Fabio e Mingo continuano a occuparsi della palazzina lesionata di Policoro e ritornano per la quarta volta nella città jonica della provincia di Matera per denunciare nuovamente una situazione che mette a rischio l’incolumità dei condomini. Secondo quanto dichiarato dall’ex sindaco Nicola Lopatriello questi alloggi sono di costruzione abbastanza recente, infatti sono stati consegnati nel 2001 ma le problematiche sono emerse già nel giorno in cui sono state consegnate le case, perchè gli inquilini hanno segnalato al Comune infiltrazioni d’acqua e la presenza di umidità all’interno. “Tecnici dell’Ater di Matera – sostiene Lopatriello – hanno fatto dei sopralluoghi “un po’ all’italiana” ma il problema esiste”.
E così assieme all’ing. Giuseppe Milella Fabio e Mingo le telecamere di Striscia la Notizia documentano un cedimento in maniera diffusa nel cortile adiacente le palazzine a rischio crollo e le crepe presenti in alcune abitazioni. In particolare Fabio e Mingo entrano in una casa in cui i due coniugi mostrano la situazione già più volte denunciata alle autorità competenti e conferman di sentire anche scricchiolii provenienti dalle murature. I movimenti sono confermati anche dallo spostamento di un paio di centimetri dei mobili presenti all’interno della casa.
Dopo quello che è stato documentato l’ing. Giuseppe Milella consiglia uno sgombero o il puntellamento di tutti gli edifici anche perchè è a rischio l’incolumità dei condomini e la situazione diventerebbe ancora più grave in caso di movimenti tellurici, (alluvioni, terremoti) con rischio di crollo. “E’ necessario intervenire al più presto e se non ci sono altre maniere è consigliabile lo sgombero”.
Nella precedente puntata l’amministratore unico dell’Ater di Matera Innocenzo Loguercio, intervistato su questa vicenda da Fabio e Mingo, si era così espresso mentre una telecamera continuava a registrare anche se posizionata in basso: “E’ una cazzata, non è vero. Gli inquilini sono bugiardi, raccontano le cose che gli piacciono…”. Dichiarazione trasmessa anche in occasione del quarto servizio su questo caso della palazzina lesionata.
Naturalmente questa vicenda riporta alla ribalta dell’opinione pubblica anche la tragedia avvenuta a Matera l’11 gennaio scorso in vico Piave, quando una palazzina che probabilmente andava sgomberata è crollata provocando la morte di una ragazza di 31 anni, Dina Antonella Favale.
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