Agguato con sparatoria presso il Cromie di Castellaneta, società Musica e Parole ha inviato un nuovo comunicato per rimarcare l’assoluta voglia di legalità rispetto a quanto accaduto.
In merito ai fatti successi domenica 9 marzo in zona contrada Serra, sulla pubblica via che risulta essere una complanare alla SS 106 Jonica, a Castellaneta Marina, la società Musicaeparole srl, pur non ritenendosi responsabile dell’accaduto, in quanto l’inconcepibile aggressione è avvenuta a quasi un chilometro di distanza dal locale da essa gestito, si sente moralmente coinvolta nel trauma di Marco D’Andria e Giuseppe Saluto, due ragazzi che come tanti altri sono venuti al Cromie per divertirsi, ma che purtroppo oggi vivono un dramma.
L’attenzione per la sicurezza costituisce aspetto prioritario nelle proprie attività, ed è quindi sempre molto alta all’interno dei locali. Confermando la più ampia disponibilità a collaborare con le Forze dell’Ordine, come è già stato fatto fin’ora e come sarà sempre fatto anche in futuro, nella speranza che si chiudano subito le indagini e si arrivi alla cattura di questi balordi, la società Musicaeparole srl ha già deposto una denuncia-querela, costituendosi parte civile, contro ignoti, decidendo di rivolgersi, per i successivi atti legali, all’Avv. Marianna Pepe di Bari e all’Avv. Massimo Romanazzi di Taranto.
Vicina alle famiglie dei ragazzi e al dolore della città di Taranto, di fronte ad un atto di tale ferocia, la società Musicaeparole srl non si sente di affrontare l’evento in programma il prossimo 29 marzo nella struttura Cromie, che verrà spostato in modo da verificare piani di sicurezza e strategie congiunte con le forze dell’ordine, per gli eventi futuri al Cromie stesso.
Sull’accaduto la direzione provinciale del Sindacato Italiano dei Locali da Ballo ha espresso il proprio commento: “La nostra solidarietà va prima di tutto ai ragazzi vittime di questa brutale aggressione. Se poi non è giusto demonizzare il settore del pubblico spettacolo notturno, è però doveroso offrire ai ragazzi opportunità di divertimento sicuro. A questo fine, oltre agli sforzi degli operatori del settore, è fondamentale la collaborazione con le Forze dell’Ordine e nei prossimi giorni il SILB valuterà ogni possibile iniziativa per intensificare e rendere ancora più efficace le azioni congiunte con queste”.
L’assurda follia che va al di là dei controlli.
Al Cromie di Castellaneta Marina, discoteca nella quale intervengono i principali artisti dello scenario musicale elettronico più importanti del mondo, sabato 8 marzo è stato proposto un evento nel quale si sono esibiti il dj tedesco Ben Klock e il dj toscano Luca Agnelli.
Al termine, al di fuori della struttura e dei parcheggi, in zona contrada Serra, sulla pubblica via che risulta essere una complanare alla SS 106 Jonica, due giovani sono stati feriti a seguito di vari colpi di pistola, sparati da ignoti.
I malcapitati, sulla detta complanare della superstrada, sono stati speronati da un’autovettura, il cui conducente, ancora ignoto alle Forze dell’Ordine, riuscito a fermare la loro corsa, ha estratto la pistola e ha premuto più volte il grilletto.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del comando dei carabinieri di Castellaneta, che hanno chiesto la collaborazione della società Musica e parole, direzione artistica del Cromie e organizzatrice dell’evento, per ricostruire i fatti e individuare i responsabili che hanno compiuto questo assordo gesto ed eventuali complici.
La società Musicaeparole nell’immediatezza, cooperando e collaborando con i carabinieri, così come avviene da anni, non solo con le Forze dell’Ordine, ma in genere con tutte le autorità, ha fornito e consegnato tutte le registrazioni video e i fotogrammi registrati dai sistemi di videosorveglianza presenti all’interno e all’esterno della struttura e ha fatto in modo che tra i numerosi e diversi addetti alla sicurezza, che hanno svolto attività durante la serata, fossero ascoltati coloro che potessero con le loro testimonianze essere utili affinché le autorità riescano in breve tempo a ricostruire i fatti ed arrivare ad arrestare il colpevole o i colpevoli di questa intollerabile violenza.
I grandi eventi, per i quali Musica e parole s.r.l. è ormai esperta, con oltre dieci anni di esperienza tra importanti locali della Puglia e della Basilicata, richiamano un notevole numero di giovani. Per questo l’attenzione alla sicurezza da parte della società è sempre alta all’interno dei propri locali. Questo attraverso un folto gruppo di addetti alla sicurezza, videocamere di sorveglianza e selezione all’ingresso.
Sono tante le accortezze e le misure di sicurezza e tutela che Musicaeparole s.r.l. cerca sempre di avere nei riguardi della propria clientela adottando all’interno dei propri locali e durante le proprie manifestazioni, oltre ad uno stretto rapporto collaborativo e d’ausilio con le Forze dell’Ordine, sono a disposizione numerosi addetti alla sicurezza, videocamere di sorveglianza e selezione all’ingresso, vengono forniti servizi navetta, macchinette per gli alcol test, campagne di sensibilizzazione accompagnati dalla diffusione di comunicati preventivi alle autorità quali 118, sempre presente nei locali da ballo per il primo intervento, VVFF, Autorità comunali, Protezione Civile.
Nostro malgrado però, oltre a dare ausilio alle Forze dell’Ordine, che agiscono costantemente con un intenso lavoro di controllo e prevenzione, ai gestori di locali, nel rispetto della Legge, risulta, pur volendo, praticamente impossibile fare altro per prevenire e ridurre i rischi di situazioni anomale.
Posizionare personale addetto alla sicurezza, al di fuori delle zone di proprietà non è possibile, tanto più non è possibile che lo stesso, al di fuori delle zone di proprietà, possa esercitare attività di controllo ed ispezione.
Purtroppo, in realtà, l’evento delittuoso di cui ci troviamo malauguratamente a parlare non è altro che il frutto marcio di una gravissima piaga sociale, un’assurda “lucida” follia che viste le circostanze si potrebbe verificare in qualsiasi situazione e circostanza, all’estro sconsiderato di un relitto sociale che si è reso attore di questo gesto riprovevole, nonostante l’attento lavoro di controllo e prevenzione svolto sia delle Forze dell’Ordine che del personale preposto della società Musicaeparole.
La società Musicaeparole, pur rilevando che i fatti si siano svolti sulla pubblica via e all’esterno delle aree di competenza, ritenendosi comunque lesa da quanto accaduto, nelle prossime ore presenterà una denuncia alle autorità competenti, nei confronti di ignoti, riservando di costituirsi, a mezzo dei propri legali, parte civile nell’instaurando procedimento penale.