Viviana Mazza, giornalista del Corriere della Sera,ha incontrato gli alunni delle medie “Torraca” (istituto comprensivo) che per presentare il libro “Storia di Malala”, storia di una ragazza pakistana che dopo l’affermazione del regime talebano, che negava il diritto all’istruzione per le ragazze , in modo coraggioso ha continuato a studiare rischiando molte volte la reazione talebana. La giornalista Mazza segue storie di donne e uomini dall’Alaska al Pakistan nel 2010 ha vinto il premio “Marco Lucchetta” dedicato ai bambini vittime della guerra ed è tra le prime giornaliste in Italia a raccontare con professionalità e passione la storia di “Malala Yousafzai”. Viviana Mazza ha potuto guardare un breve Powerpoint realizzato dagli alunni delle classi 3^A E 3^F in cui vi erano immagini e dei filmati come quello di Malala alle Nazioni Unite che l’ha resa famosa in tutto il mondo. La storia di Malala scritta dalla giornalista Mazza, esprime contorni di grande spessore umano infatti, in particolare la stessa il 9 ottobre 2012 è stata gravemente ferita alla testa e al collo da uomini armati saliti a bordo del pullman scolastico su cui lei tornava a casa da scuola. Ricoverata all’ospedale militare di Peshakar è sopravvissuta all’attentato dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani, ha rivendicato la responsabilità dell’attentato, sostenendo che la ragazza “è il simbolo degli infedeli e dell’oscenità”; il leader terrorista ha poi minacciato che, qualora sopravvissuta, sarebbe stata nuovamente oggetto di attentati. La ragazza è stata trasferita in un ospedale di Londra che si è offerto do curarla. Alla giornalista i ragazzi hanno posto domande relative alle sue emozioni e alla sua sensazione e subito dopo la stessa ha distribuito autografi, è stata un’ esperienza molto significativa per molti studenti che hanno potuto conoscere una realtà che è ormai quasi dimenticata.
Gli alunni della classe 3^B: Di Pede Damiano, Faccia Angelo, Nicoletti Stefania, Roberti Stefano