Il giovane di soli 19 anni, era già stato notato dal personale di polizia in altre occasioni, con compagnie ambigue.
Purtoppo, l’attività di prevenzione fatta sul territorio dalla Polizia di Stato, non è servita a prevenire l’azione delittuosa e ad evitare al ragazzo l’arresto in flagranza per spaccio si sostanza stupefacente.Commissariato Pisticci: denunce e controlli
Nell’ ambito di mirati e rafforzati controlli volti ad infrenare le più varie fenomenologie criminali nella fascia Jonico~Metapontina, disposti dal Questore di Matera Stanislao Schimera, personale delle volanti del Commissariato di Pisticci, unitamente ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata, effettuava svariati posti di controllo, durante i quali si identificativano 112 persone, 71 autovetture e si elevavano 3 contravvenzioni al Codice della strada, con contestuale ritiro di una patente di guida perché scaduta da oltre un anno.
Inoltre, durante le ordinarie verifiche a persone sottoposte ad arresti domiciliari e a misure alternative alla detenzione, venivano controllati 35 pregiudicati. Uno di questi al momento della controllo della volante, pur avendo l’ obbligo di dimora e pur dovendo rimanere in casa dalle ore 21 alle ore 06, appositamente controllato alle ore 22:30 non era in casa violando, pertanto, quanto impostogli.
Veniva così denunciato all’Autorità giudiziaria per la violazione dell’articolo 75 D.lvo n. 159 del 2011.
I controlli venivano estesi anche sotto un profilo amministrativo dagli uomini della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, a bar ed esercizi pubblici, permettendo così di elevare sanzioni amministrative per violazioni della normativa di settore, oltre che il controllo di avventori e l’eventuale presenza di pregiudicati di fuori provincia.