Secondo workshop “Fare strada” a Matera: dal 24 al 29 gennaio ritornano a Matera gli appuntamenti di “Matera-Comunità” denominati “Fare strada a Matera”:
E’ iniziato il processo fondativo di una scuola di città-natura nel mondo.
Promosso dal Laboratorio Unibas Nature City Lab diretto dalla professoressa Ina Macaione per iniziativa del professor Armando Sichenze.
La candidatura di Matera 2019 è vista come occasione per sperimentare una nuova partecipazione intesa
come un intreccio tra località e mondo.Per la costruzione di una rete di città.
L’attività è già iniziata da alcuni mesi con il seguente programma:
OTTOBRE 2013 Apertura accordi con Nature-City Lab Ina Macaione
NOVEMBRE Presentazione Torino ProArch,
Frenchman MIT Boston, Giandomenico Amendola
DICEMBRE Presentazione Piano Strategico di Matera-Mt 2019
Han Lin Fei, Pechino-Xian, Vera Autilio
GENNAIO 2014 Nature-City Lab Matera-comunità locali. Confronti con
La Scaletta-Zetema, Levi, Minervascienza-Monacelle-Legambiente
FEBBRAIO Spazio Cultura Palermo, Nature-City Lab
La mission del progetto
Porre al primo posto del cambiamento il tema della Pace, tra sopravvivenza ed ecosostenibilità;
riconducendo le emergenze di grandi masse di umanità nel mondo
all’esempio di Matera. Dove la città è la più grande invenzione dell’umanità.
Dove le crisi arricchiscono il capitale di biodiversità abitativa, la più importante risorsa su cui contare per riprendersi “umilmente” da eventi traumatici. Attivare un luogo di continuità riflessiva per la formazione di “comunità mondo” attive e responsabili.
Idea
una molteplicità di centri di cultura architettonica e di città s’ incontrano a Matera, un luogo ideale
per “pensare-facendo” STRADE di rigenerazione urbana, su cui si confrontino diverse comunità
(locali, urbane, scientifiche).
Risultato atteso
Il processo fondativo della Scuola Policentrica porterà a una rete collaborativa di città che,
utilizzando, come punto di forza, quanto avviene a Matera, condivide progetti di spazi vuoti, aree sensibili, esperienze e laboratori per rigenerare anzitutto percorsi insensibili e inesperti,
aree e residenze disagiate o recluse, verde abbandonato; infrastrutture senza intelligenza.
Scopo del progetto
Ridurre gli sprechi e i limiti di pienezza del costruito per creare vuoti sensibili non rinunciando a mettere il grande nel piccolo del costruito.
Dove la grandezza non è una dimensione quantitativa, ma richiede umiltà. Grande è
la natura nel vuoto tra il sole, la terra, l’aria, l’acqua, la materia,
l’energia vitale nel vuoto che si apre tra esseri differenti,
l’umanità nel vuoto che pone in comunicazione l’essere tra umani, il paesaggio nella scena del confine tra l’umanità e la natura,
la città che definisce spazi vuoti tra l’umanità e il mondo,
il mondo come spazio vuoto che salva l’inglobamento del pianeta nella rete,
la mente come svuotamento dai condizionamenti aprendo spazi sensibili tra le menti
Metodo
Si adotterà il metodo del confronto tra punti di vista, condizioni di esistenza urbana, soggetti
operativi, valori guida, azioni concrete. A partire da uno schema (VIVMS) comune di interrogativi di fondo sulle città in cui si opera.
Seminari e Workshop di progettazione
A partire da una visione strategica di Matera, si presenterà un ricco capitale di esperienze.
Confrontato e discusso in Workshop di progettazione su sette temi di incontro Matera-Mondo