Un incontro per chiarire alcune questioni sollevate da un gruppo di agricoltori. Discussi alcuni casi specifici riguardanti l’inadempienza nel pagare le rate del mutuo e la conseguente sentenza a lasciare i terreni
Far chiarezza sulle questioni sollevate da un gruppo di agricoltori il cui portavoce è Francesco Malaspina in merito all’impossibilità di pagare le rate all’Ismea (l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) che ha il compito di affiancare le Regioni nelle attività di riordino fondiario, attraverso la formazione e l’ampliamento della proprietà agricola, e favorisce il ricambio generazionale in agricoltura in base ad uno specifico regime di aiuto approvato dalla Commissione europea. Ieri l’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Ottati ha incontrato il presidente dell’Istituto, Arturo Semerari per affrontare alcuni casi di assegnatari di fondi agricoli che, a causa del persistente inadempimento di pagare i mutui per l’acquisto dei terreni, sono stati condannati dal Tribunale di Roma a rilasciare i fondi, assegnati già a nuovi acquirenti attraverso un bando di gara. L’Istituto ha promosso in Regione la formazione e l’ampliamento di 628 aziende agricole ancora oggi attive, di cui, però 364 hanno una posizione morosa. Solo 8 di queste nel 2013 hanno presentato criticità a fronte delle quali è stata formulata una richiesta di rinvio rate per comprovati motivi di impossibilità nell’adempiere a quanto era stato stabilito contrattualmente. Il presidente Semerari ha presentato all’assessore Ottati una puntuale ricostruzione di alcuni casi specifici, di assegnatari morosi fin dalla stipula del contratto di vendita di riservato dominio e, che solo dopo sollecitazioni e inadempienze e il tentativo di rinviare le rate, si è stati costretti a procedere alla risoluzione del contratto in essere. Inoltre, è stato evidenziato come, solo dopo la sentenza del Tribunale, le aziende che perdono il beneficio dell’aiuto comunitario, i terreni vengono assegnati attraverso un bando a nuovi destinatari che intendono esercitarvi esclusivamente attività agricola. Durante la riunione, inoltre, si è parlato della nuova programmazione agricola e delle iniziative da mettere in campo per sostenere le aziende agricole soprattutto facilitando l’accesso al credito attraverso strumenti finanziari ad hoc, quali la Garanzia di portafoglio ed il Fondo credito (PSR e Privato) assicurando una divulgazione diffusa degli stessi.