“Motivi di Cuore”, l’evento su musica classica disabilità e autismo promosso sabato scorso presso la Sala Pasolini a Matera promosso dall’Associazione Globus Onlus con il patrocinio del Comune di Matera, ha scaldato gli animi e fatto battere i cuori, ha visto tutti convergere verso il lavoro che sta portando avanti l’Associazione, metodico e costante, e ha concesso a tutti i presenti qualche ora di “decompressione”, ha fermato l’”attimo fuggente”, regalando un momento di rilassamento da pensieri, fatica e stress.
Il tutto grazie alla musica e al canto, l’unica arte essenzialmente viva. I suoi elementi sono gli elementi stessi della vita e del creato: questo è il messaggio sublime che con energia e passione è arrivato ai presenti e che desideriamo arrivi anche alla città e nei territori contermini. Dal soprano Maria Grazia Carrieri, morbida senza alcuna tensione, che canta e incanta creando una totale armonia, il maestro Vincenzo Labarbuta, che invita a perdersi nella musica poiché la musica ci appartiene, il maestro, arrangiatore e direttore artistico Clemente Giusto, che non ci consente di distinguere l’uomo dalla chitarra dal suono, nell’esecuzione di un brano, ma che torna uomo quando ci ricorda un’ altra funzione della musica, quella di insegnare a tutti ad ascoltare e, di conseguenza, ad essere ascoltati. E ancora l’esibizione, intensa e sentita, dell’insegnante Virginia Caronna, vicina all’Associazione, e di due giovani talenti, Clemente Zingariello, al violoncello, e Giampiero Labarbuta, alla chitarra.
Il tutto ancora grazie alla rappresentazione teatrale di due grandi artisti, Marianna Dimona e del maestro Lello Chiacchio: “L’amore è come se fosse un malanno che, all’improvviso, ti esplode dentro il cuore, senza un avvertimento, senza affanno, e ti può far morir senza dolore.” Centri di cultura teatrale, grandi talenti, ampio cuore, con passato e futuro che esistono nel presente non sperimentati altrove se non qui, con grande intuizione, originalità e coinvolgimento.
Un messaggio di vicinanza all’iniziativa, ai temi e al cammino dell’Associazione Globus arriva anche dal Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, sentito, sincero, a nome personale e dell’intera città, dal Presidente del consiglio comunale Brunella Massenzio, dall’assessore Nicola Trombetta, dai presenti tutti.
Presenti il Conservatorio Statale Duni di Matera, istituzione di alta cultura e di eccellenza del territorio, rappresentato dal vice direttore maestro prof. Carmine Antonio Catenazzo, l’artista e tenore materano Francesco Zingariello, prestigio della nostra città in Italia e all’estero, la prof.ssa Di Bari, vicario dell’ufficio scolastico territoriale della Provincia di Matera.
L’Associazione Globus attiva dal 2008 su Bernalda e dal 2013 a Matera, sulla disabilità, i disturbi dell’apprendimento e l’autismo, ha ricordato la propria missione, di puro volontariato. Il volontario è la persona che, in modo spontaneo, si rende disponibile al servizio gratuito e disinteressato alle persone o ad una comunità dedicando tempo, professionalità e passione: quindi, essere volontario implica una libera dedizione del proprio tempo e risorse al servizio di chi, lasciato da solo, non sarebbe in grado di riuscire nella vita. Il volontariato è in grado di influire laddove si fanno le scelte più importanti: perché le persone in difficoltà (oggi e domani) non siano dimenticate, ma al contrario rappresentino una priorità nell’organizzazione sociale.
Per rappresentare degnamente una parte tanto viva del paese, bisogna conoscere i problemi di cui ci si occupa, bisogna saperli interpretare e confrontare con le risorse esistenti, per sollecitarne l’aumento o il miglioramento qualitativo. Quindi, occorre saper tradurre conoscenze dei bisogni ed analisi delle risorse in un progetto organico che, ottimizzando queste ultime, soddisfi i bisogni emergenti. Per fare questo, il volontariato è chiamato ad attrezzarsi culturalmente e a interloquire con tutti gli attori: le istituzioni, l’ASM, la NPI, i centri di riabilitazione, le cooperative, la scuola, le altre associazioni, ciascuno con proprio ruolo, funzione e competenza, con un lavoro di rete atto alla implementazione di azioni, molte delle quali già definite e in corso già su tavoli tecnici nazionali, altre che arrivano proprio dall’Associazione, attraverso i suoi associati, sensori del territorio, destinatari finali di interventi e bisogni noti solo qui.
Ecco i valori e lo spirito tutto dell’Associazione Globus Onlus “che vive il presente considerando il passato e progettando il futuro”, spiega Vincenzo Dell’Isola, Presidente dell’Associazione, che così compendia la serata “ un grande abbraccio di amore, calore, affetto e solidarietà alla vita, ricevuto da persone meravigliose, con sentimenti e emozioni che musica, canto e teatro, abilmente e amorevolmente veicolate, inevitabilmente hanno pervaso anima e cuore. E’ davvero difficile riconoscere chi ha donato e chi ricevuto sabato sera, si è assistito al fiorire di una vigorosa vita comunitaria, ad un motivo di cuore”.
La manifestazione, libera e gratuita da parte di tutti i partecipanti, è stata resa possibile grazie al Comune di Matera, a una persona di grande generosità, a De Salvo e Molino Fratelli Dell’Acqua.
Un regalo ai nostri assistiti inatteso è arrivato poco prima dell’evento da parte di Nova Salus, del dott. Nicola Staffieri, da sempre vicino alle iniziative dell’Associazione Globus, Officina Ortopedica Convenzionata Sanitaria Benessere di Matera con sede anche a Ginosa, il nostro “Angelo Custode”, non solo professionalità ma anche impegno nel sociale: per due mesi Nova Salus consentirà ai nostri assistiti di Matera (bambini e adolescenti) un corso di musicoterapia.
Spesso scriviamo, come Associazione che “un gruppo di persone, adeguatamente supportato, può raggiungere l’impossibile”. Codesto vuole essere un messaggio per chi non ha avuto modo di essere con noi e che è già arrivato e fatto proprio dai presenti all’evento, che speriamo di ripetere, ci sono pervenute già richieste.
Musica classica, teatro, cultura, attenzione e dedizione a chi è in difficoltà: un connubio vincente che costituisce un ulteriore tassello al grande fascino di Matera, città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019.