L’artista del fumetto Pino Oliva e lo studioso Francesco Ambrico, entrambi materani, hanno tenuto desta l’attenzione degli iscritti dell’Unitre (Università delle tre età) nell’aula dell’ITC Loperfido di Matera, sede di frequenza dell’Anno Accademico 2013-2014. Il tema all’ordine del giorno è la giornata particolare vissuta dalla città di Matera il 21 settembre 1943 (quando la città soffriva l’oppressione nazifascista). Una data importante che ha segnato la ribellione del popolo materano nei confronti degli oppressori tedeschi e che è stata scelta dai due artisti materani per realizzare un’opera grandiosa a fumetti di oltre un centinaio di pagine. Una produzione molto faticosa perchè Pino Oliva deve trasferire in immagini i racconti che Ambrico gli comunica con ricchezza e dovizia di particolari grazie alle testimonianze della gente che ha vissuto quel periodo terribile. Ricordiamo che i Sassi di Matera non furono presi di mira da un raid aereo dell’epoca proprio perchè fu apprezzata la bellezza degli antichi rioni Sassi. Tutta la storia si basa su una ricerca fatta da Ambrico e sceneggiata a fumetti da Pino Oliva.
Ambrico sottolinea i fatti salienti vissuti in quel 21 settembre del 1943.: “Le scene rievocate si svolgono nell’arco di tempo di un solo giorno – ricorda Ambrico – e a Matera si susseguono diversi episodi come l’accoltellamento di un giovane soldato tedesco nella barberia di Campanaro, i due tedeschi uccisi nella gioielleria Caione in via San Biagio, il tedesco ucciso nel posto che i materani chiamano “la luce elettrica” di via Lucana, lo scoppio della Milizia dove muoiono quindici persone, il lancio di granate dalla balconata del campanile della Materdomini gli scontri in via Cappelluti e in pazza Vittorio Veneto”. Ambrico sottolinea la presenza di canadesi e polacchi nella città di Matera e ricorda che l’opera sarà pubblicata in tutta Italia dalla Lavieri Editore. Oliva e Ambrico hanno presentato agli allievi dell’Unitre anche un elmetto usato dai tedeschi e una granata in uso in quel periodo bellico. La storia a fumetti del 21 settembre 1943 continua e la pubblicazione arriverà nel mese di agosto.
Carlo Abbatino