L’edizione 2008 della “Festa della mamma che lavora” organizzata dal Corriere della Sera e dal Sole 24 ore con il patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità, farà tappa anche quest’anno nelle sedi operative di Datacontact a Matera, Bari, Lecce e Bernalda (MT).
Nel pomeriggio di venerdì 23 maggio le porte dell’azienda saranno aperte ai figli dei dipendenti e collaboratori per vivere per una volta insieme gli ambienti di lavoro e poter spiegare e mostrare direttamente in cosa consiste la professione di operatore di contact center.
A livello nazionale l’iniziativa festeggia la sua diciottesima edizione ed è dal 2007 che Datacontact ha deciso di aderire alla manifestazione in considerazione anche del crescente numero di maternità che mensilmente si registrano nelle quattro sedi operative dell’azienda. Rispetto alla precedente edizione, in cui furono circa 50 i partecipanti nelle sedi di Matera, Bernalda e Lecce, i numeri per il 2008 sono nettamente diversi: si aspettano infatti circa 120 bambini di età variabile da 1 mese a 12 anni, di cui la maggior parte nella sede di Matera, con oltre 60 partecipanti.
Nella sede principale di Matera l’iniziativa prenderà il via alle 16.30 circa: i bambini parteciperanno ad uno spettacolo di animazione della durata di circa un’ora, visiteranno l’azienda, conosceranno i luoghi ed i contenuti del lavoro dei propri genitori e, dopo la merenda, ascolteranno una favola appositamente creata da un giovane scrittore che lavora nella sede di Lecce di Datacontact sull’utilizzo del telefono nella promozione commerciale dei prodotti e servizi.
In un’azienda in cui circa il 70% della forza lavoro è rappresentata da donne, con un’età media di circa 27 anni, iniziative come questa sono di grande importanza per dare il giusto riconoscimento alle tante mamme che, con impegno e anche spirito di sacrificio, riescono a conciliare le esigenze della famiglia con il lavoro, creando anche dei momenti di incontro tra cui questi due importanti aspetti della loro vita facendoli dialogare.
Le iniziative che Datacontact intende mettere in campo a sostegno della famiglia sono tante, nella consapevolezza che la serenità familiare possa riflettersi positivamente anche su quella personale e lavorativa. La direzione aziendale ha, nella sua autonomia decisionale, deliberato l’erogazione di premi straordinari per i dipendenti dell’azienda che affrontano la nascita e la crescita della loro famiglia: un bonus di 500 euro in busta paga sarà erogato, con efficacia retroattiva dagli inizi del 2007, per i dipendenti che si sono sposati e che si sposeranno e per la nascita di ogni figlio, come segno concreto di incentivazione e di sostegno economico a chi sceglie, nonostante le difficoltà, di formare e far crescere una famiglia.
L’iniziativa della “Festa della mamma che lavora” – a cui è invitata a partecipare anche la stampa – si sta consolidando come un appuntamento importante nel panorama degli eventi di comunicazione dell’azienda ed un’occasione in più per far conoscere all’esterno i contenuti tecnici, ma anche le dinamiche sociali, che in un’organizzazione così complessa si sviluppano, dimostrando, con le evidenze reali, che anche le aziende che si occupano di servizi di contact center hanno a cuore il benessere e la motivazione dei propri dipendenti e collaboratori e possono essere luoghi in cui l’aggregazione si sviluppa non soltanto nelle dinamiche lavorative ma anche nel coinvolgimento diretto delle famiglie.