Restituire autonomia e credibilità all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente all’insegna della condivisione degli obiettivi, della fiducia reciproca e sul piano economico. Questo il punto focale dell’intervento dell’assessore regionale all’Ambiente e Territorio Aldo Berlinguer che è stato in visita ufficiale, per la prima volta da quando è stato designato, insieme al direttore generale del Dipartimento, alla sede centrale del’ARPAB incontrando personale e dirigenti.
A dargli il benvenuto il direttore Raffaele Vita affiancato per l’occasione dal responsabile amministrativo Alessandro Desiderato.
Il direttore Vita, nel sottolineare l’importanza che i temi ambientali rivestono in Basilicata, ha posto l‘accento sulle straordinarie professionalità presenti nell’Agenzia ( circa 170 dipendenti oltre a 10 contrattisti e ricercatori di diversi profili professionali tra i dipartimenti di Potenza, Matera e del Centro Ricerche di Metaponto) e sul lavoro che vi è dietro ogni singola campagna di monitoraggio, analisi o attività di prevenzione utilizzando sofisticate strumentazioni e con alte professionalità, ma che quasi sempre all’esterno, dall’opinione pubblica o dalle stesse Istituzioni, vengono distorte o peggio ancora osteggiate. Con le relative conseguenze che ricadono sull’intero organico a causa di questo pregiudizio.
Quindi un excursus sui monitoraggi costanti in Val d’Agri, nell’area industriale di Tito, in quella di Potenza- in particolare della Sider- e nell’ Italcementi di Matera.
Non sono mancati riferimenti al processo di snellimento delle procedure burocratiche e ad un tempestivo ma sapiente ddl di riforma dell’Agenzia, da tempo impegno dell’Esecutivo regionale, per chiarire una volta per tutte competenze e risorse che debbono spettare ad essa.
Il direttore generale del Dipartimento Ambiente, Maria Carmela Santoro, ha favorevolmente accolto l’invito del direttore Vita a privilegiare il metodo della concertazione e del dialogo, in passato non sempre praticato, aprendo così una nuova fase all’insegna della collaborazione e della massima partecipazione puntando al rinnovo dell’assetto organizzativo e concorde al processo di rapida sburocratizzazione.
Si sono poi susseguiti gli interventi del personale dell’Agenzia, improntati a mettere in evidenze criticità e punti di forza del lavoro svolto chiedendo massima sollecitudine all’Organo controllore sulle emergenze da condividere.
L’assessore Berlinguer, nell’augurare un proficuo lavoro all’intero Ente sub- regionale ha voluto confermare il massimo sostegno negli sforzi organizzativi che esso sostiene e la progettualità che la Regione intende realizzare avvalendosi di ARPAB, facendo riferimenti alla più recente vicenda del monitoraggio dell’ex Ferriera e al conseguente sollecito dell’opinione pubblica, per esempio, sulla questione diossine.
Berlinguer ha anticipato che la stessa SiderPotenza ha disposto, su sua sollecitazione, che ARPAB fosse in condizione di poter realizzare i campionamenti installando un campionatore in continuo di microinquinanti e diossine al camino E6, come richiesto dalla stessa ARPAB nelle precedenti ma non concluse conferenze di servizi.
Confidando in un nuovo clima di fiducia, di trasparenza e di collaborazione l’assessore si è fatto carico di poter dare una risposta quanto mai solerte e unanime a quanto esposto dal personale pur sottolineando le ristrettezze economiche e il patto di stabilità che premono sugli Enti pubblici.
Circa il testo normativo di riforma dell’Agenzia regionale, l’assessore Berlinguer ha ribadito tempi brevi ma nel rispetto della riforma nazionale ( c.d. testo Bratti) sulla modifica del sistema di tutte le Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente.
Mar 06