Sarà discusso il 5 o il 12 luglio 2011 dal Consiglio di Stato il ricorso presentato dall’avvocato Franco Carrozzo di Lecce per conto della Provincia di Matera, intervenuta per tentare di rivedere la decisione inserita nel piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Regione Basilicata che prevede l’annessione della succursale della Torraca alla scuola media Nicola Festa.
Lo rende noto il legale di questa vicenda che nei mesi scorsi ha tenuto con il fiato sospeso non solo i dirigenti scolastici dei due plessi ma anche il corpo docente, il personale Ata e gli alunni della Torraca, la scuola penalizzata dalla decisione assunta in Consiglio regionale.
Lo studio dell’avvocato Carrozzo attraverso il suo collega domiciliato a Roma, l’ avvocato Buccellato, informa che ha provveduto a depositare la copia originale del ricorso con tutta la documentazione che sarà utile per la discussione.
Secondo il nuovo Codice Amministrativo, per fissare la discusssione dell’appello devono decorrere almeno venti giorni dalla notifica e secondo il calednario delle udienze del Consiglio di Stato, molto probabibilmente la discussione sarà fissata il 5 o il 12 luglio.
Il ricorso al Consiglio di Stato è maturato dopo che il Tar di Basilicata ha rigettato la richiesta di sospensiva del provvedimento assunto senza interpellare la scuola interessata.
Il ricorso ha visto anche la co-partecipazione di docenti e genitori degli alunni della “Torraca”.
Un esito positivo del ricorso al Consiglio di Stato restituirebbe nuovamente la sede di Piazza degli Olmi alla Torraca e nel contempo permetterebbe di mantenere invariata la questione dei sovrannumerari che riguarda docenti e personale Ata e amministrativo.
Carlo Abbatino