Olivieri sul programma di rilancio economico del Governo
Dopo l’incontro tra Governo e parti sociali il presidente dell’API, Nunzio Olivieri, ha espresso apprezzamento per il programma di rilancio economico presentato dai ministri Tremonti, Sacconi e Scajola.
Tra i provvedimenti più attesi dal sistema imprenditoriale figura quello sulla detassazione del lavoro straordinario che, consentendo l’ampliamento delle ore lavorabili, dovrebbe forzare il motore della produzione e assecondare la crescita della domanda e la ripresa del ciclo economico.
Poiché gli incentivi favoriranno la contrattazione di secondo livello, tuttavia, l’API boccia la proposta di alcune forze associative intesa a stabilire un sistema contrattuale decentrato, anziché nazionale che, penalizzando il sistema CONFAPI, verrebbe a diminuire sensibilmente le tutele per le piccole e medie imprese.
Se gli sgravi sugli straordinari e i premi di produttività incideranno positivamente sulla busta paga dei lavoratori, un’altra misura condivisa riguarda la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile, con le rate bloccate alla media del 2006. Ci auguriamo – commenta Olivieri – che le banche non ostacolino questo provvedimento come hanno fatto con quello sulla portabilità dei mutui.
Per il presidente dell’API il sistema delle PMI chiede al Governo di costruire le condizioni politiche e legislative per il rilancio dell’industria manifatturiera, puntando sui settori più innovativi e ad alto contenuto tecnologico. L’apertura dei bandi di “Industria 2015” a settori innovativi come aerospaziale e tecnologie per l’ambiente va sicuramente in questa direzione.
Intanto resta il problema oggettivo dello scarso potere d’acquisto dei lavoratori. In proposito molte aziende si stanno muovendo per valorizzare, anche sotto il profilo economico, i lavoratori che più meritano.