L’Associazione Socialisti Riformisti Lucani è alla ricerca di un assetto snello che non ripeta la forma-partito, gli errori della chiusura di gruppi dirigenti ristretti interessati al carrierismo, per rilanciare la presenza e la voglia sul territorio di fare politica e contribuire alla risoluzione dei maggiori problemi segnati da una fase nazionale e regionale di profondi cambiamenti. E’ la conclusione della riunione che si è svolta ieri a Potenza con la partecipazione tra gli altri di Donato Cutro, Rocco Vita, Antonio Annale, Archimede Leccese, Felice Scarano (assente il presidente Franco Adamo per motivi personali). Sul piano organizzativo è stato deciso di tenere un’assemblea il 21 febbraio prossimo per completare il percorso iniziato solo a giugno scorso con l’assemblea in piazza di Albano di Lucania. I socialisti si preparano alle amministrative lavorando per alzare il tasso di riformismo e di rinnovamento in Municipi piccoli e medi e soprattutto in quello del capoluogo di regione dove si sta lavorando ad una lista di socialisti.
Nell’incontro è stato riferito del primo cordiale e costruttivo confronto avuto con il Presidente Pittella dal quale si attende indicazioni più precise sull’attuazione della “rivoluzione democratica” e al quale è stato ribadito il sostegno dell’Asrl. Un sostegno – ha spiegato Rocco Vita – che non significa appiattimento o condivisione ad ogni costo e su tutto. Valuteremo in dettaglio ogni proposta e ogni progetto a cui aggiungeremo le nostre idee anche quando non dovremmo pensarla allo stesso modo. Quello che è certo è che Pittella ha bisogno di autentici e leali sostenitori perché nel Pd – ha continuato Vita – circola ancora l’aria delle Primarie, di divisioni e guerre tra gruppi-componenti-capi corrente. Una situazione che con i continui ostacoli disseminati in viale Verrastro fa solo male alla nostra regione.
Dobbiamo aiutare la politica – ha aggiunto Antonio Annale – ad uscire dalle secche in cui si trova alzando la qualità del dibattito. Qualcuno dice che interpretiamo il ruolo del Grillo Parlante di Collodiana memoria. Sicuramente stiamo colmando un vuoto che rischia di allargare la distanza tra politica e cittadini. Inoltre abbiamo sempre i fari accessi pronti a cogliere i controrivoluzionari che intendono bloccare il processo di riforme e a smascherare nuovi trasformisti.
Quanto alla strategia politica, Donato Cutro ha indicato l’obiettivo finale dell’approdo al PSE (Partito Socialista Europeo) per innovare la grande tradizione dei socialisti in Europa. Ci arriverà anche il Pd? Si è chiesto Cutro: è quello che ci aspettiamo con il congresso in programma a maggio. E per Archimede Leccese ci sarà nell’Associazione ampio spazio di partecipazione per tutti attraverso laboratori tematici ed incontri su questioni più sentite dalla gente. Il contenitore – ha detto Leccese – è già in gran fermento.