“A Torino e a Roma si sono riunite circa 750 Rappresentanze Sindacali Aziendali di Uglm, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Aqcf degli stabilimenti di Fiat e CNHI per fare una valutazione complessiva sulla trattativa, alla luce della chiusura assunta dalla direzione aziendale di non riconoscere alcun incremento economico per il 2014”.
E’ quanto fanno sapere i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, Donato Russo e Pino Giordano.
“Dopo un intenso dibattito che ha visto il contributo, la partecipazioni dei delegati sindacali comprensiva di una folta delegazione Ugl lucana, l’assemblea assume e approva la relazione e la conclusione delle segreterie nazionali. In particolare giudica positivamente i miglioramenti acquisiti dal negoziato su alcune parti le parti normative in particolare sull’orario di lavoro, sull’inquadramento professionale, sul premio WCM, sul diritto allo studio e sul sistema di relazioni sindacali. Le distanze che ancora permangono su alcune parti normative (Par frazionati per turnisti, Banca delle ore, malattia, WCM, ecc.) devono essere colmate. L’assemblea delle RSA – fanno sapere inoltre i segretari Ugl, Russo, Giordano e Tancredi – ritiene inaccettabile la posizione di non riconoscere incrementi salariali per il 2014. Anche in un contesto di difficoltà, un contratto non si fa senza una soluzione economica, è possibile individuare una soluzione salariale diversa da quella dei minimi per il 2014, ma una soluzione economica ci deve essere e deve rispondere alla nostra richiesta economica in piattaforma. Per il 2015 la soluzione sui minimi è irrinunciabile e la si può individuare anche con una trattativa successiva all’incontro con l’AD, ma non può essere ulteriormente rinviata. La contrattazione di secondo livello dovrà invece trovare una risposta già nel 2014 e l’erogazione conseguente agli obiettivi raggiunti. Queste – concludono i sindacalisti Ugl – sono le proposte che l’assemblea delle RSA ha individuato come possibilità di conclusione del negoziato, diversamente se l’azienda non riaprirà il negoziato nei prossimi giorni e non cambierà posizione le segreterie nazionali sono impegnate ad individuare iniziative a sostegno della ripresa del negoziato. Nei prossimi giorni verranno effettuate le assemblee nei luoghi di lavoro per informare i lavoratori”.