Uno spettacolo nello spettacolo. Prima di dare il via alla sfida tra Matera e Honved Budapest al XXI Settembre-Franco Salerno va in scena anche uno speciale-Controcampo. La nota trasmissione sportiva di Italia Uno, composta da "Ultimo Minuto" e "Diritto di replica" è stata scelta dal comitato organizzatore per ricevere il prestigioso ricoscimento "la lealtà nel giornalismo sportivo. E per ritirare il premio a nome di tutta la redazione sono arrivati nella città dei Sassi l'ex arbitro e commentatore in "Ultimo Minuto" Graziano Cesari e la modella spagnola Laura Barriales, volto femminile in "Diritto di replica". Controcampo nella Coppa Scirea per un momento di ironia e spettacolo. A Graziano Cesari il compito di dare il fischio d'inizio, a Laura Barriales la possibilità di calciare il primo pallone in avanti. Un gesto che l'arbitro non ha gradito e per la spagnola è scattato subito il cartellino giallo. Un gesto spiritoso e improvvisato dal simpatico genovese, particolarmente apprezzato dal pubblico sugli spalti. Rispettata dunque la motivazione che ha convinto la Coppa Scirea a premiare Controcampo, un programma sportivo che ha raccontato in questi anni il calcio con garbo, professionalità e ironia.
Prima di arrivare allo stadio Laura Barriales e Graziano Cesari hanno concesso un'intervista in albergo.
Per la spagnola si è conclusa la prima esperienza con un programma sportivo, dopo le partecipazioni su Rai Uno con Oltre Moda e I raccomandati, su Rai Due con Cd Live e su Sky con il tg satirico Shake it. Con Buona La Prima è arrivato il passaggio in Mediaset, accolta tra le braccia di Ale e Franz. Quindi la promozione nel mondo del calcio, con la presenza fissa nell'appuntamento serale di Controcampo-diritto di replica, condotto da Alessandro Brandi.
"Controcampo è stata per me un'esperienza sicuramente divertente. Dopo la moda, la musica e la comicità mi mancava lo sport e con Controcampo è arrivato anche il contatto diretto con il calcio." Maurizio Mosca? "E' super carino…anche a telecamere spente".
Con Graziano Cesari si parla di calcio sul serio.
Dopo Calciopoli tutti speravano in Collina. Ma anche quest'anno gli errori arbitrali sono stati tantissimi. Come mai?
"In effetti ci si aspettava qualcosa in più ma la strategia non è stata ben definita e l'approccio si è rivelato sbagliato".
Favorevole quindi alla moviola in campo?
"Assolutamente si, è affidabile e sarebbe il miglior alleato dell'arbitro".
Non teme che la partita possa allungarsi per troppo tempo?
"Dobbiamo guardare quello che accade in altri sport dove la moviola viene già applicata. E' chiaro che bisogna codificare i casi in cui applicarla. Se l'arbitro non vede una gomitata non capisco perchè non debba consultare il video per espellere chi ha commesso la scorrettezza".
Archiviato Calciopoli anche Controcampo ha cambiato idea sugli arbitri…
"In effetti adesso gli errori degli arbitri vengono giudicati solamente in buona fede. E' passato il concetto che gli arbitri sono incapaci a gestire alcune situazioni particolari.
Era più difficile arbitrare quando c'era anche Graziano Cesari o adesso?
"Non è cambiato nulla, arbitrare una partita di calcio non è stato mai facile."
Il calcio di oggi è comunque diverso da quello di vent'anni fa…
"Sicuramente si ma non vale per gli arbitri. Penso sopratutto alle squadre più importanti, dove ci sono troppi stranieri e la bandiere sono solamente Del Piero, Totti e Maldini. Il calcio è cambiato perchè in virtù del dio denaro l'aspetto economico prevale sul fatto sportivo".
"Si continua ad assistere a fenomeni di violenza negli stadi. Gli arbitri possono incidere con gli errori arbitrali?
"Credo proprio di no perchè in molti casi la violenza è premeditata. Io credo che un tifoso sia uno sportivo e viceversa. Da genoano innamorato della mia squadra quando vedo i miei colori mi viene la tremarella. Ma dobbiamo inculcare nelle nuove generazioni la cultura del tifo per e non del tifo contro"
Da questo punto di vista una scuola calcio ha un ruolo fondamentale nella crescita degli atleti.
"Proprio due anni fa a Genova ho proposto ai responsabili di una scuola calcio di individuare anche dei ragazzi che possano arbitrare. In modo tale da capire già da piccoli come sia difficile svolgere questo ruolo in campo."
A Matera per la prima volta per ritirare un premio a nome della trasmissione Controcampo nella Coppa Scirea. Aveva già sentito parlare di questo torneo?
"Sinceramente ho avuto modo di scoprire questa realtà già due anni fa. Ricordare Scirea, un uomo e uno sportivo che ha fatto della lealtà nello sport uno stile di vita è una cosa che merita apprezzamento da parte di tutti gli addetti ai lavori. Come arbitro non posso dimenticare che Scirea ha preso due ammonizioni in tutta la carriera. Impossibile per un calciatore dei nostri tempi. Il torneo è davvero bello e faaccio i complimenti agli organizzatori perchè in questi anni sono riusciti a promuoverlo a livello nazionale"
Per concludere, una curiosità. A Controcampo vi aspettavate che scoppiasse lo scandalo Calciopoli?
"Ti dico tutta la verità. Questo scandalo mi ha sorpreso tantissimo e ti spiego perchè. Avevo contattato miei ex colleghi sui fatti che sono stati poi contestati e tutti avevano giurato e spergiurato di essere estranei a queste vicende. Sono le stesse persone che sono state successivamente indagate e per questo sono sconvolto ancora oggi…"
Intervista a cura di Michele Capolupo