Presentato nella sala “del ricordo e della memoria” della Provincia di Matera il 2° memorial “Don Tommaso Rondinone”, promosso dall’omonima associazione culturale che si è costituita nei mesi scorsi a Matera.
Dopo il grande successo ottenuto nella prima edizione il comitato organizzatore si è costituito in associazione culturale per rafforzare attraverso questo evento sportivo la figura di don Tommaso Rondinone, “l’uomo, l’amico, il sacerdote”.
Dopo il saluto e il ricordo personale di don Tommaso Rondinone da parte del presidente della Provincia Franco Stella, gli organizzatori hanno ricordato la figura di don Tommaso e il suo ruolo decisivo per la crescita dei giovani della Parrocchia di San Pio X attraverso un breve intervento e la proiezione di immagini storiche con interviste ai parrocchiati e brani tratti da una delle tante omelie del sacerdote di San Pio X.
Poi è arrivata la consegna di targhe per tre materani che sono rimasti sempre legati al sacerdote carismatico di San Pio X: Emanuele D’Adamo ha premiato il calciatore Diego Albano, che sarà uno dei protagonisti del triangolare previsto al XXI Settembre-Franco Salerno, Michele Paterino, uno dei tre allenatori coinvolti nel memorial, ha consegnato la targa ad Aldo Chieterà, che ricopre la funzione di presidente del consiglio provinciale e quindi è la figura istituzionale più rappresentativa del quartiere Spine Bianche mentre lo stesso Aldo Chietera ha consegnato una targa a Mimì Caserta, grande amico dall’età di 17 anni di don Tommaso Rondinone e poi diventato anche il suo cognato perchè ha sposato la sorella. In sala anche diversi parenti delle famiglie Rondinone-Caserta: per loro la gradita sorpresa di un video che ha tracciato il percorso umano e religioso di don Tommaso Rondinone, che amava particolarmente il calcio e la musica e ha speso tutta la sua vita per la crescita sociale ed economica della città ed in particolare dei giovani che frequentavano la parrocchia.
Giovani come Michele Fontana ed Emanuele D’Adamo, che negli anni sessanta hanno contribuito ad animare la parrocchia di San Pio X e il quartiere di Spine Bianche grazie al carisma di don Tommaso Rondinone hanno deciso di tenere vivo il suo ricordo organizzando per il secondo anno consecutivo un triangolare di calcio che si svolgerà al XXI Settembre-Franco Salerno venerdì 25 giugno 2011 a partire dalle 16.45. In campo tre formazioni denominate simbolicamente “Bottigllione”, “San Pio X” e “Spine Bianche”, guidate dai tecnici Michele Fontana, Michele Paterino e Vincenzo Selvaggi. Coordinatore tecnico del memorial è Paolo Loiodice. A disputare le mini partite di 60’ diversi calciatori materani che poi sono riusciti ad affermarsi anche nei professionisti. Hanno garantito la loro presenza tra gli altri, Alberto Marsico, Diego Albano, Gianvito Plasmati, Gianfranco Bellacicco, Luca Selvaggi, Francesco Ambrosecchia e il portiere Angelo Coretti.
Durante la conferenza stampa gli organizzatori hanno ricordato la figura di don Tommaso e il suo ruolo decisivo per la crescita dei giovani della Parrocchia di San Pio X attraverso la proiezione di immagini storiche.
L’associazione culturale ha premiato nell’occasione tre materani che sono rimasti sempre legati al sacerdote carismatico di San Pio X: Emanuele D’Adamo ha premiato il calciatore Diego Albano, che sarà uno dei protagonisti del triangolare previsto al XXI Settembre-Franco Salerno, Michele Paterino, uno dei tre allenatori coinvolti nel memorial, ha consegnato la targa ad Aldo Chieterà, un altro giovane “allevato” in parrocchia da don Tommaso e che in qualità di presidente del Consiglio provinciale rappresenta la figura istituzionale più importante del quartiere Spine Bianche mentre lo stesso Aldo Chietera ha consegnato una targa a Mimì Caserta, grande amico dall’età di 17 anni di don Tommaso Rondinone e poi diventato anche il suo cognato perchè ha sposato la sorella. In sala anche diversi parenti delle famiglie Rondinone-Caserta: per loro la gradita sorpresa di un video che ha tracciato il percorso umano e religioso di don Tommaso Rondinone, che amava particolarmente il calcio e la musica e ha speso tutta la sua vita per la crescita sociale ed economica della città ed in particolare dei giovani che frequentavano la parrocchia. Un video che ha fatto emozionare e commuovere tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere e convivere esperienze di vita e di Chiesa con “Don Tommaso Rondinone”.
Il memorial “Don Tommaso Rondinone” si concluderà domenica 26 giugno 2011 con la deposizione di un mazzo di fiori durante le Sante Messe delle ore 9 e 11,15 celebrate nella parrocchia di San Pio X.
Il memorial “Don Tommaso Rondinone” si concluderà domenica 26 giugno 2011 con la deposizione di un mazzo di fiori durante le Sante Messe delle ore 9 e 11,15 celebrate nella parrocchia di San Pio X.
La fotogallery del memorial Don Tommaso Rondinone (foto www.sassilive.it)