A canestro per Italia 2019. Le delegazioni istituzionali e sportive, in particolare del mondo del basket di Matera e Ravenna si ritrovano di domenica mattina intorno a mezzogiorno presso Panecotto, nel cuore dei Sassi di Matera in via Bruno Buozzi, per un aperitivo pre-partita e per affermare ancora una volta le motivazioni alla base di questo percorso che vede la città dei Sassi e quella emiliana tra le sei città in corsa per la candidatura a capitale europea della cultura nel 2019.
A fare gli onori di casa per la Bawer Matera il presidente onorario Michele Vizziello, i dirigenti Maurizio Sarra ed Enrico Schiuma, pronti ad accogliere i due ospiti ravennati, il team manager del Ravenna Basket Maurizio Minghetti e l’assessore allo sport del Comune di Ravenna Guido Guerrieri.
La città di Matera è rappresentata dal direttore di Matera 2019 Paolo Verri e dall’assessore alla cultura del Comune di Matera Alberto Giordano, che hanno deciso di sostenere il progetto “A canestro con Matera 2019” a cura di Francesco Longobardi.
Participano all’incontro anche due responsabili dei maggiori eventi sportivi organizzati nel mese di giugno nella città dei Sassi, Mimmo Bellacicco per la Scirea Cup e Sergio Galante per il Minibasket in piazza e Pino Bruno per Panecotto.
Durante la conferenza stampa Paolo Verri ha ricordato la necessità di promuovere progetti che possano coinvolgere il mondo della scuola per affermare sempre di più la “cultura della vita” e ha sottolineato l’impegno dell’ex cestista Agassi raccontato nell’ultimo capitolo di Open, romanzo autobiografico che ha scalato le classifiche di vendita dei libri in diversi paesi del mondo.
L’assessore allo sport Guido Guerrieri ha ricordato il blasone riconosciuto a Ravenna negli anni ottanta e novanta nella pallavolo femminile e gli scontri accesi con la Pvf Matera nella prima metà degli anni novanta. Oggi Matera e Ravenna si ritrovano insieme nella sfida per la capitale europea della cultura nel 2019 e la gara di basket diventa un’occasione unica per unire sport e cultura per condividere insieme lo spirito di questo ambizioso progetto.
Scambio di spillette di Matera 2019 e Ravenna 2019 e aperitivo con brindisi per festeggiare insieme questa giornata di festa per la cultura e per lo sport. Sei città in corsa, ma solo una potrà esultare. E tra Matera e Ravenna l’auspicio espresso durante la conferenza stampa è che a vincere sia la città lucana o quella ravennate.
In attesa del responso della giuria che dovrà scegliere probabilmente entro fine anno la città alla quale assegnare il titolo di capitale europea della cultura dalle ore 18 palla a due al PalaSassi tra Bawer Matera e Ravenna e da quel momento sarà il campo a giudicare la squadra più forte.
Michele Capolupo
Ravenna e Matera insieme all’insegna dello sport
Matera 2019 e Ravenna 2019 insieme per una competizione che si gioca non solo sul piano della candidatura a capitale europea della cultura, ma anche sul piano sportivo nel confronto fra le due società di basket. A sottolineare nuovamente il patto di amicizia e rispetto fra le due città sono stati oggi l’assessore allo Sport del Comune di Ravenna, Guido Guerrieri, il direttore del Comitato Matera 2019, Paolo Verri, l’assessore alla Cultura del Comune di Matera, Alberto Giordano, e dirigenti della squadra materana di basket Bawer Olimpia, fra cui Michele Vizziello.
L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del progetto “A canestro con Matera – Italia 2019” promosso dal Comitato Matera 2019, dalla Camera di Commercio di Matera, dalla Bawer Olimpia e da Trm, Radiotelevisione del Mezzogiorno allo scopo di promuovere la candidatura di Matera e il progetto di Italia 2019 in tutte le città dove la squadra di Basket va a giocare. Oggi, a Matera la sfida con Ravenna, una delle sei città italiane che come Matera è entrata nella short list.
“Vogliamo sottolineare molto l’amicizia e il rapporto di collaborazione con il Comune di Ravenna “, ha detto Verri nel corso di un aperitivo offerto da Panecotto. Ed ha aggiunto: “Ravenna è grande capitale dello sport, soprattutto grazie alla Pallavolo. Oggi parliamo di sport come grande elemento della cultura contemporanea. Nelle ultime pagine del libro “Open” di Andre Agassi, si legge una dedica alla Fondazione per i ragazzi costituita per realizzare un percorso di approfondimento della cultura della vita. E’ un po’ quello che fa a Matera il minibasket in piazza, dove i protagonisti sono i bambini. Vale a dire lo sport inteso non solo come pratica agonistica, ma soprattutto come strumento per promuovere alcuni valori fra cui il concetto di rispetto. E il modo migliore per competere è collaborare su progetti teatrali e culturali. Insieme a Ravenna siamo stati i promotori di Italia 2019, un grande obiettivo per il sistema Paese. Il nostro futuro si gioca sulla capacità di progettare nel medio e lungo periodo attività che mettono al centro il valore del rispetto. Il rispetto delle regole, del pubblico, dei concorrenti è al centro della pratica sportiva, ma deve essere al centro della vita di ciascuno di noi. Oggi questa specie di derby servirà a promuovere proprio questo messaggio. La nostra proposta è che in ciascun dossier di candidatura ci deve essere una parte dedicata a ciascuna delle altre città entrate in short list. Vale a dire che la programmazione della capitale europea del 2019 deve avere un momento di coproduzione con le altre città. Questo è un esempio concreto di Italia 2019”.
“Ho avuto modo di visitare per la prima volta la vostra città – ha detto Guerrieri – e ho capito perché come Ravenna è inserita nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità. Questa collaborazione ci riempie di orgoglio. Da quando abbiamo iniziato questo cammino, prima di molte altre città italiane, Matera e Ravenna si sono sempre guardate con simpatia e amicizia. La competizione c’è, ma con rispetto delle singole identità, dei singoli lavori. Dobbiamo scoprire lo sport come strumento per educare i nostri giovani, La nostra società di basket partecipa a minibasket in piazza a Matera. Con una scuola in forte difficoltà, una crisi profonda nella società, una disgregazione sempre più diffusa delle famiglie abbiamo un numero crescente di ragazzi in carico ai nostri servizi sociali. Lo sport può aiutarci molto come luogo dove imparare il rispetto delle regole e dove i bambini vanno volentieri. E’ un percorso che continueremo perché i bambini di oggi saranno gli adulti del 2019. Dal nostro canto intendiamo presentarci come capitale dello sport nel 2016. Fra l’altro, la nostra società di basket ha avviato una stretta collaborazione con Ravenna teatro sempre nell’ottica di formare cittadini migliori”.
L’assessore alla Cultura, Alberto Giordano, ha ricordato che il primo abbraccio al momento della proclamazione con le città entrate nella short list è stato proprio con il direttore di Ravenna 2019, Alberto Cassani. In ogni caso questa collaborazione conferma che in questo caso è il percorso quello che conta. E Italia 2019, se viene confermato il programma di investimento, diventerà un modello unico per l’Europa”.
Vizziello, dell’ Olimpia Bawer ha ricordato, invece, che il basket a Matera può vantare una lunghissima tradizione che affonda le radici negli anni ’30. “Ha formato molta classe dirigente della nostra città e speriamo che questo cammino continui”.
La fotogallery dell’aperitivo organizzato per l’evento “A canestro per Italia 2019” tra Matera e Ravenna (foto www.sassilive.it)