Pane Nostro significa pane e pace per tutti. Ecco il cuore del messaggio lanciato venerdì 7 marzo presso il convento dei salesiani di Betlemme, collocato nel cuore di Betlemme. Qui erano presenti 150 persone tra cui anche le istituzioni betlemite. Dalla lucania è partita una delegazione guidata dal Consigliere Regionale Mario Polese in rappresentanza del Governatore Marcello Pittella. Don Mario Murru, direttore dell’Opera dei salesiani, ha accolto i suoi ospiti con grande piacere e attenzione meritata. “E’ un sogno che si concretizza grazie alla partecipazione di quindici lucani che hanno accompagnato a Betlemme i panificatori di Miglionico e la panificatrice di San Costantino Albanese in Palestina. Il motore del progetto Pane Nostro è Rosita Stella Brienza – dichiara Don Mario – che ha concretizzato una semplice idea creando un momento di fratellanza tra i panificastori italiani e palestinesi. Un messaggio di speranza affinchè arrivi pane nelle mani di tutti. Quindi pace e lavoro per tutto il popolo europeo”. Il sindaco di Betlemme, Vera Baboun, attende il Sindaco di Miglionico, Angelo Buono, e la Sindaca di san Costantino Albanese, Rosamaria Busicchio, presso il comune di Betlemme per ricambiare quanto i lucani hanno donato loro durante il gemellaggio per la pace.
E’ stata grande la soddisfazione come la gioia provata dai panificatori Antonio Centonze, Tonio Guidotti, Antonio Centonze e Nunzia Larocca. I quattro hanno trascorso poco più di due giorni nel forno di Betlemme (in ebraico: casa del pane). Hanno imparato a servire le famiglie indigenti, ma anche a collaborare tra loro e con i colleghi palestinesi. Hanno insegnato ai panificatori palestinesi ad usare il lievito madre realizzando un momento di sinergia e contaminazione della cultura del pane e realizzando un sogno. Infine, il Gal Bradanica grazie al Presidente Leonardo Braico ha realizzato una mostra fotografica sul grano duro lucano e scatti nei nostri campi. La fotografa Teta Colamonaco ha realizzato gli scatti durante la prima edizione di “Grano duro in festa”. La stessa mostra esposta a Betlemme sarà riproposta la prossima estate durante la seconda edizione di “grando duro in festa” che si terrà in un’aia di Miglionico. Anche questa estate sarà possibile partecipare al teatro d’aia per assistere ai momenti più significativi della mietitura e trebbiatura.
Mar 09