Si concluderà in mercoledì 12 febbraio con la rappresentazione pomeridiana presso la scuola primaria di via Fermi di Matera il progetto di teatro-danza ispirato all’Odissea di Omero“Per un bambino tutto è viaggio e avventura” finanziato in parte dal Comune Matera – fondi comunali per il diritto allo studio 2013.
A partire dal mese di aprile 2013 gli alunni delle attuali classi I, II e III primaria e alcuni alunni delle classi II della secondaria dell’Istituto Comprensivo n. 4 sono stati accompagnati da professioniste esperte in danza, teatro, recitazione, musica e hanno realizzato le scenografie con materiali di riciclo guidati da professionisti di arte creative. Gli alunni impegnati appartengono alla scuola primaria e alla secondaria in perfetta coerenza con il concetto di curricolo verticale che è il progetto fondante dell’Istituto comprensivo.
L’Istituto ha così realizzato un allestimento teatrale con musica e danze dell’opera omerica “Odissea”. L’archetipo del romanzo della letteratura mondiale, la prima storia, madre di tutte le storie, il primo poema di viaggi e avventure reca in sé i concetti di eroismo, saggezza, amor di patria, affetti familiari, scaltrezza, spirito di conoscenza e rende possibile individuare significati profondi sottesi a personaggi, situazioni, dialoghi. I bambini hanno potuto riflettere e sperimentare attraverso i personaggi che l’uomo di tutti i tempi, e loro stessi dunque, vivono le medesime emozioni, e quelle emozioni affiorano perché le loro piccole vite sono tutte grandi odissee. Le classi hanno lavorato tra realtà e mito alla scoperta dei grandi valori della civiltà classica che è alla base del mondo occidentale moderno.
La scuola sceglie di ospitare l’evento, uno spettacolo itinerante, nei suoi locali: ogni aula sarà allestita per dar vita ad una scena omerica, gli spettatori si muoveranno fra aule e atri seguendo il racconto.
Gli allestimenti e persino gli inviti sono stati realizzati con materiale di riciclo: tubi, lana, cartoni, bottoni, pezze, vecchia bigiotteria, orologi, fili elettrici trovano nuova vita e interpretano il mitico passato omerico.
La professionalità delle esperte Palma Domenichiello, Bruna Ruggieri, Anna Onorati, Anna Rosa Matera, Anna Santantonio e Valeria Galante, l’amore delle insegnanti, la preziosa collaborazione delle famiglie che hanno reperito i materiali da riciclo e hanno collaborato alla realizzazione dei costumi, e la sensibilità del Dirigente Scolastico, prof.ssa Isabella Abbatino, che ha partecipato alle fasi progettuali ed esecutive dell’iniziativa, hanno reso possibile la realizzazione del complesso progetto.
Feb 08