Il Consigliere comunale Paolo Manicone ha inviato una lettera all’assessore all’Ambiente e Territorio Aldo Berlinguer sulla vicenda che riguarda il cementificio Italcementi. Di seguito la nota integrale
Benvenuto nella nostra terra.
Il quattro giugno 2013, ci fu una Mozione Urgente nel Consiglio Comunale di Matera, che mi vide primo firmatario, la
quale portò all’attenzione della nostra Comunità la questione del cementificio Italcementi
Da allora, non molto è stato fatto, i protocolli sottoscritti stentano ad essere attuati, l’ Italcementi continua a
produrre ed emettere fumi, l’assenza di un monitoraggio efficace, nulla ci fa sapere sulle quantità di inquinanti emessi
dal ’94 ad oggi, sugli effetti ambientali e sulla salute umana, sulla quantità di Diossina, sulle sostanze clorurate PCB, sui
metalli pesanti, e sul perché devono essere usati come combustibile i pneumatici, il Pet-coke ( meglio noto come la
feccia del petrolio), unitamente alla recente richiesta di bruciare 60.000 t/anno di combustibile derivato dai rifiuti.
Sempre un anno e mezzo fa, l’ Italcementi, scriveva comunicati stampa sui quotidiani locali, che rassicuravano
l’opinione pubblica, manifestando come oggi, la volontà di confronto con chiunque, l’importante che fosse in “buona
fede”. A questa evidente contraddizione, la nostra comunità, non ha mai posto limiti all’interlocuzione.
Assessore Berlinguer,
la nostra attenzione alle tematiche dell’inquinamento ambientale e delle ricadute sulla salute umana, non verrà mai
meno, avendo avuto a modello l’esempio Olivettiano, di città che mette in armonia l’attività dell’uomo e la natura.
E’ importante per me, per la comunità cui appartengo, misurare il suo impegno, la sua voglia di “Rivoluzione
Democratica”, auspicando che Lei si interroghi sul tema, e ci fornisca risposte immediate.
L’inerzia, la superficialità a volte tracotante, con cui sono state trattate tali problematiche, hanno generato una
clamorosa sfiducia nelle istituzioni.
Ci occorre un progetto complessivo che giustifichi le scelte, che realizzi un monitoraggio efficace e che dia corpo a
risultati scientifici veritieri.
Spero che Lei si sia accorto che è in atto una mutazione della nostra comunità, che non è solo quella richiesta ai Lucani
per la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019. Questa è una comunità che vuole e deve
essere protagonista del suo presente e del suo futuro, consapevole e custode del passato.
Assessore Berlinguer,
qualche giorno fa si è inaugurato il nuovo anno giudiziario.
Auspico che qualcuno abbia la curiosità di capire che oltre allo sperpero di risorse pubbliche, c’è anche l’uso disinvolto
del Territorio, martoriato dalla scarsa attenzione alla sua fragilità idrogeologica e al diffuso inquinamento ambientale.
La nostra meravigliosa Regione è ricca di risorse naturali e umane, ma al contempo si misura con una povertà
drammatica e con una richiesta di diritto al lavoro, che non deve essere un ricatto.
La mia comunità affonda le radici nella civiltà rupestre, che si è fatta meravigliosa e unica architettura nei Sassi di
Matera, scoperti e narrati da intellettuali che hanno fatto la storia del novecento italiano.
Chiunque è venuto, viene e verrà nel nostro territorio deve fare i conti con questo tesoro che appartiene all’umanità.
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
Buon lavoro dott. Berlinguer, buon lavoro a tutti.
Paolo Manicone
Gen 27