Pio Abiusi interviene sulla vicenda relativa alla sospensione del servizio navetta istituita dalla Provincia di Matera per il Crob di Rionero e di quella per Bari -Palese perchè non vi sono le risorse per finanziare il servizio. Di seguito la nota integrale.
Pio Abiusi: “Con il Trasporto Pubblico non è più l’ora di scherzare”.
Il Governo, secondo uno schema approvato in apposita conferenza Stato-Regione, ha chiesto un efficientamento dei servizi pena il taglio del 10% dei trasferimenti.
La Regione Basilicata con apposita delibera di giunta ha approvato un documento di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale, ottemperando a quanto prescritto dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in tema di efficientamento e razionalizzazione dello stesso. Si è provveduto a rimodulare l’offerta sulla base delle esigenze attuali del territorio anche attraverso una razionalizzazione dei servizi a più bassa utenza. Per dirla in parole povere se in una tratta vi è l’autobus con tanto di autista ma non vi sono passeggeri quella tratta è stata soppressa o si sarebbe voluto farlo e si sarebbero stabilizzati quei servizi che hanno una maggiore utenza dovute anche ad una evoluzione sociale del contesto regionale e provinciale. E’ il caso della navetta istituita dalla Provincia di Matera per il Crob di Rionero o di quella per Bari -Palese e che al momento sono “sospese” perchè non vi sono le risorse per finanziare il servizio. Di tutto questo sia Amm.ne Provinciale di Matera sia Regione Basilicata non hanno responsabilità alcuna. Le modifiche offerte sono state di “riempimento medio della rete” e cioè togli la corsa che non serve più e ti attesti su quella dove attualmente c’è richiesta. Le modifiche hanno riguardato, per il TPL- Trasporto Pubblico Locale- gestito dal COTRAB poco più del 1% delle percorrenze già affidate dalla Provincia di Potenza ed il 5% di quelle affidate dalla Provincia di Matera- si è fatto un bel lavoro-. Tutti d’accordo: Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori- ANAV-, Osservatorio regionale permanente per la mobilità nel settore trasporti. Dell’Osservatorio si tennero ben tre sedute e di questo organismo fanno parte la Regione, le Provincie, i rappresentanti delle società che gestiscono il servizio e quelli delle organizzazioni sindacali. In fase operativa Cotrab non ci sta e giuridicamente, sembra, possa opporsi solo che così facendo quelle corse che i cittadini pagano con le risorse pubbliche non siamo in grado di mantenerle e poi, richiamiamo solo a titolo di esempio, manteniamo in piedi la Irsina-Irsina Scalo, una corsa desueta ed oggi più che mai inutile perchè dallo Scalo non passa nessun treno visto che ci sono lavori in corso sulla tratta ferroviaria. Questi sono momenti in cui il Paese è chiamato a maggior responsabilità ed ognuno deve fare la sua parte, la politica del piccolo cabotaggio deve avere i giorni contati e chi non collabora può andare anche in malora e dedicarsi ad altra attività economica se è ne capace.
Pio Abiusi
Angela Chietera denuncia che per l’ennesima volta è stato sospeso (e questa volta sembra definitivamente) il servizio di bus navetta Matera-Aeroporto Bari Palese (e ritorno), nelle corse finanziate dalla Regione Basilicata, vale a dire quelle pomeridiane e serali (3 su 5 per e da Matera).
Sono, quindi, rimaste attive 2 sole corse mattutina (da e per l’aeroporto), che sono quelle finanziate dalla Regione Puglia (la quale pur di non sopprimerle ha aumentato il costo del biglietto da €.4,00 ad €.7,00).
Stamane – dichiara Chietera – ho telefonato in Provincia – Ufficio trasporti per chiedere chiarimenti e mi hanno detto che la Regione, nello specifico il Dipartimento infrastrutture e oper pubbliche, ritiene inutile l’esistenza delle stesse e che non intende rimborsare alla Provincia di Matera neanche i soldi da questa già anticipati per il finanziamento delle corse nell’anno 2013. Vale a dire che per la Regione Basilicata è inutile fornire di collegamenti la città di Matera nelle ore serali.
Siamo di fronte ad una vera ingiustizia: coloro che hanno voli in partenza nelle ore serali sono costretti a lasciare la città molte ore prima. Peggiore è la situazione di chi giunge a Bari con voli che atterrano dopo le 20.30, poiché non riescono a raggiungere la stazione centrale di Bari per poter prendere l’ultimo treno delle FAL diretto a Matera.
La cosa si fa ancora più assurda se si considera che nei giorni festivi Matera è sprovvista persino dei collegamenti ferroviari delle FAL, che vengono sospesi in quei giorni”.
Angela Chietera
“Non è possibile che il servizio della navetta non sia operativa, i pazienti che si sottopongono a radioterapia presso il Crob sono stati messi nelle condizioni di non potersi curare avendogli sottratto il diritto al trasporto gratuito di andata e ritorno per tutto il ciclo della radioterapia. La decisione di sospendere la navetta in questo momento non è tollerabile e non rientra nel più ampio progetto di una nuova organizzazione della oncologia territoriale”.
E’ quanto denunciano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “è un gesto di disattenzione verso i tanti cittadini che quotidianamente devono affrontare il doppio disagio di percorrere lunghe distanze e poi sottoporsi a terapie oncologiche. La decisione – proseguono i sindacalisti – è un segnale importante di insensibilità verso i pazienti oncologici e le loro famiglie. La Regione in questa fase non lavora e non sostiene le Aziende nel potenziare ed avvicinare ai cittadini l’offerta sanitaria, pur in una congiuntura economica particolarmente sfavorevole, che impone scelte che sappiano coniugare rigore e qualità della sanità. Per i cittadini dunque vi saranno penalizzazioni. Ci appelliamo al buon senso del Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, sostenendo che i lucani certamente non l’hanno eletto per far togliere i servizi di linea, in special modo dai paesi del materano verso la centrale Fiat ed il Crob di Rionero (Ospedale Oncologico) oppure, versi scali ed altri collegamenti di carattere sociale che collegano da sempre le colline con gli scali ferroviari, o la provincia di Matera. A meno da un mese dall’insediamento della nuova giunta regionale, la comunità lucana non si aspettava che tutti i problemi che gravano sulla Basilicata fossero risolti, ma almeno notare un segnale di discontinuità come fortemente espresso nelle campagne elettorali che hanno preceduto le elezioni, iniziando ad affrontare questioni di primaria importanza come quelli dei trasporti e della sanità. Invece assistiamo inermi ed impotenti ad usi e costumi atavici di una terra che non cambia mai. Al Presidente Pittella – concludono Tancredi e Giordano – parlando spesso di democrazia, chiediamo, se democrazia è il vivere in una regione dove, una persona, per curarsi, e’ obbligata a recarsi negli ospedali del nord Italia perché quelli in Basilicata sono irraggiungibili?”
Vergogna per tutti coloro che operano come responsabili di questa vicenda.
Rivolgo un appello al Sindaco Adduce affinché si faccia promotore della ripresa dei collegamenti.
Come si può pretendere di candidarsi a capitale europea della cultura se poi chi deve raggiungerci non trova mezzi pubblici a disposizione?
Il nuovo assessore regionale (che non è di questa regione) crede di svignarsela?
il Presidente Pittella pensa che la questione non lo riguardi?
Tengano ben presente che MATERA È LA BASILICATA NEL MONDO!
Continua..
Poi si lamentano che gli ammalati vanno fuori regione a farsi curare..
Per raggiungere il crob di Rionero, che dista da Matera 130 km, non si può pretedere di farlo con mezzi privati.
il Miulli di Acquaviva dista solo 35km..
E forse la gente viene curata meglio..
Proposta:
SOPPRIMIAMO LA REGIONE BASILICATA!