Il Consigliere Provinciale di Fratelli d’Italia Salvatore Cosma esprime un giudizio politico sulle dimissioni di Tito Di Maggio da consigliere regionale a favore del primo dei non eletti Aurelio Pace. Di seguito la nota integrale.
“Le dimissioni di Tito Di Maggio da Consigliere Regionale sono l’ennesima prova di scelte avventate, nella migliore delle ipotesi, o addirittura politicamente ignominiose e fraudolente. Le dimissioni del Di Maggio sono la prova inconfutabile che tanti amici di partito come D’Armento, Cosentino, D’Ecclesis, Grieco, Santoriello e molti altri avevano ragione e vedevano lontano: il politico Tito Di Maggio è quanto di più lontano possa esserci dalla sensibilità, dai valori e dalle battaglie di Fratelli d’Italia e riassume in sé tutte quelle caratteristiche deplorate per una settimana intera dal nostro leader nazionale di partito Giorgia Meloni in occasione di Atreju: “Finanze Forti e Popoli Oppressi”. Ce ne siamo accorti e con dolore, io e sicuramente anche l’amico Michele Casino, quando in campagna elettorale per le Regionali, entrando nelle case di moltissimi materani e non, se non ci hanno malamente sbattuto le porte in faccia è solo perché ci conoscevano e ci conoscono personalmente come persone per bene ma voti non ne abbiamo presi. Fratelli d’Italia Provinciale di Matera, nella mia persona e di Michele Casino e di tanti attivisti, ha contribuito con sforzo ed in modo determinante all’elezione del nostro amico e leader regionale del partito Gianni Rosa in Consiglio Regionale, ingoiando l’amaro boccone di una massiva perdita della quota elettorale dovuta a un candidato governatore di scarsissimo spessore politico e per di più inviso al popolo materano per le strategie imprenditoriali spregiudicate, perpetrate sul territorio che ormai tutti conoscono, e che lascia il posto in Consiglio Regionale ad un personaggio politico come Aurelio Pace, ex di tutti i partiti che è riuscito a prendere per i fondelli, compresi gli elettori, e che vi assicuro, ma ne ha dato già piena dimostrazione cambiando casacca ad ogni sua elezione a seconda delle sue convenienze e sempre a discapito dei cittadini, essere peggio del Di Maggio. Ma la cosa sconfortante che questo ancora una volta è andato a discapito della quota materana ormai rimasta a soli 4 Consiglieri Regionali da 6 che dovevano essere. Poi non ci diciamo e non ci piangiamo addosso quando Potenza e il centrosinistra dominano sempre su Matera e sul centrodestra se a volerlo siamo sempre e solo noi. Il sottoscritto, come Michele Casino, Giovanni Pasciucco, Vincenzo Maida, ci ha messo la faccia per amore di partito, a seguito delle incessanti richieste del mio portavoce regionale Gianni Rosa per la mia candidatura, consapevole da subito che difficile se non impossibile sarebbe stata una mia elezione a Consigliere Regionale. Con il senno di poi non lo farei mai. Mai più accetterò nel mio partito Fratelli d’Italia, un partito che ascolta la base e la rende partecipe nelle scelte, imposizioni senza una lettura chiara, incondivise e mirate non certo alla crescita di Fratelli d’Italia sul territorio Lucano.”
Consigliere Provinciale di Fratelli d’Italia Salvatore Cosma