La disoccupazione giovanile morde, ma i giovani non si arrendono: e per crearsi un posto di lavoro diventano imprenditori. Nel primo semestre del 2013, 4 nuove attività su 10 di commercio e turismo sono state avviate da under 35 ,e in dettaglio, nel commercio il 38,2% sono giovani e il 30% donne, mentre nelle attività dei servizi la percentuale sale sino al 40% per i giovani e il 38,5% per le donne. I dati dell’Osservatorio Confesercenti confermano: i settori del commercio, dell’alloggio e della ristorazione turismo si confermano nel loro ruolo di shock absorber della disoccupazione, e di quella giovanile e femminile (le due fasce sociali più sotto occupate) in particolare. Una motivazione in più per la Confesercenti della provincia di Potenza di investire nei giovani e nelle donne. Nelle scorse settimane si è provveduto a rinnovare la rappresentanza del coordinamento impresa donne, del coordinamento giovani imprenditori del Gruppo città di Potenza aderenti a Confesercenti di Potenza per rilanciare le politiche di settore e la capacità di attrazione della Confesercenti Provinciale. Per impresa donne la uova coordinatrice è stata individuata nell’imprenditrice del settore abbigliamento Loredana Postiglione che ha sostituto l’uscente Rosa Pafundi. Il nuovo coordinatore dei Giovani imprenditori è Angelo Tepedino che sostituisce Giorgio Lamorgese che a sua volta è stato chiamato alla responsabilità del gruppo città di Potenza.
Per il neo presidente dei Giovani Tepedino obiettivi principali sono quelli di costituire dei veri e propri incubatori di idee, iniziative e innovazioni tecnologiche, rivolte alle aziende condotte da giovani; favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, promuovendo e sostenendo azioni di formazione imprenditoriale, manageriale e culturale; creare percorsi di sostegno e di sviluppo delle giovani imprese; promuovere iniziative su tutto il territorio. Tra le prime indicazioni di lavoro dei Giovani Confesercenti rivedere il contratto di sito in Val d’Agri, dove le imprese che hanno effettuato gli investimenti non sono tutelate; l’istituzione di un fondo dedicato ai giovani imprenditori, (attraverso tassi agevolati, rotazione); finanziamenti per le start-up; creare un Fondo dedicato alle imprese in difficoltà, che non riescono a pagare finanziamenti e cartelle Equitalia; formazione per le imprese giovani, con obbligo di tutoraggio per le nuove imprese.
Il presidente provinciale Confesercenti Prospero Cascino sottolinea che senza i giovani non c’è futuro per il commercio e l’impresa e riferisce che Rete Imprese Italia (a cui aderisce la Confederazione) ha scelto di convocare per il 18 febbraio una grande manifestazione a Roma per chiedere un deciso cambio di rotta. Il mondo dell’impresa diffusa, dell’artigianato e del terziario di mercato rappresenta il tessuto produttivo dell’Italia. Dal futuro di questo sistema di imprese dipende il futuro del Paese. Per questo, le imprese vogliono esprimere il profondo disagio per le condizioni di pesante incertezza in cui sono costrette ad operare ma anche avanzare concrete proposte di rapida attuazione che possano evitare il declino economico e ripristinare un clima più positivo e di maggior fiducia nel futuro.
Gen 21