La campagna del Comune di Matera si chiama meglio divisi e invita ovviamente i cittadini ad effettuare la raccolta differenziata. Anche questa fa parte della cultura di un popolo, di una comunità. Ma evidentemente non tutti riescono a metabolizzare questo concetto e così in mattinata ecco spuntare un’altra discarica a cielo aperto con ingombranti di tutti i tipi: un mobile, una tv, un materasso e chi più ne ha più ne metta, tanto poi ci penseranno i netturbini a portar via quello che viene depositato. Il problema è che non si riesce a comprendere che i rifiuti ingombranti devono essere trasferiti presso il centro raccolta della zona Paip e se non dispone di un mezzo di trasporto si può chiamare il numero dedicato a questo servizio. C’è un problema però. Non tutti sono a conoscenza che esiste questo servizio e allora lo ricordiamo nuovamente riportando la nota presente nel sito della società che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti a Matera.
I rifiuti ingombranti possono essere conferiti direttamente presso l’Ecoisola comunale in via dei Mestieri a Matera nella zona Paip 2, in alternativa, ritirati direttamente a domicilio, gratuitamente, dal personale della Progettambiente.
Per prenotare il ritiro degli ingombranti è possibile chiamare dal Lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00 il numero verde 800.58.97.32 (da rete fissa) o il numeor 0971.81180 (da rete mobile).
L’Ecoisola comunale è ubicata in Via dei Mestieri, ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00 ed il sabato dalle 9:00 alle 12:00. La struttura ha funzione di stoccaggio temporaneo dei rifiuti, ed è possibile conferirvi tutte le frazioni derivanti dalla differenziazione dei rifiuti, con l’esclusione del secco non riciclabile. Le diverse frazioni merceologiche raccolte vengono successivamente inviate ai rispettivi impianti di trattamento. L’Ecoisola funge inoltre da punto di raccolta per altre particolari categorie di rifiuto.
E’ possibile conferire:
- frazioni differenziate (carta, cartoni, plastica, alluminio, organico, vetro);
- ferro e metalli;
- mobili e legname;
- rifiuti ingombranti;
- pile e batterie scariche, batterie al piombo;
- ramaglie e sfalci di giardino;
- farmaci scaduti;
- apparecchiature elettroniche fuori uso.
Le zone periferiche sono servite da cassonetti per la raccolta differenziata ed in particolare per le seguenti frazioni merceologiche:
- organico;
- carta;
- plastica;
- vetro;
- secco
Michele Capolupo (foto Martemix)
una buona informazione di servizio.
Bene!.
Era quella che si sarebbe dovuta rifare dopo la partenza nel 2010 ma in maniera più intensa.
Credo che, escluso l’umido che finisce in discarica e ci auguriamo stabilizzato, il resto prenda la via del riciclo. Senza raccolta porta a porta , pur facendo per benino le cose ed includendovi l’umido non si va oltre il 40% . Con il porta a porta si arriva , facilmente, al 60/65% poi chi è bravo va oltre.