La magia di un singolo per la Juve, il collettivo che gioca a memoria dello Sparta Praga. I bianconeri di Gianluigi Gentile contro i granata di Petr Janousek e di Nicola Di Cuia (nella foto), materano doc che ha deciso di ritornare per l’occasione a Matera per svolgere il doppio ruolo di dirigente accompagnatore e traduttore. E’ stato proprio lui a segnalare lo Sparta Praga al comitato organizzatore della Coppa Scirea. E sarà proprio la squadra della Repubblica Ceca a sfidare la Juventus nella finale più prestigiosa che potevano ipotizzare gli appassionati di calcio. Juve e Sparta Praga. Sono queste le regine che si affronteranno al XXI Settembre-Franco Salerno di Matera per la finalissima della Coppa Scirea 2008. La pioggia si abbatte per il secondo giorno consecutivo sulla città dei Sassi e il XXI Settembre-Franco Salerno è impraticabile. A Laterza si gioca quindi sia la sfida in programma tra Sparta Praga e Kosovo, sia la classica Juve-Bari. Lo Sparta Praga si conferma di un altro pianeta e batte un Kosovo mai domo 4-2, una Juve sorniona e cinica elimina il Bari grazie alla magica punizione di Mirimin, terzo centro per lui, a dieci minuti dalla fine. Ma i bianconeri devono baciare anche i guanti di Bonassi, autore di quattro parate strepitose e l’imprecisione ad un minuto dal riposo di Falco, che manda alle stelle sotto porta il delizioso calcio piazzato del capitano Vulpo.
Laterza, Campo Comunale, 5 Giugno 2008, ore 18.00
Prima semifinale Coppa Gaetano Scirea
Sparta Praga – Kosova 4 – 2 (p.t. 2-1)
Sparta Praga: Vavruska, Brabec, Kucalas, Machac, Krch, Cajic, Mac Hong Quan (8′ st Jerabek), Skalac (23′ st Kraus), Krejci (23′ st Tomasek J.), Kaderabek (8′ st Tomasek P.) , Frydek (23′ st Golovko. A disp. : Zelenka, Jungr. All. Janousek Petr.
Kosovo: Zumeri, Pasoma (22′ st Prekazi), Meqikukiqi, Mustafa(c), Haziri, Rama, Qaka (5′ st Binishi), Dragusha (10′ st Begolli), Maxhuni (19′ st st Berisha), Krenzi (8′ st Gitaku, 15 Maliqi. A disp. : Gashi, Kurtolli. All. Krasnici Ramiz.
Arbitro : Cappiello di Matera. Assistenti Cristallo e Pallotta. Quarto ufficiale di gara: Giannella.
Reti : pt 5′ Qaka(Kosovo); 12′, 25′ Skalak (Sparta), st 7′ Krejci (Sparta),13′ Skalak(Sparta), 36′ st Berisha(Kosovo).
Note: Spettatori 1200 circa.
Laterza – Nella prima semifinale di fronte le due straniere superstiti del torneo. Lo Sparta parte con i favori del pronostico in virtù di un meraviglioso gioco corale espresso nel girone eliminatorio mentre il Kosovo risponde con l’orgoglio e una disposizione tattica non indifferente. Come al solito partono svogliati i ceki e ne approffitano gli avversari che vanno in vantaggio con Qaka. Il tempo di riorganizzarsi e sale in cattedra Skalak (nella foto premiato come migliore in campo) autore di una tripletta. Prima segna di sinistro smarcato da un colpo di tacco di Kaderabek, dopo raddoppia di destro da fuori area. Nel mezzo una traversa di Cajic e una di Krejci che segna comunque nel secondo tempo infilando un disattento Zumeri di testa. Prima di uscire tra gli applausi Skalak realizza il poker. Il Kosovo non si arrende e accorcia le distanze con Berisha ma ormai è troppo tardi per agguantare il pari. Troppa la differenza tra le due compagini anche se il Kosovo esce a testa alta e con l’onore delle armi per il grande torneo disputato tra Matera e Laterza. Un plauso anche al mister Janousek dello Sparta Praga, che non deve dare indicazioni durante il match in quanto i suoi allievi giocano praticamente a memoria.
Laterza, Campo Comunale, 5 Giugno 2008, ore 21.00
Seconda semifinale semifinale Coppa Gaetano Scirea
Juventus – Bari 1 – 0 (p.t 0-0)
Juventus: Bonassi, Kostadinovic (1′ st Scrivano), Raimondo (26′ st Nicolini), Benedetto, Di Dio, Caldarola, Marangone (40′ st Mariotti), Pramotton, Romaniello (16′ st Farella), Mirimin, Santarsiero. A disp.: Polimene, Alba, Manolo. All. Gentile Gianluigi.
Bari: Perina, Bottalico (34′ st Cancellieri), Cassano, Materazzi (40′ st Ferri), Amoruso, Dispoto, Falco, Vulpo, Grandolfo (18′ st Panzarino), Caprioli, Maurelli. A disp.: Lorusso, Siciliani,De Tullio, De Vito. All. De Trizio.
Arbitro : Burgi di Matera. Assistenti: Ferro e Papapietro di Matera. Quarto ufficiale di gara: Perrucci
Reti : st 30′ Mirimin (Juventus).
Note: Spettatori 5000 circa.
Laterza – Per Juve-Bari, una classica della Coppa Scirea, c’è il pubblico delle grandi occasioni a gremire la tribuna dello stadio di Laterza, dove si gioca anche la seconda semifinale tutta italiana per indisponbilità del terreno di gioco a Matera causa la pioggia incessante caduta nella giornata. La posta in palio è troppo alta e la partita non decolla sino al 24′ quando il Bari, dopo un leggero predominio territoriale, comincia a prendere d’assalto la porta difesa da Bonassi. Ci prova Caprioli dalla distanza, il suo diagonale sfiora il palo alla sinistra del portiere juventino. Caprioli è ispirato e la sua punizione si trasforma in un assist perfetto per Vulpo: Bonassi c’è e respinge con i pugni. Il Bari schiaccia la Juve e ci prova anche con Falco. Il suo spunto sulla destra è strepitoso ma Bonassi ricorda Buffon e spedisce in corner. E la Juve? Gentile continua a strigliare i suoi ragazzi dalla panchina e Mirimin inventa un assist in profondità per Romaniello: questa volta è Perina a respingere in uscita un pallone velenoso destinato in fondo al sacco. E’ il momento migliore della Juventus ma la pressione bianconera si spegne dopo il secondo corner insidioso battuto di Mirimin. Marangon spedisce fuori e il Bari risponde dopo due minuti con lo scatenato Falco: l’ala destra raccoglie il passaggio del fantasista Caprioli e trova nuovamente i pugni di Benassi. Quando manca un minuto al 40° il Bari costruisce l’occasione più clamorosa per sbloccare la semifinale: capitan Vulpo pesca Falco solo davanti a Benassi, il tiro al volo non centra il bersaglio. Disperazione in casa biancorossa, pericolo scampato per la Juventus. Nella ripresa Juve più convinta sulla destra con Scrivano al posto di uno spento Costadinovic ma la sfuriata dei bianconeri dura solo qualche minuto. Poi il Bari torna in attacco e la Juve trema sulla punizione di Vulpo chiusa dal colpo di testa alto di Materazzi. I bianconeri rispondono al 15′ con Pramotton, servito dallo sgusciante Marangone: Perina blocca. Il secondo cambio di Gentile rivitalizza la Juve e Mirimin fa le prove generali del gol con la punizione telefonata calciata al 21′. Il Bari non molla e con il nuovo entrato Panzarino semina il panico nell’area bianconera: per fortuna di Bonassi il tiro del barese è troppo debole per spaventarlo. Gentile rischiatutto con Nicolini al posto di Raimondo e la Juve affonda sulla sinistra con Santansiero, lucano di Pignola da due anni nel settore giovanile bianconero. In campo sino al 16′ c’era anche Romaniello, match-winner contro il Matera e originario di Acerenza mentre in panchina si segnala la presenza di Manolio, padre e nonni di Santarcangelo. A fare il tifo per la Juve a Laterza anche un altro spicchio di Basilicata, il club Juventus di Tursi. E la solita Juve punisce il Bari quando mancano solamente dieci minuti e qualcuno comincia a pensare anche ai rigori. La punizione di Mirimin ricorda le prodezze di Del Piero e la Juve sale in paradiso. Il gol della Juve manda il Bari al tappeto e nei quindici minuti finali (compresi i cinque di recupero) non succede più nulla. La Juve ringrazia Mirimin per il gol e Bonassi per le super-parate del primo tempo e raggiunge lo Sparta Praga nella finalissima di Matera. Da non perdere.
Michele Capolupo.
Venerdì 6 giugno, finale Coppa Scirea Juventus – Sparta Praga
Matera, stadio XXI Settembre-Franco Salerno, ore 20.30
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La telecronaca sarà curata dalla società materana Blu Video con il commento di Michele Capolupo.
Il collegamento con lo stadio Comunale di Matera partirà alle ore 20. Il fischio d’inizio della finale Juventus-Sparta Praga è previsto per le ore 20,30.
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