INTERVENTO BUCCICO SU SCELTA SOPPRESSIONE AATO 2 DI MATERA.
“La decisione di sopprimere l’Aato 2 di Matera disarticola le democraticità territoriali e costituisce una ulteriore forma di accentramento di poteri in capo alla Regione”. Così il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico si è espresso in relazione al taglio dell’Aato Rifiuti di Matera, deciso nei giorni scorsi dalla Regione, sottolineando la posizione molto critica dell’Amministrazione Comunale di Matera, non coinvolta minimamente nell’iter per l’approvazione del provvedimento dal Governo regionale di centrosinistra, che quando è maggioranza non coinvolge e quando è minoranza pretende di essere coinvolto.
“Si tratta di una scelta che non tiene conto della necessità di affrontare e risolvere, razionalmente e con la partecipazione degli Enti Locali più direttamente interessati, un problema delicato per tutti i cittadini, come quello della raccolta e smaltimento dei rifiuti; ed in tal senso la soppressione di un organismo come l’Aato 2 rappresenta un vulnus per il nostro territorio, ancora una volta privato della possibilità di avere voce e peso nella gestione del proprio territorio”.
Il Sindaco sottolinea, infine, come il provvedimento adottato rappresenti uno schiaffo alle stesse scelte politiche del centrosinistra, che non è stato in grado di dare una guida certa e sicura all’ente materano, tanto da condurlo al commissariamento grazie alle divisioni interne, facilitando così la improvvida decisione della Regione Basilicata.
NOTA SUL BOLLETTINO DI PAGAMENTO DELL’ICI
In riferimento alle diverse richieste di chiarimento pervenute negli Uffici del Comune di Matera in merito alle istanze di pagamento dell’Ici sulla prima casa, che in questi giorni sono pervenute ai cittadini, l’Assessore al Bilancio Eustachio Quintano precisa quanto segue:
“I bollettini di pagamento che in questi giorni i cittadini stanno ricevendo sono stati predisposti da tempo dall’azienda di riscossione, e naturalmente le ultime decisioni del Governo Berlusconi di abolire l’Ici sulla prima casa non sono state recepite per tempo; motivo per il quale le richieste di pagamento sono già state inviate.
Pertanto, l’invito che si rivolge ai cittadini proprietari solo della prima abitazione, con le relative pertinenze, è quello di ignorare il bollettino. Qualora, invece, i cittadini destinatari della richiesta fossero titolari di ulteriori unità immobiliari, questi ultimi dovranno provvedere a calcolarsi l’Ici da pagare solo sulla base di quanto prevede la normativa per le stesse”.