La Candonga al Fruit Logistica di Berlino. Suriano: “Ottime le prime reazioni dei mercati”
La fragola top quality prodotta nel Metapontino, in Basilicata, sarà al Fruit Logistica di Berlino che si terrà dal 5 al 7 febbraio 2014. Nello stand lucano (hall 4.2 stand D10) la Candonga oltre a mostrare la nuova identità visiva e il packaging rinnovato per dare risalto al marchio e renderlo inimitabile per meglio tutelarlo dalle contraffazioni, si farà riconoscere per le caratteristiche ben note ai consumatori: le stesse che l’hanno resa prodotto di eccellenza, espressione di qualità e peculiarità organolettiche uniche determinate dalle condizioni climatiche favorevoli, quanto esclusive, dell’area metapontina e dall’adesione ai rigidi protocolli di produzione seguiti meticolosamente dai produttori certificati e riuniti nel Club Candonga.
Con la sua forma inconfondibile, l’aspetto invitante, il gusto irripetibile, le proprietà nutrizionali – povera di zuccheri e ricca di vitamina C, potassio e sali minerali – la Candonga si è consolidata sui mercati nazionali e esteri e le previsioni per il 2014, quanto al gradimento da parte dei consumatori finali, sono molto ottimistiche. “La produzione stimata per il 2014 di fragola Candonga si aggira intorno ai 30 mila quintali, 700 gli ettari di superficie complessiva in tutto il Sud Italia. La sola Basilicata produce l’80% di Candonga che arriva sui mercati”, ha detto Carmela Suriano, general manager di Planitalia azienda con sede a Policoro (Matera) legata a Planasa fra le maggiori realtà europee attive in tutto il mondo nel settore vivaistico e ortofrutticolo.
“La naturale produzione precoce, che va da gennaio fino a giugno, ha già consentito la penetrazione della Candonga nei mercati. Si sta dunque registrando così come previsto il riscontro favorevole da parte dei consumatori sempre più attenti all’origine e all’etichetta di quello che mangiano”, ha spiegato Suriano, E, ancora: “La nuova campagna di comunicazione realizzata, oltre a dare un aspetto del tutto nuovo al marchio, che identifica univocamente il prodotto, e al packaging, ha messo in luce quelli che sono i punti di forza di una varietà genuina e destinata a chi cerca un prodotto sano, ottenuto con tecniche colturali a bassissimo impatto ambientale”.
E, infine: “La Candonga è in grado di sintetizzare quelle che sono le migliori virtù del territorio in cui è prodotta, ha una forza evocativa tale da coinvolgere emotivamente chi la degusta”.
Al Fruit Logistica di Berlino saranno presenti, fra gli altri, le aziende Troyli, Ancona, la Camera di Commercio di Matera, la OP Assofruit. Ci saranno anche Berardino Marchitelli, responsabile tecnico di Planitalia, e Luca Suriano, responsabile vendite per l’azienda Suriano & Casalnuovo, Francesco Nicodemo, presidente e general manager Nicofruit. Per l’edizione 2014 sono previsti forum di altissimo livello; nel giorno che precede l’apertura della fiera, nel corso del Fresh Produce forum, sarà sviluppato il tema: “Convincere il consumatore – emozione nel punto di vendita”.
Nella foto Carmela Suriano
Assofuit Italia a Berlino per la Fruit Logistica: “Internazionalizzazione, innovazione e attenzione alle tematiche ambientali”.
Anche quest’anno l’Organizzazione di produttori Assofruit Italia sarà presenta nello spazio dedicato alla Basilicata, in qualità di soggetto capofila, alla Fruit Logistica di Berlino nello stand D 10 Hall 4. La fiera più prestigiosa d’Europa e fra le più attese a livello mondiale in campo ortofrutticolo si svolgerà dal cinque al sette febbraio “e rappresenterà come già in passato è accaduto un importante momento di internazionalizzazione, di confronto oltre che l’occasione per avviare e infittire i contatti commerciali”, ha spiegato Andrea Badursi general manager di Assofruit Italia. E, ancora: “Fra le novità più importanti presenti in fiera ci sarà il progetto ‘carbon footprint’ a cui la Op ha aderito, un’iniziativa che vede la partecipazione del ministero dell’Ambiente e dell’Università della Basilicata. Lo studio ci consentirà di quantificare il livello di immissioni (CO2, anidride carbonica) prodotte in tutta la fase che riguarda la produzione, la lavorazione e quella successiva della commercializzazione – quindi dal campo al consumatore finale – i dati saranno così analizzati e utilizzati affinché tutte le fasi produttive della filiera siano ancora più performanti e sempre meno invasive nei confronti dell’ecosistema. Sarà quindi possibile misurare e certificare quanto un chilogrammo di frutta ‘pesa’ in termini ambientali”. Francesco Nicodemo, presidente di Assofruit Italia e presidente e general manager di Nicofruit ha aggiunto: “Fruit Logistica rappresenta una grande piattaforma, è un’occasione di valore assoluto che offre l’opportunità di intercettare nuove fette di mercato, mettere a confronto le esperienze più innovative, studiare le strategie future in modo da anticipare le tendenze e aggiornarsi. Infatti parteciperemo anche ai workshop (Hall forums) organizzati da Fruchthandel Magazine. Assofruit Italia in questi anni ha espresso chiaramente le sue naturali inclinazioni verso l’innovazione, la sicurezza alimentare e ambientale, l’internazionalizzazione, tutti aspetti che ben si conciliano con la partecipazione alla fiera ortofrutticola più prestigiosa al mondo. Assofruit ha inoltre consolidato i contatti con l’estero e ogni anno si registrano costanti aumenti con mercati molto interessanti come quello russo, Nord Europa, Africa e Medio Oriente”. Per la Op Assofruit Italia saranno presenti, fra gli altri, Giuditta Signorella, responsabile Ufficio tecnico Assofruit, Salvatore Pecchia, Ufficio tecnico Assofruit, Andrea Badursi e Francesco Nicodemo che il 24 gennaio scorso è stato premiato insieme con altri nove imprenditori italiani con l’Oscar dedicato all’ortofrutta; l’iniziativa è stata organizzata e ideata dal Corriere Ortofrutticolo la prima rivista italiana di settore. Un supporto importante è stato offerto dalla Camera di Commercio di Matera che sarà presente in fiera. Sarà possibile seguire l’attività svolta dalla OP dai profili social google+, twitter e facebook.