L’Assessore regionale al ramo chiarisce che dopo un attento screening, la società Agrobios sarà integrata nella nuova programmazione di sviluppo rurale.
“Agrobios è una delle priorità della mia agenda che sarà oggetto di attenzione nei primi cento giorni di governo”. A precisarlo, in riferimento a notizie apparse oggi sulla stampa, è l’assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo rurale ed economia montana, Michele Ottati.
“Da quando sono stato chiamato a guidare il Dipartimento agricoltura – spiega – ho lasciato il Belgio e risiedo a Satriano di Lucania. Chi vuol fare dell’ironia – ha detto – dovrebbe recarsi a Satriano e farsi raccontare dai paesani la mia storia lucana. Desidero, inoltre chiarire a tutti i miei interlocutori che non intendo lavorare ed affrontare le varie tematiche di grande serietà attraverso la stampa. Come mio metodo di lavoro, invece, intendo procedere ascoltando le istanze del mondo agricolo e cercando di dare risposte immediate. Non mi sottraggo al confronto tanto che dai primi giorni di gennaio le porte del mio ufficio sono aperte a tutti coloro che hanno l’esigenza di rappresentarmi le varie questioni”.
Per quanto riguarda Agrobios, l’Assessore precisa che non ha avuto l’onore di essere chiamato né di ricevere un qualsivoglia documento, memorandum o riflessione da parte di Agrobios. “Se la dirigenza di Agrobios in liquidazione – continua Ottati – nel corso del 2013 ha realizzato uno ‘screening’, rispetto a quanto già noto all’epoca di cessione dei rami d’azienda, sarebbe opportuno farmelo recapitare in modo da valutare nel merito i problemi. Ciò permetterebbe un dialogo più costruttivo tra le parti interessate e si eviterebbe di fare dell’inutile protagonismo. Dal prossimo 3 febbraio – ha annunciato – la nuova Pac 2014-2020 sarà oggetto di una consultazione on line ed Agrobios per la parte integrata in Alsia avrà l’opportunità di inserirsi nella programmazione europea”. Nell’ottica di una riforma della governance del comparto agricolo, l’assessore ha affidato a partire dalla settimana prossima, a KPMG (un network di società di servizi professionali) un audit della durata di 45 giorni sui tre Consorzi di bonifica per valutare la situazione e fare una proposta alla Giunta in maniera oggettiva. A breve, visiterà le cinque sedi dell’Alsia per rimodulare obiettivi e funzioni dell’Agenzia.