Illustrate dal dirigente dell’ufficio Industria ed attività manifatturiere del dipartimento Attività produttive, Mariano Tramutoli, le problematiche relative all’attuazione della legge regionale n. 1/2009.
Lo stato di attuazione della Legge regionale n.1 del 16 febbraio 2009 “Sviluppo e competitività del sistema produttivo lucano” e dei relativi programmi, piani e bandi all’attenzione della Seconda commissione consiliare (Bilancio e programmazione), presieduta dal consigliere Gianni Rosa (Lb-Fdi), nell’ambito dell’attività di controllo, verifica e monitoraggio.
Il dirigente dell’ufficio Industria ed attività manifatturiere del dipartimento Attività produttive, politiche delle imprese e innovazione tecnologica, Mariano Tramutoli, ha informato la Commissione sulle diverse azioni adottate sinora. “A seguito della legge regionale n.1 del 2009 – ha spiegato Tramutoli – sono stati pubblicati quattro bandi oltre ad altri avvisi pubblici che fanno riferimento ai siti inattivi. Per quanto riguarda l’avviso pubblico Val d’Agri (Delibere di Giunta regionale n. 2123 del 2009 e n. 955 del 2010), due le aziende che hanno avviato l’investimento: la ditta Ruggiero Michele e la Sudelettra srl. Per la prima – ha precisato il dirigente del dipartimento Attività produttive – a fronte di un investimento di circa 5 mln di euro la Regione contribuirà con 2,5 mln di euro; per la seconda il contributo previsto è di oltre 1,8 mln di euro a fronte di un investimento di 6 mln di euro. Per quanto concerne l’avviso pubblico Valbasento Matera (Dgr nn. 954 e 1664 del 2010) – ha precisato Tramutoli – sono state approntate due distinte graduatorie. Una per l’area industriale di La Martella a Matera che al momento vede cinque aziende che hanno avviato l’investimento (A.L. srl, Comer srl, Antezza Tipografi srl, Daken srl e Domar srl) per un totale complessivo di circa 21 mln di euro di contributo da parte della Regione Basilicata; l’altra per la Val Basento dove su 21 istanze, due sono in istruttoria e sei sono le aziende che hanno avviato l’investimento (Gnosis spa, Sogemont srl, Ricciarelli spa, Alex spa, Coparm srl e Lacarpia Domenico) per un totale di circa 27 mln di euro di contributo regionale. Per quanto concerne la reindustrializzazione (avvisi pubblici ex art.17 L.R. 28/2007) – ha proseguito Tramutola – quattro sono le pratiche in istruttoria che riguardano la ex Mahle, la Daramic, la ex Me.Com srl e la ex Cutolo mentre due sono quelle avviate, si tratta della ex Lucana Metalli e della ex Lucana calzature. La graduatoria per l’avviso pubblico ‘Piani di sviluppo industriale’ (Dgr n.6/2010 e n.483/2011) – ha concluso Tramutoli – vede due aziende con investimento in corso, la Viggianello srl e la Eco Sun Power srl per un contributo complessivo di circa 13 mln di euro e una, la Simm srl, per la quale la pratica è ancora in istruttoria”.
Difficoltà di accesso al credito per le imprese, eccessiva burocratizzazione delle procedure, livelli occupazionali, impatto ambientale e attività di formazione le questioni sulle quali sono intervenuti i consiglieri Rosa, Perrino, Pace, Romaniello, Galante, Mollica e Napoli. Il dirigente Tramutoli ha spiegato che “è stata predisposta una delibera di Giunta regionale che blocca lo scorrimento di tutte le graduatorie e che tutte le pratiche dovranno essere chiuse entro il mese di giugno. Nel frattempo – ha concluso – si sta pensando all’adozione di altre forme di agevolazioni e alla semplificazione amministrativa”.
Successivamente l’organismo consiliare ha deciso di rinviare ad una prossima riunione la relazione del consigliere Napoli, già presidente della V Ccp, sui risultati dell’indagine conoscitiva circa le cause che in Basilicata concorrono ad alimentare i fenomeni alluvionali.
Presenti ai lavori della Commissione, oltre al presidente Gianni Rosa (Lb-Fdi), i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Gianni Perrino (M5s), Francesco Mollica (Udc), Aurelio Pace (Gruppo misto), Carmine Miranda Castelgrande (Pd), Michele Napoli (Pdl-Fi), Paolo Galante (Ri) e Giannino Romaniello (Sel).