A distanza di un mese dall’avvio dei lavori è stato effettuato in mattinata all’interno della “fabbrica del Carro” il sopralluogo per verificare l’esecuzione delle opere che riguardano la costruzione del Carro trionfale in onore di Maria Santissima della Bruna per l’edizione numero 625 della festa patronale di Matera. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Comitato della Bruna guidati dal presidente Mimì Andrisani, l’assessore comunale Nicola Trombetta, l’assessore provinciale Michele Grieco, il presidente della Confraternita “I pastori della Bruna” Emanuele Calculli, il presidente dell’associazione Cavalieri della Bruna Antonio Paolicelli, il responsabile della sicurezza Nicola Latorre e Franco Fanuolo, il titolare della ditta di luminarie che vanta il maggior numero di allestimenti per la festa della Bruna.
Il Comitato ha effettuato un giro completo nella fabbrica del carro per verificare lo stato dell’arte del manufatto in cartapesta affidato per il secondo anno consecutivo all’artigiano Andrea Sansone, coaudiuvato quest’anno da una nuova squadra composta da Giuseppe Facciolo Celea, Danilo Barbarinaldo e Giuseppe Montemurro.
Nel primo mese dopo aver completato i lavori della falegnameria si è passati all’incartatura dello scheletro massiccio utilizzando carta riciclata per rispettare gli accordi con la Comieco, che quest’anno torna a sostenere la festa della Bruna assieme alla Camera di Commercio di Matera. Seguirà la copertura con uno smalto che garantirà la resa dei colori utilizzati per la parte pittorica. I tre ragazzi che collaborano quest’anno con Andrea Sansone hanno già realizzato diversi pezzi che saranno poi installati sul Carro trionfale: cherubini, angeli, fregi e cornici. Andrea Sansone in proposito ha dichiarato: “La nuova squadra è composta da tre ragazzi che mi stanno entusiasmando per lo spirito con il quale stanno frequentando la fabbrica del Carro della Bruna. Qui si lavora anche fino alle tre di notte e tutti sono fieri di poter collaborare alla realizzazione del manufatto in cartapesta. Quest’anno non c’è il falegname ma grazie all’intesa con i nuovi collaboratori tutto sta procedendo nel migliore dei modi. Saranno realizzate nove statue per il Carro trionfale e altre due in più che potrebbero servire per fare un esperimento che adesso non voglio svelare. Anche sul portale della Madonna abbiamo previsto una variazione rispetto al bozzetto presentato nella sala arcivescovile: d’intesa con i ragazzi abbiamo pensato di arricchire la scena della Patrona di Matera inserendo due angeli, uno a destra e uno a sinistra della Madonna. Dopo aver fatto tesoro degli errori commessi nella prima edizione, quest’anno lavoriamo con maggiore tranquillità anche perchè l’esperienza è fondamentale per realizzare un Carro trionfale. Quest’anno confermiamo le statue di un metro e 60 centimetri ma il carro sarà ancora più largo di quello precedente visto che non è previsto l’arrivo sulla Cattedrale per i classici tre giri. Inoltre sto sperimentando un nuovo metodo per realizzare le dita delle mani di ogni statua e pensiamo a posture molto naturali per lavorare nel modo migliore sui vestiti.
La prossima festa della Bruna segnerà il gradito ritorno delle luminarie di Fanuolo e il titolare dell’azienda Franco Fanuolo ha partecipato con grande entusiasmo al sopralluogo avvenuto in mattinata a Matera per anticipare qualche novità del prossimo allestimento: “Oggi sono qui per rappreentare la quarta generazione dell’azienda, avviata dal mio bis nonno. Un aneddoto importante che voglio ricordare riguarda mio nonno, che a casa parlava sempre della festa di Matera e di un grande presidente del Comitato, Pizzilli. Erano gli anni quaranta mio nonno trasportava le luminarie da Putignano a Matera a bordo di un traino, l’unico mezzo con il quale si lavorava.” Il presidente Mimì Andrisani, orgoglioso di aver riportato una grande azienda nella festa della Bruna, racconta con i numeri la storia di Fanuolo legata alla festa della Bruna: “La prima volta risale al 1898 mentre nel secolo scorso si contano 45 presenze. Fanuolo ha partecipato con le luminarie anche alle riprese del film La lupa, girato sempre a Matera negli antichi rioni Sassi”. Franco Fanuolo ha svelato alcune novità per le luminarie dell’edizione 2014 della festa patronale di Matera: “l’illuminazione sarà tutta a led, tecnologia che consente un risparmio del 90% di energia elettrica. In piazza Vittorio Veneto è prevista una grande cupola con un tunnel che coprirà tutta la zona centrale mentre davanti al Banco di Napoli è prevista una gigantesca fontana con grandi conchiglie.
Il comitato ha ricordato che nell’ambito della “Festa della Bruna tutto l’anno”, domenica 2 marzo, alle ore 18:30, nella Chiesa di San Francesco d’Assisi, sarà celebrata la Santa Messa, cui seguirà il 3° approfondimento culturale sul tema “Le origini della Festa” trattato dal dott. Marco Pelosi.
Alle ore 21 presso il Residence Le Monacelle in via Riscatto, sarà tenuto un concerto musicale di Sax Ensemble del Conservatorio “E.R. Duni” di Matera, diretto dal professore Vito Soranno.
Michele Capolupo
La fotogallery del sopralluogo presso la fabbrica del Carro della Bruna (foto www.sassilive.it)