In merito all’incontro con le Organizzazioni Sindacali territoriali tenutosi ieri a Bari, Il Gruppo Natuzzi ribadisce di aver sempre tenuto fede alla sua missione sociale e di essere, fino a questo momento, adempiente su tutti i punti dell’Accordo di sua competenza, confermando la volontà di proseguire nei progetti di reindustrializzazione del Distretto per riassorbire parte degli esuberi.
Precisa, inoltre, che l’Accordo indica la sospensione della rotazione per tutto il personale in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e delinea i criteri di assegnazione della stessa, tenendo conto – come previsto dalla legge – dei carichi di famiglia, dell’anzianità aziendale e delle esigenze tecnico-produttive e organizzative.
In questi mesi l’azienda ha messo in campo ingenti sforzi e investimenti affinché le condizioni previste dall’Accordo si realizzino. In particolare, il Gruppo ha lavorato per l’organizzazione di 4 fiere in più rispetto all’anno precedente, investendo oltre 500mila euro. Inoltre, negli USA ha investito 250mila dollari, non previsti, in attività di comunicazione per la promozione della poltrona Re-vive, prodotta in Puglia.
Sulla poltrona Re-vive sono stati investiti già 5,2 milioni di euro, a cui si aggiungeranno tutte le ulteriori spese di marketing e comunicazione da effettuare nei prossimi mesi. Si tratta di investimenti che stanno iniziando a dare i primi concreti risultati, come dimostra anche l’incremento attuale degli ordinativi relativi a Re-vive.
«Sono dispiaciuto per il rifiuto da parte delle Organizzazioni Sindacali nei confronti della nostra proposta di reintegrare fino alla fine di Aprile altri collaboratori, oltre a quelli già previsti, per far fronte ad un picco di ordinativi provenienti dalle ultime fiere e dal successo della nuova poltrona”, ha commentato Pasquale Natuzzi, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Natuzzi. “Il piano industriale di riorganizzazione dell’assetto del Gruppo in Italia, il cui avvio è stato sancito dall’Accordo firmato da tutte le parti, deve proseguire secondo programma e senza rallentamenti poiché è finalizzato a rendere più competitiva l’azienda in Italia e nel mondo. Tutti dobbiamo lavorare per raggiungere gli obiettivi previsti senza vanificare gli impegni portati avanti finora, soprattutto in un contesto di mercato incerto come quello attuale. Questa sfida, però, si vince solo con un impegno straordinario e corale affinché le condizioni previste dall’Accordo si realizzino e contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di tutti: il recupero della competitività delle produzioni made in Italy, la difesa del lavoro e delle competenze professionali, il rilancio di un intero territorio».
NATUZZI S.P.A.
Il Gruppo Natuzzi, fondato nel 1959 da Pasquale Natuzzi, disegna, produce e vende una vasta collezione di poltrone, divani, mobili e complementi d’arredo. Con un fatturato nel 2012 di 468,8 milioni di euro, Natuzzi è il più grande produttore italiano nel settore dell’arredamento ed è leader nel mondo nel settore dei divani in pelle. Design, superiorità artigianale italiana, innovazione ed un’avanzata struttura verticalmente integrata rappresentano le caratteristiche che hanno fatto del Gruppo Natuzzi il leader di mercato. Natuzzi S.p.A. è quotata al New York Stock Exchange dal 13 maggio 1993. Il Gruppo Natuzzi è certificato ISO 9001 e 14001.