Come le idee diventano impresa con il supporto di Bi Cube, l’incubatore di Basilicata Innovazione
Viaggiare con Waway, la piattaforma web sviluppata da ragazzi lucani.
È stata presentata oggi, con una conferenza stampa organizzata da Basilicata Innovazione presso la sua sede di Potenza, Waway. È una piattaforma web che vuole rivoluzionare l’organizzazione di viaggi in occasione di eventi aggregativi, dando la possibilità agli utenti di condividere o proporre soluzioni su percorsi e mezzi di trasporto per raggiungere la meta. Un prodotto che sarà on line da oggi e che nasce dopo mesi di lavoro di un team di ragazzi lucani fianco a fianco con i tutor di Bi Cube, l’incubatore di Basilicata Innovazione.
Potenza, 5 febbraio 2014 – Il nome e il logo fanno subito pensare a “qualcosa” che si muove, in modo fluido. Poi basta digitare www.waway.it per raggiungere la meta, in tutti i sensi. Va on line oggi, in versione beta pubblica, Waway, la piattaforma web di “travel management”, che offre una serie di funzionalità ai viaggiatori per pianificare al meglio la trasferta verso la meta di un evento aggregativo: concerti, mostre, manifestazioni sportive, pellegrinaggi, etc. Il lancio della piattaforma è avvenuto oggi con la conferenza stampa organizzata da Basilicata Innovazione presso la sua sede a Potenza, aperta da Andrea Trevisi – direttore della struttura e dagli interventi di Elena Iacoviello – Responsabile Programmazione turistica Regione Basilicata, Antonio Imbrogno – Vicepresidente CCIAA Potenza, Giovanni Lacorazza – Rappresentante APT Basilicata.
Waway prima di diventare un prodotto, era solo un’idea di tre ragazzi lucani. «La loro determinazione e volontà di crescere – afferma Andrea Trevisi, direttore di Basilicata Innovazione – ha aperto loro una porta, da cui ha preso avvio un vero e proprio percorso in salita: il podio dell’edizione 2012 della business plan competition NIDI|TecNOfrontiere, poi l’accesso a Bi Cube, il nostro incubatore d’impresa, in cui, supportati dall’assistenza dei tutor, hanno strutturato il loro progetto d’impresa, definito il loro business model per arrivare al prodotto finito. La giornata di oggi – conclude Trevisi – è un traguardo condiviso e l’auspicio è quello di incontrare, con l’avvio dell’edizione 2014 della business plan competition, ribattezzata Startcup Basilicata, persone con la stessa determinazione!»
Ma cosa è possibile fare su Waway? Lo ha spiegato, nel corso della conferenza stampa, Giovanni Setaro, referente del team: l’utente, una volta autenticato, potrà acquistare il ticket dell’evento, prenotare l’hotel ma soprattutto scegliere come spostarsi per raggiungere la destinazione. Su Waway si potranno infatti organizzare viaggi di gruppo o optare per soluzioni già pianificate da altri utenti, aggregandosi quindi al gruppo con le caratteristiche più rispondenti alle proprie esigenze, in termini di prezzo, punto di partenza, mezzo di trasporto, ecc. «La prima fase – dice Giovanni Setaro – si è conclusa con la messa online della versione beta della piattaforma. Il prossimo step sarà l’integrazione di altre funzionalità, cercando nuovi partner pronti a credere e ad investire nella crescita del nostro prodotto. Quello di oggi – sottolinea Setaro – è un primo passo, piccolo, ma fondamentale per l’avvio della nuova prospettiva digitale italiana, di cui waway.it è sicuramente interprete e moltiplicatore».
Per i primi 6 mesi Waway offrirà infatti funzionalità dedicate solo ai viaggiatori ed entro i prossimi 12 mesi, di pari passo con la costituzione di una community, sarà a pieno regime e consentirà l’interazione tra aziende del settore (agenzie, tour operators, hotel, ecc.) e viaggiatori, per proporre e usufruire di pacchetti-offerta mirati. Ci sono tutti i presupposti quindi per continuare a veder camminare il team di Waway lungo una strada in salita.
Lancio della piattaforma web Waway – Le dichiarazioni dei rappresentanti istituzionali.
Raffaele Liberali – Assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca Regione Basilicata
«Waway é un chiaro esempio di quel tipo di iniziative che coniugano brillantemente tre priorità regionali: lo start up di nuove iniziative, in settori portanti per l’ economia della nostra Regione, e lanciate da giovani lucani dinamici e brillanti. Questa piattaforma di travel management, ideata e realizzata da tre giovani intelligenze lucane, copre un settore, quello dei servizi innovativi per il turismo, che rappresenta, insieme alla qualità dell’ offerta turistica, uno dei fattori portanti per lo sviluppo della nostra economia e la creazione di nuovi posti di lavoro. Questo tipo di iniziative , che coniugano due concetti fondamentali quali innovazione ed alta qualità saranno senza dubbio uno degli assi portanti della nostra prossima programmazione comunitaria. Auguro ai promotori il successo che meritano».
Pasquale Lamorte – Presidente Unioncamere Basilicata
«Il nostro tessuto imprenditoriale, dopo anni devastati dalla crisi, ha urgente necessità di ritrovare entusiasmo e passione per valorizzare le competenze e sviluppare un alto tasso di innovazione. Queste imprese giovani e altamente tecnologiche possono rappresentare una concreta speranza per il presente e il futuro della regione. La storia di Waway ci conforta anche rispetto alla bontà dell’intuizione del progetto Nidi, che qualche anno fa fu il primo piccolo seme destinato a germogliare nella business plan competition Nidi|TecNOfrontiere, divenuto trampolino di lancio per tanti aspiranti startupper».
Gianpiero Perri – Direttore Generale Apt Basilicata
«Ci sono due elementi che questa esperienza fa emergere e che ritengo utile sottolineare. Da un lato la consapevolezza che il turismo in Basilicata rappresenti sempre più un settore fondamentale per lo sviluppo economico della regione, al punto da costituire l’ambito in cui, secondo recenti ricerche, i lucani hanno maggior fiducia per il loro futuro. Un sentimento che detta, in un certo senso, anche suggerimenti ai fini di una programmazione strategica. In secondo luogo è da registrare, in maniera strettamente connessa al punto precedente, che a decidere di investire in questo settore sono giovani imprenditori, che intendono mettere al servizio del turismo lucano il loro talento e la loro intelligenza, coniugando la forza della nostra destinazione in crescita con la modernità delle nuove tecnologie. Che la Basilicata vada in questa direzione non può essere che un bene, tanto per il turismo quanto per il lavoro».