Pio Abiusi contesta i dati relativi alla raccolta differenziata pubblicati nell’opuscolo “Meglio divisi” e distribuito dall’Amministrazione comunale di Matera ai cittadini e avanza dubbi anche sulle modalità con cui vengono poi utilizzati i rifiuti che i cittadini provvedono a differenziare. Di seguito la nota integrale.
Pio ABiusi: “Basta con i grossolani imbroglioni!”.
Solo oggi sono venuto in possesso di un libello dal titolo “ meglio divisi” fatto distribuire dalla amministrazione comunale di Matera, nel retro-copertina vi sono diverse sponsorizzazioni, non conosco quanto sia costata quella opera, so che è stata presentata in Comune una di quelle solite e vuote conferenze stampa. Ci vuole coraggio ad affermare che Matera ha raggiunto nel 2012 la raccolta differenziata del 30% quanto i dati dell’ATO 2 parlano di un misero 22,66% e non siamo in grado di fornire dati più aggiornati perchè non sono stati resi dal Comune e poi crociati per verifica. Quello che fa arrabbiare ancora di più è che i cittadini si impegnano a differenziare, vuoi con il porta a porta e vuoi con la differenziata stradale e poi tutto l’umido, forse non del tutto preciso, va a finire miseramente in discarica e forse neppure stabilizzato. Anche nell’irricevibile progetto presentato alla Regione non si va oltre la discarica come si evince miseramente nello Studio di Impatto Ambientale, l’umido viene trasformato in FOS- frazione organica stabilizzata- e buttato in discarica. No, non va proprio bene!
Pio Abiusi