismo ma attivare misure di sostegno che traghettino verso il reinserimento lavorativo. Ci sono poveri lucani di cui dobbiamo farci carico e nel frattempo dobbiamo necessariamente mettere in campo un serio programma di politiche attive per il lavoro e per uscire dalla crisi”.
Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo all’assemblea organizzata dalla Cgil sul tema “Conoscenza, Giovani, Lavoro: scuola università e ricerca per il futuro della Basilicata”, a cui ha partecipato anche il segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso. E proprio rivolgendosi alla rappresentante della Cgil, il governatore lucano ha sottolineato la necessità di azioni condivise con sindacati e imprese, dando avvio a un tavolo di concertazione e condivisione.
“Dobbiamo abbracciare una politica di programmazione mettendo da parte la politica del consenso – ha evidenziato Pittella – perché qui nessuno ha la bacchetta magica ma ognuno di noi, nel rispetto del proprio ruolo e delle proprie funzioni, deve contribuire al rilancio della regione. Abbiamo bisogno di concertazione e discussione anche accesa per trovare le soluzioni, perché tra cinque anni o diamo alla Basilicata la carta d’identità per l’Europa o ci assegneranno il certificato di non sana e robusta costituzione. Ecco perché il tavolo di ‘Basilicata 2020’ si apre alla concertazione con le associazioni, le imprese e i sindacati, perché in questa rivoluzione democratica ognuno è chiamato a dare il suo contributo e a fare la sua parte”.
Il governatore ha poi rimarcato la volontà di continuare ad investire nella formazione e nella ricerca. “Vorrei – ha detto Pittella – che la Basilicata fosse un hub di ricerca dove gli enti coinvolti siano pronti a collaborare e investire, in un progetto di crescita condiviso”.
Pittella ha anche sottolineato la necessità di recuperare ulteriori risorse dalle estrazioni petrolifere, sia per gli investimenti nel campo della formazione e della ricerca, sia per il superamento del divario infrastrutturale che penalizza la Basilicata.
“Sul petrolio – ha detto – dobbiamo recuperare la nostra centralità ed è per questo che chiederemo che le royalties vengano escluse dal Patto di stabilità. Quando non si possono mettere in circolo risorse, non si possono garantire servizi e lavoro”. Oltre allo “sblocco” delle royalties, il presidente Pittella immagina un altro tentativo per rimettere in moto l’economia, da ricercare all’interno della ‘ingegneria finanziaria’. “Dobbiamo valutare la possibilità di un mutuo ventennale che ci consenta di recuperare nell’immediatezza i fondi rinvenienti dalle royalties che comunque spetterebbero alla Basilicata ma che potremmo mettere in circolo ora che è il momento della necessità. Io non voglio trattare con le compagnie petrolifere qualche posto di lavoro, per essere poi ‘legato mani e piedi’ per anni, ma voglio trattare con il governo nazionale le risorse maggiori, e la possibilità di utilizzarle per la sopravvivenza e lo sviluppo della Basilicata”.
La fotogallery dell’incontro della Camusso a Potenza e a Matera (foto www.sassilive.it)
La fotogallery delle iniziative promosse dagli studenti durante l’incontro con la Camusso (foto Rocco Rivelli)
il nuovo consiglio regionale la prima legge che approva , voi pensate che sia per il lavoro? voi pensate che sia per lo sviluppo turistico? voi pensate che sia per i lavori urgenti nel metapontino?o per altre priorità di cui i lucani hanno bisogno? o anche visto che era in prima fila, in vico piave,potevano pensare di stanziare un aiuto per le famiglie, colpite dal dramma, invece grazie a quei tremila e passa lucani che hanno mandato un prescritto alla regione questo è stato il suo primo atto.
http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=556258&value=consiglioInforma.
” abusivo dei sassi”
non hanno perso un attimo per questo provvedimento vergognoso. proposto da Cifarelli……ovviamente anche il partito di maggiore opposizione (PDL) ha votato a favore…..