Spazio ai sensi per gustare fino in fondo il “nettare degli Dei’’. Con la lezione del 27 maggio, in programma alle 20.00 presso l’Hotel San Domenico, il ’Corso di qualificazione professionale per Sommelier professionistici 1° livello’’ che la Camera di Commercio di Matera ha organizzato con l’apporto dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) delegazione di Matera, i 57 allievi si cimenteranno con l’esame visivo della Tecnica di degustazione. Sono tutte da provare le fasi di una lezione particolare: stimolo, sensazione,percezione, migliori condizioni per la degustazione, cenni di anatomia e fisiologia della vista, terminologia Ais dell’esame visivo e una degustazione guidata di un vino bianco leggero dell’ultima annata. Il ciclo delle lezioni sensoriali continua il 3 giugno con la tecnica di degustazione sull’esame olfattivo e il 9 giugno con quello gustativo.Le altre sette, delle 12 previste, sono in programma da 10 al 30 giugno. Obiettivi del corso, alla cui organizzazione è impegnato il Cesp –Azienda Speciale dell’ente camerale, sono l’acquisizione delle conoscenze appropriate e certificate a tutti coloro che operano nei settori interessati dalle produzioni vitivinicole, il miglioramento della qualità dei servizi e dell’offerta delle strutture di ristorazione, l’innalzamento della qualità dei servizi enogastronomici, la cooperazione allo sviluppo locale e al raggiungimento di standard di eccellenza delle aziende della provincia di Matera.
“Il corso avviato il 12 maggio scorso –ha detto il presidente della Camera di commercio, Domenico G.Bronzino- sta riscuotendo successo tra i corsisti e anche all’esterno, a conferma della validità di una scelta e di una programmazione che porterà nei prossimi mesi alla organizzazione degli altri livelli del corso fino al conferimento delle massime qualifiche di sommeliers’’. Soddisfazione per lo svolgimento dell’attività formativa è stata espressa anche dal delegato Ais di Matera, Samuele Olivieri. “ Attenzione e serietà -ha detto Olivieri- mostrati dagli allievi, e tra questi anche giovani, dimostrano che qualità e professionalità nella corretta degustazione dei vini sono un fattore importante per far crescere l’enogastronomia, la qualità dell’accoglienza e dei servizi turistici’’.