Fiat Chrysler, Tancredi e Giordano (Ugl): “Arriva la mini Jeep costruita a Melfi con stime d’immatricolazioni di mini suv nel 2014 di oltre quota 600 mila ed 800 mila nel 2017”.
“Al Salone di Ginevra, martedì 4 marzo 2014 si vedrà il primo ‘small suv’ di Jeep, la più piccola e compatta della serie. E sarà la prima Jeep interamente costruita nella Società Automobilistica Tecnologicamente Avanzata di Melfi, e distribuita in più di 100 nazioni nel mondo dal gruppo FCA: ‘baby’ Jeep made Basilicata”.
E’ quanto dichiarano il segretario regionale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi ed il segretario regionale dei metalmeccanici, Pino Giordano per i quali, “la nuova vettura amplia la gamma del marchio statunitense e porta, per la prima volta, il brand nel crescente segmento B dei suv: sarà a quattro ruote motrici, interamente fabbricato nello stabilimento Sata, con previsioni d’immatricolazioni superiori nel 2014 a quota di 600.000 vetture, fino a raggiungere le 800.000 unità nel 2017. Tra le sue caratteristiche ci sono un dispositivo che disconnette la trazione posteriore e il cambio automatico a nove rapporti. I motori saranno italiani, i diesel MultiJet II costruiti a Pratola Serra ed i benzina MultiAir a Termoli. Questa Jeep non ha ancora un nome ufficiale – proseguono i segretari Ugl -, tre le opzioni sul tavolo: Jeepster, Laredo e Renegade. Il primo è stato scartato da Sergio Marchionne, il secondo ricorda troppo le serie limitate, prodotte negli anni bui del brand. Non resta che il terzo, nome storico della casa. In un periodo drammatico per il Paese in generale, per il comparto metalmeccanico e dell’automotive made Basilicata in particolare – aggiungono -, siamo consapevoli di gettare con coraggio le basi per un ritorno alla competitività della maggiore industria esistente in Regione e dove i lavoratori Sata saranno orgogliosi di mettere su, una pedina fondamentale per superare la crisi. Nel frattempo, speriamo di ricevere buone notizie da Roma dove, una folta delegazione Uglm guidata dal segretario provinciale di Potenza, Donato Russo, partecipa, unitariamente alle Segreterie nazionali di Ugl, Fim, Uilm, Fismic, Aqcf e tutte le Rsa di Fiat e di CNH Industrial, per fare una valutazione complessiva sul negoziato nonché sulle iniziative utili per sostenere la vertenza per il rinnovo del Contratto collettivo specifico di lavoro, dopo l’interruzione del negoziato avvenuta nell’ultimo incontro, a seguito delle indisponibilità aziendale a riconoscere aumenti salariali per il 2014. A Fiat – concludono i sindacalisti, Giordano e Tancredi – lanciamo un segnale: urge soluzione economica per il 2014, và fatto tutto il possibile per dare ai dipendenti Fiat, risposte concrete riavviando il prima possibile un confronto costruttivo riprendendo al più presto il tavolo di trattative”.