Un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico (Forza Italia) per conoscere “lo stato di avanzamento dei progetti di bonifica delle aree della Val Basento e dell’ex Liquichimica di Tito per avere contezza degli atti posti in essere fino ad oggi dalla regione Basilicata e dagli altri enti e soggetti interessati e quali azioni urgenti intenda porre in essere affinchè siano completati gli interventi di bonifica e le azioni di messa in sicurezza e di recupero produttivo dei siti”. Nell’interrogazione il parlamentare lucano evidenzia come “ le due aree sono state dichiarate, tra il 2002 e il 2003, siti di interesse nazionale (SIN) per effetto della forte presenza di inquinanti nel suolo e nelle falde acquifere e che sarebbero. Inoltre, le aree, diversamente non utilizzabili, sarebbero dovute essere sottoposte ad interventi di caratterizzazione e messa in sicurezza d’emergenza, di bonifica e ripristino ambientale e ad attività di monitoraggio da parte della regione Basilicata individuata quale soggetto attuatore degli interventi”. Latronico, denuncia anche il fatto che “ ad oggi lo stato di attuazione degli interventi registra, però, gravi ritardi ed il rischio concreto di perdita dei 46 milioni di euro stanziati dal CIPE per la bonifica delle aree interessate”.