Martedì 21 giugno, alle ore 19 presso il Centro sportivo del Villaggio del Fanciullo, via Carlo Levi, Matera, prenderà il via il 2° torneo di calcio antirazzista, la manifestazione in programma fino al 5 luglio 2011, promossa dal Comitato UISP (Unione Italiana Sport Pertutti) Matera con l’Associazione Medici volontari per lavoratori stranieri Tolbà. Marocco – Albania/Kosovo e Romania – Kurdistan le squadre protagoniste della prima giornata di questa seconda edizione, che vedrà inoltre la partecipazione di una rappresentativa dell’Italia e di una squadra costituita da utenti del Dipartimento di Salute Mentale.
La scelta di uno sport come il calcio, frequentemente al centro di gravi episodi di intolleranza e di interessi economici non sempre limpidi e trasparenti, appare significativa e motivata dall’esigenza di affermare, prioritariamente, che il calcio è un gioco di tutti e, come tale, può rappresentare un ottimo antidoto alla paura della “diversità”, in qualunque forma essa si manifesti.
“Con il Torneo antirazzista – sottolineano gli organizzatori – intendiamo fornire un ulteriore apporto a quella cultura dell’inclusione e del rispetto che, in un momento storico come quello attuale, comporta impegno e responsabilità da parte di ciascuno. In quest’ottica il calcio e, più in generale lo sport, possono realmente tradursi in un potente mezzo di aggregazione e integrazione sociale, favorendo il dialogo e la conoscenza reciproca.”
“Dopo la proficua esperienza dello scorso anno, ci è sembrato opportuno tornare a coinvolgere l’eterogenea comunità di stranieri presenti nella nostra città in un evento che non è soltanto una festa dello sport, ma anche una preziosa occasione di confronto con mondi e culture altre, spesso confusi nell’anonimato di contesti urbani sempre più spersonalizzanti, che alimentano paure irrazionali e infondate. La novità della presente edizione è rappresentata dalla partecipazione al Torneo della squadra La testa nel pallone, formata da persone in condizione di disagio psichico, che non di rado si trovano a fare i conti con pericolose forme di pregiudizio, fonte di solitudine e isolamento”.
E mentre fervono i preparativi per la kermesse, che si concluderà con una grande festa aperta all’intera cittadinanza, l’Associazione è già proiettata, in un futuro neanche troppo lontano, verso la partecipazione con una propria rappresentativa ai Mondiali Antirazzisti, promossi e organizzati dalla UISP Nazionale, che si svolgono ogni anno a Casalecchio di Reno, in Emilia Romagna, con squadre miste per età, sesso, provenienza e abilità.